Satoshi’s Games ha lanciato un nuovo gioco basato su Lightning Network: Lightning Agar.
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Si tratta del primo gioco online multiplayer su Lightning Network al mondo. Infatti, Lightning Agar introduce una nuova forma di interazione tra giocatori basata sullo scambio di valore.
Questa appena lanciata da Satoshi’s Games è la versione su Lightning Network del celebre gioco agar.io, resa oltretutto open source sul repository GitHub.
Per giocare si effettua una micro transazione da 1.000 satoshi, pari a circa 5 centesimi di euro, che consente di unirsi su un piano bidimensionale agli altri giocatori presenti online, rappresentato ognuno da cerchi colorati con sopra lo username.
A quel punto gli utenti possono rincorrersi l’un l’altro, con l’obiettivo di mangiarsi a vicenda: chi mangia un altro giocatore si appropria dei suoi satoshi, meno una fee di 250 sat per ogni giocatore mangiato. Quando la partita finisce i giocatori possono ritirare dal proprio account i satoshi eventualmente ottenuti.
È stato pubblicato anche un video su YouTube che mostra come ci si registra, si effettua il versamento, e si inizia a giocare.
Il gioco è accessibile sulla piattaforma www.satoshis.games nella sezione Lightning, ma è accessibile anche dal marketplace di Bluewallet utilizzando lo stesso username utilizzato per la registrazione su Satoshi’s Games, in modo da poter poi ritirare i satoshi ottenuti.
Recentemente la piattaforma ha anche aggiunto sul proprio sito la possibilità di votare il proprio gioco preferito. Alla fine del mese saranno effettuati i conteggi, e sarà annunciato su Twitter il gioco più votato del mese.
I giochi online che premiano o remunerano in qualche modo i giocatori sono una delle applicazioni promettenti delle criptovalute, ed in particolare di tecnologie come Lightning Network che consentono di effettuare facilmente, velocemente ed a basso costo micro-transazioni.
Infatti, proprio la possibilità di effettuare vere e proprie microtransazioni tra i giochi e gli utenti, o tra gli stessi giocatori, apre nuove porte all’applicazione di queste nuove tecnologie, visto che con le tecnologie esistenti prima le microtransazioni spesso risultavano essere troppo costose.