A partire dal 5 dicembre 2020, sul gioco per mobile Wallem (iOS o Android) sarà possibile partecipare ad un nuovo evento crypto realizzato in collaborazione con pNetwork, proprietario del token PNT, ovvero pToken.
Lo scopo è quello di ottenere dei punti – che non sono dei veri token – che daranno poi accesso ad un numero limitato di persone per l’evento Crypto United che si terrà sempre sulla app il prossimo maggio.
Solo 21 giocatori che riusciranno a catturare per primi 250 punti pToken vinceranno il biglietto per entrare a giocare durante il Crypto United Event 2021.
Ma questo non è il primo evento crypto di Wallem.
Infatti, il primo evento di questa serie era stato quello creato con l’azienda PieDAO, iniziato lo scorso 24 novembre 2020.
Come giocare con Wallem
Giocare a Wallem è simile a Pokemon Go, ma con veri prodotti o crypto da poter guadagnare.
Spostandosi infatti per le vie della propria città si potranno catturare delle crypto o dei punti per poi riscattare dei prodotti.
In passato decine di utenti hanno potuto guadagnarsi iPhone 12, orologi Armani, buoni Amazon e molto altro ancora.
Per partecipare a tutti gli eventi servono dei token PTERIA, che si possono trovare sempre gratuitamente nell’evento dedicato oppure sono acquistabili in-app nello store di Wallem.
PTERIA è una vera e propria criptovaluta basata su Ethereum e creata dall’omonima DAO.
Crypto United Event è organizzato sull’app Wallem in partnership con diverse aziende del mondo crypto che distribuiranno tramite il gioco fino a 50mila dollari USD in loro token.
La prima azienda era stata PieDAO e ora è il turno di pToken con i suoi PNT, ma in futuro ci saranno anche altre collaborazioni, non per ultima quella in cui saranno messi in palio anche i token PTERIA, ovvero la crypto ufficiale di Wallem stesso.
Wallem, un evento per beneficenza
Come anticipato qualche settimana fa, questo Crypto United Event 2021 ha anche un lato benefico, visto che Wallem ha deciso che la metà di tutte le crypto raccolte andranno in beneficenza.
Gli utenti stessi potranno decidere a quale ente devolvere la loro parte.