Nella parte finale delle settimana e i principali listini crypto non offrono segnali incoraggianti. Tra le peggiori troviamo Centra che perde oltre il 50%. Segnali negativi anche per Bitcoin Cash, Iota, Neo e Icon che perdono circa il 10% ciascuno. Male anche il Bitcoin che perde un altro 3%.
Le migliori performance invece vengono registrate da alcuni token, la cui quotazione non gode di uno storico apprezzabile, ovvero Verge, Binance Coin, Ontology, Ethos e Vertcoin.
La loro capitalizzazione è indicizzata in una fascia media che spazia tra 50 e 1500 milioni di dollari, mentre i volumi scambiati non arrivano a coprire il 10% del mercato. Questi rialzi fuori dal coro probabilmente godono ancora della spinta euforica tipica delle fasi di lancio.
Aggiornamento Bitcoin
Bitcoin ancora in negativo dopo una settimana di indecisione e bassi volumi. Il trend in corso resta al ribasso, anche gli indicatori di volatilità confermano ampi spazi di manovra sotto i supporti. Nelle ultime ore la compressione dei prezzi è notevole, tale da disegnare un vero e proprio triangolo tecnico.
I prezzi attualmente viaggiano a ridosso dei minimi, quindi, qualora il supporto dinamico dovesse cedere, sono altamente probabili nuovi ribassi anche oltre i 6’000$.
Nonostante la prima parte della settimana abbia visto i prezzi risalire dai minimi di 6’500$ arrivando oltre l’area dei 7’500$, si è trattato solo un breve ritracciamento in quanto annullato dalla discesa in corso. Si completa sul grafico settimanale una candela di compressione, con un range di prezzo attualmente inside a quello della settimana precedente, con l’aggravio della pressione dei prezzi sui minimi.
Ethereum e Ripple
Alla stregua del Bitcoin anche le altre principali criptovalute come Ethereum e Ripple mostrano la stessa impostazione, mostrando una forte correlazione tra loro.
Ethereum sembra ancora in caduta libera, indirizzato verso area 300$.
Il trend è decisamente al ribasso ed i prezzi aggiornano la perdita con ulteriori 3 punti percentuali.
Anche per Ethereum si è visto un balzo da area 375$ a 420$ nelle prime due sedute della settimana, poi il crollo con i prezzi sotto l’area dei 370$.
Infine malissimo anche Ripple che perde quasi il 15%. Dai massimi di martedì in area 0,55$ è ripartita la discesa dei prezzi, che proprio in queste ultime ore sta nuovamente aggredendo i minimi dell’area 0.45$. I prezzi non sembrano essere ostacolati e sono diretti verso 0.40$, quindi molto probabilmente andranno ad insidiare i supporti posti più in basso.