In questo articolo capiremo qual è il rapporto tra IoT e blockchain.
La blockchain porta innegabili vantaggi relativi a sicurezza, affidabilità e immutabilità delle informazioni in tutto ciò che può essere rappresentato tramite una transazione digitale.
La rivoluzione di questo nuovo paradigma cambia radicalmente il mondo a cui siamo abituati, dove classicamente dobbiamo “fidarci” di qualcuno che garantisca qualcosa e che in un modo o nell’altro paghiamo a caro prezzo.
Oggi, grazie alla blockchain, l’unica cosa di cui dobbiamo fidarci è la matematica.
Questa tecnologia disruptive, sta rivoluzionando il mondo digitale, avendo come unico limite proprio il fatto di essere confinata ad esso.
IoT: che cos’è ?
La tecnologia definita IoT, acronimo di Internet of Things, letteralmente tradotto è l’internet delle cose.
Questa tecnologia permette di scambiare informazioni da e verso gli oggetti del mondo fisico, tramite internet.
Le applicazioni di tale tecnologia sono tantissime, da quelle lievemente più futuristiche, come il frigo intelligente che ordina automaticamente la spesa, o l’automobile smart che sceglie il tragitto migliore in base alle informazioni del traffico e del meteo, a quelle più comuni, come il robot aspirapolvere, che ci comunica di aver terminato le pulizie, o il citofono wi-fi, che ci consente di interloquire e accogliere i nostri ospiti anche quando siamo fuori casa.
Cosa sono gli smart contract ?
Gli smart contract o contratti intelligenti, in breve sono dei contratti in grado autonomamente di verificare che siano soddisfatte le condizioni necessarie alla loro esecuzione e conseguentemente di auto-eseguirsi.
Un tipico esempio di “smart contract” del mondo tradizionale è l’utilizzo di un distributore automatico di caffè, di bevande o anche di benzina.
Nell’atto di immettere dei soldi nel distributore, di fatto stipulo un contratto automatico, con cui accetto di pagare il controvalore indicato, in cambio del bene in questione.
Per esempio, inserisco 10 € al distributore automatico e so che riceverò in cambio 7,2 litri di benzina, in quanto il prezzo al litro è chiaramente esposto.
Con l’avvento della blockchain, gli smart contract, fanno un gigantesco balzo in avanti, in quanto possono ora avvalersi di tutti vantaggi derivanti da questa tecnologia (trasparenza, immutabilità, decentralizzazione, incensurabilità, ecc.), eliminando così la necessità di fidarsi di un terzo.
Il matrimonio del secolo tra IoT e blockchain
Gli smart contract su blockchain, hanno, come unico vero limite, la necessità di esistere solo nel mondo digitale. La tecnologia IoT è la naturale soluzione al problema.
Come la fusione di smart contract e blockchain ha immensamente ampliato e potenziato le applicazioni di entrambe le tecnologie, la fusione tra blockchain e IoT sta avendo effetti dirompenti su innumerevoli aspetti del mondo moderno.
Un esempio affascinante è la tracciabilità della catena del freddo (utile per alimenti e farmaci): oggi non è possibile garantire che in un dato momento (per cause accidentali o dolose) non sia stata interrotta tale catena.
Immaginiamo un camion frigo che trasporta dei farmaci che devono rimanere costantemente sotto ad una certa temperatura.
Uno qualsiasi dei soggetti coinvolti nel trasporto, accidentalmente o per risparmiare, potrebbe spegnere temporaneamente la refrigerazione del camion e riaccenderla in un secondo momento, rovinando così irreparabilmente tutti i farmaci.
Fino ad ieri non era possibile impedire, o anche solo identificare tempestivamente, che un tale evento accadesse.
Grazie all’applicazione di semplicissimi sensori di temperatura IoT, che inviano ogni pochi secondi la temperatura del vano frigo del camion e li scrivono immutabilmente su blockchain, è adesso possibile risolvere definitivamente tale problema, impiegando pochissime risorse economiche.
Le applicazioni del connubio tra blockchain, smart contract e IoT sono veramente infinite e riguardano praticamente tutti gli ambiti: industriali, agro-alimentari, urbanistici, sanitari, finanziari e, persino, legali.