Oggi analizzeremo diverse blockchain per vedere effettivamente quale sia quella più decentralizzata.
Per farlo utilizzeremo i dati provenienti da MiningPoolStats:
Infatti, un elemento che molti utenti prendono sempre più in considerazione per valutare una blockchain è il livello di decentralizzazione, ossia quanto effettivamente sia controllata dalla community e in quali paesi ci siano più pool.
Iniziamo questa classifica analizzando proprio l’asset crypto per eccellenza, ossia bitcoin.
Come mostra il grafico, sono per lo più le regioni asiatiche a fare mining e questa rappresentano il 37% del totale, dopo troviamo l’America con il 22% e l’Europa con il 18%.
Spostandoci invece ad analizzare la blockchain di Ethereum (ETH), vediamo una distribuzione quasi paritaria tra Asia che mina l’asset per il 30% e l’Europa con il 31%, mentre l’America si ferma solamente al 15%.
Per quanto riguarda i fork di bitcoin, Bitcoin Cash (BCH) ha un 36% in Asia, il 20% in Europa e in America, mentre il restante 30% negli altri paesi; per Bitcoin SV (BSV) abbiamo una situazione simile, dove in Asia c’è il 35% mentre in America il 17% ed in Europa il 14%.
Situazione più stabile per la blockchain di Litecoin (LTC) in quanto è l’Europa ad avere il 30% delle pool, mentre l’Asia ne detiene il 24% e l’America il 20%, quindi possiamo affermare che è abbastanza equilibrata tra i vari paesi in tutto il mondo.
Parametri interessanti li troviamo sulla blockchain di Monero (XMR): il 44% delle pool si trovano in Europa, sintomo che il fattore privacy è molto sentito in questo continente, rispetto all’Asia che ha il 16% e l’America il 22%.
Infine, in merito alla blockchain di EOS, abbiamo preso come riferimento i primi 65 Block Producers (BP) e di questi il 38% si trovano in Asia, il 33% in America e solo il 9% in Europa.
Da questi dati possiamo vedere come la maggior parte delle blockchain ha un’incidenza notevole in Asia, anche perché proporzionalmente la popolazione è superiore e i costi di elettricità sono inferiori rispetto all’America o all’Europa. Inoltre, storicamente l’Asia è un continente molto avanzato tecnologicamente, e quindi forse anche per questo opera maggiormente nel mining.