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Amazon WS si allea con Kaleido sulla blockchain

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Amazon Web Services (AWS) che si occupa dei servizi di cloud computing annuncia una partnership con Kaleido in quello che sarà il primo passo verso la tecnologia blockchain.

Kaleido è una startup nata dall’incubatore di blockchain noto come Consensys e il suo scopo è quello di facilitare alle aziende l’utilizzo della blockchain attraverso una piattaforma che renderà questo processo più semplice.

Oggigiorno, utilizzare la tecnologia del libro maestro distribuito richiede risorse di personale specializzato, di tempo e di soldi e, attraverso la sua piattaforma, Kaleido vuole eliminare la maggior parte dei fattori che rendono dell’adozione di blockchain una cosa difficile e costosa.

“[I clienti] devono potersi concentrare sulle loro esigenze e non diventare dottori di crittografia. Vogliamo offrire una piattaforma semplice per costruire la loro azienda su blockchain”, ha detto Steve Cerveny, uno dei fondatori di Kaleido.

Amazon Web Services è una sezione di Amazon che si occupa degli abbonamenti a pagamento per piattaforme di cloud computing a privati, aziende e governi.

“L’introduzione di Kaleido ai clienti di AWS aiuterà i clienti a muoversi più velocemente, senza doversi preoccupare di gestire la blockchain”, ha dichiarato Amazon Web Services in una nota. “È la prima soluzione SaaS Blockchain disponibile nel Marketplace di AWS e consentirà loro di far progredire rapidamente i loro progetti di blockchain.

La partnership è molto positiva per Ethereum in quanto Kaleido utilizzerà proprio questo protocollo e il fondatore di Ethereum Joseph Lubin ha commentato la notizia: “E’ un modo completo per portare nelle aziende le soluzioni blockchain.”

La blockchain sta suscitando molto interesse nei grandi gruppi.

E’ il caso anche di Facebook che sta creando un team apposito per esplorare questo campo.

Poi ci sono anche IBM o BMW, per citarne solo alcune.

Prosegue Lubin, “a questo punto ci sono decine di migliaia di aziende in tutto il mondo davvero interessate. Mentre solo tre anni fa, conclude Lubin, “ricevevo chiamate da aziende che cercavano di scegliere il colore della blockchain perché il capo aveva detto loro di prenderne”.

Aneta Karbowiak
Aneta Karbowiak
Laureata in Biologia all'Università degli Studi di Genova, si è presto interessata allo sviluppo delle applicazioni mobili e dei chat bot. È entrata nel mondo dell'editoria come manager di un sito di sport inglese dove ha gestito un team di dieci persone. Appassionata della tecnologia blockchain e delle criptovalute, ha cominciato a scrivere per Qubithacker.
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