Proxeus, una startup svizzera nata grazie ad una partnership con il Centro di Finanza Innovativa dell’Università di Basilea (CIF) ha creato un progetto che permette il rilascio dei certificati universitari e il loro registro sulla blockchain di Ethereum.
Questa idea è stata pensata come una sorta di ciliegina sulla torta di un corso dedicato a bitcoin, blockchain e crypto asset.
Grazie a questo prototipo, l’istituzione svizzera è la prima nel Paese a produrre i diplomi basati su questa tecnologia.
Università e Blockchain
La Svizzera però non è il primo caso. A fare da apripista, già nel 2017, ci avevano pensato 111 studenti del Massachusetts Institute of Technology (MIT), i primi al mondo ad ottenere i diplomi crittografati.
MIT ha utilizzato la tecnologia blockchain per dare ai laureati un facile accesso a versioni verificabili e a prova di manomissione del loro diploma che è possibile condividere con potenziali datori di lavoro.
“La frode è un problema accademico così come lo è in qualsiasi campo”, ha spiegato Schär, fondatore di Proxeus. “Assicurando credenziali sulla blockchain, forniamo un ulteriore livello di sicurezza per laureati e potenziali datori di lavoro. Queste credenziali non possono essere simulate e possono essere facilmente verificate online. Introdurrà un nuovo paradigma di sicurezza e offrirà valore a tutte le parti: i datori di lavoro non perdono tempo a controllare le credenziali, i laureati hanno un vantaggio e le istituzioni stesse riducono il rischio di reputazione e un onere amministrativo significativo “.
Imprese svizzere
Il prototipo creato da Proxeus è molto simile nel funzionamento a quello di MIT.
Proxeus, in collaborazione con IBM e altre compagnie, sta anche lavorando per accelerare il registro legale delle imprese svizzere. La startup ha condotto dei test nei quali è riuscita a tagliare il tempo impiegato per registrare un’azienda da 4-6 settimane a 37 minuti.