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Facebook crea un team interno sulla blockchain

Quando il 4 gennaio Mark Zuckerberg scrisse sulla centralizzazione e decentralizzazione e sulle criptovalute, “mi interessa approfondire e studiare gli aspetti positivi e negativi di queste tecnologie e il modo migliore di usarle nei nostri servizi”, tutti si sono chiesti se per caso non avesse in mente di creare una criptovaluta tutta sua.

Dopo cinque mesi, il CEO di Facebook ha annunciato il rimescolamento del suo team e pare abbia attivato una squadra dedicata all’esplorazione della tecnologia blockchain e la sua applicazione all’interno del portale dei social media.

Secondo alcune fonti, David Marcus, fino a poco fa a capo di Messenger, sarebbe incaricato di guidare il nuovo team composto dai capi di altri dipartimenti della compagnia e cioè dall’Head of Engineering di Instagram James Everingham e dal Vice Presidente del prodotto Instagram, Kevin Weil.

I Possibili Risvolti

A dicembre, Marcus si è unito al consiglio d’amministrazione dell’exchange di criptovalute Coinbase, ma sembra poco probabile che Facebook voglia creare una propria piattaforma di trading.

L’utilizzo della blockchain per creare una criptovaluta non sembrerebbe un qualcosa che Zuckerberg sarebbe disposto a fare, specialmente se consideriamo il fallimento di Credits.

Credits era una valuta virtuale utilizzata per l’acquisti delle applicazioni e altri prodotti di gaming, ma nel 2012 il colosso ha fatto un passo indietro giustificando la decisione di tornare alla valuta fiat e dicendo che “la maggior parte dei giochi su Facebook ha implementato le proprie valute virtuali, riducendo la necessità di una valuta virtuale estesa a tutta la piattaforma.”

Nonostante quel fallimento, Zuckerberg potrebbe essere tentato di utilizzare i suoi 2.2 miliardi di utenti per riprovare con i pagamenti attraverso un’unica valuta virtuale, ma stavolta una criptovaluta.

La commercializzazione del servizio di messaggistica Messenger, che ha visto la comparsa di chatbot delle aziende e la spinta sulla monetizzazione attraverso la vendita dei prodotti tramite questo canale, potrebbe essere uno dei motivi per cui la criptovaluta avrebbe un senso.

I pagamenti potrebbero essere estesi ad Instagram, Facebook e WhatsApp.

Un’altra ipotesi dell’applicazione della blockchain all’interno di Facebook potrebbe essere quella di codificare i dati degli utenti per dare loro, dopo l’ultimo scandalo che ha coinvolto Cambridge Analytica, più controllo sui propri dati.

È difficile dire quali potrebbero essere i motivi di Zuckerberg dietro la creazione del team blockchain, ma rimane un fatto: non esplorare quest’area tecnologica sarebbe un errore che Facebook non si può permettere.

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Aneta Karbowiak
Aneta Karbowiak
Laureata in Biologia all'Università degli Studi di Genova, si è presto interessata allo sviluppo delle applicazioni mobili e dei chat bot. È entrata nel mondo dell'editoria come manager di un sito di sport inglese dove ha gestito un team di dieci persone. Appassionata della tecnologia blockchain e delle criptovalute, ha cominciato a scrivere per Qubithacker.
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