Poche ore fa su Opensea la DAO di Pteria ha venduto alla cifra record di 60 ETH un NFT raffigurante il famoso YouTuber PewDiePie.
Purtroppo però, l’acquirente ha fatto un errore ed ha accettato subito dopo un’offerta per lo stesso NFT, vendendolo a 1 ETH. Una perdita, insomma di ben 59 ETH, ovvero di ben 23,600 dollari al cambio attuale.
Oltre alla perdita, anche la beffa: dato che l’NFT dà diritto a ricevere le vendite della Skin di Pewdiepie all’interno del gioco mobile Wallem, dopo qualche ora il fortunato acquirente anonimo da 1 ETH ha ricevuto sul proprio address circa 300 Pteria ($1200) dalla DAO di Pteria.
Ma andiamo con ordine.
Pteria e il rapporto con Wallem
Pteria è una DAO nata qualche giorno fa che ha emesso 21 milioni di PTERIA token, di cui 2,5 sono stati allocati all’app di gaming Wallem che li usa come moneta interna di gioco.
Wallem funziona un po’ come Pokemon Go™ ma per catturare crypto e altri prodotti. Ogni utente ha un avatar – detto anche skin in gergo gaming.
Quasi tutte queste skin hanno un loro corrispettivo NFT in vendita su Opensea, per cui chi compra il token non fungible ha diritto al 10% di tutte le crypto raccolte da chi usa la skin dello stesso personaggio e il 100% di tutti i PTERIA spesi per comprare la skin nell’app, almeno nel caso del personaggio di PewDiePie, YouTuber da 107M di followers che sta promuovendo il progetto Wallem.
Cosa è successo su Opensea?
Il primo di questi NFT di PewDiePie, visto che permette lauti guadagni, è stato venduto a 57.75 ETH due giorni fa, mentre il secondo è stato venduto oggi al prezzo record di 60 ETH.
“Ho controllato su Opensea, stavo guidando e non ero molto attento. Inoltre non conosco bene come funziona il WETH, icona che era accanto al numero “1”. Ho visto qualcosa in quantità 1 e ho accettato. Dopo ho ricevuto una mail con su scritto “Congratulazioni! Hai venduto il tuo NFT PewDiePie per 1 WETH”. Ho iniziato a urlare e ho chiamato un mio amico esperto di blockchain piangendo”, ci ha spiegato l’utente.
Errare però è umano e lo sfortunato acquirente ha fatto qualche click di troppo e ha venduto per errore l’NFT a 1 ETH.
Ora bisognerà vedere se Opensea potrà intervenire in qualche modo o se la DAO di Pteria risarcirà lo sfortunato.
“Spero che ci sarà un lieto fine”, ha dichiarato l’utente fiducioso.
Se questa fosse una favola di Esopo la morale sarebbe che non si sta al telefono mentre si guida!