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Cosa sono i token? Quando sono nati e a cosa servono?
Su Internet è possibile trovare un gran numero di informazioni su token e criptovalute, ma poche di queste sono espresse in maniera abbastanza semplice da risultare comprensibili anche ai non addetti ai lavori. Ecco perché 2gether, società FinTech con sede in Spagna, ha realizzato un’infografica per spiegare il funzionamento di queste tecnologie ai meno esperti.
Cos’è un token?
Lasciando da parte i tecnicismi, un “token” può essere definito come un’unità di valore creata da una persona, un’organizzazione o un’azienda per autogovernare il proprio modello di business e consentire ai clienti di interagire con i suoi prodotti e servizi.
A differenza delle criptovalute, l’utilizzo dei token è molto vario in quanto possono essere “programmati” come si desidera tramite smart contract. Al contrario, le criptovalute non possono essere utilizzate in nessun altro modo se non quello definito inizialmente.
Inoltre le criptovalute si basano sul proprio network blockchain, mentre i token sfruttano le reti di altre criptovalute. Ad esempio, il network Ethereum ha introdotto lo standard ERC-20 per la creazione di token con smart contract.
Come sono nati i token?
Tradizionalmente, solo i governi sovrani possono emettere valute e stabilirne le regole. Ciò ha permesso loro di controllare la nostra economia tramite il denaro, divenuto il mezzo principale per scambiare valore.
L’arrivo nel 2008 della tecnologia blockchain e della prima criptovaluta, Bitcoin, ha stravolto questo paradigma: ha permesso a nuove organizzazioni di emettere denaro digitale, stabilendo autonomamente i termini e le regole applicabili. Questo ha dato vita a nuove economie tokenizzate.
La blockchain è una delle tecnologie più dirompenti del 21° secolo: potrebbe rivoluzionare la finanza tradizionale nello stesso modo in cui Internet ha stravolto i mezzi di comunicazione.
2gether, una piattaforma per interagire con economie tokenizzate
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla nascita di un gran numero di modelli tokenizzati differenti; ciononostante, nel settore sono ancora presenti elevate barriere all’ingresso per i consumatori. È per questo motivo che la società spagnola 2gether ha realizzato una piattaforma tramite la quale poter interagire, in maniera semplice e intuitiva, come tutte le soluzioni dell’economia tokenizzata.
L’azienda è in rapida crescita: possiede già oltre 50.000 utenti e un volume di transazioni medio pari a 26 milioni di euro al mese. Il World Economic Forum (WEF) prevede inoltre che nel 2027 il 10% dell’economia globale si baserà sulla tecnologia blockchain: questo farebbe crescere in maniera esponenziale la portata delle economie tokenizzate.
Alla base della piattaforma di 2gether vi è il token 2GT, che avrà lo scopo di distribuire il valore generato in azienda tra tutti i sostenitori del progetto. L’iniziativa è stata approvata dalla Comisión Nacional del Mercado de Valores, l’autorità che in Spagna si occupa di regolamentare i mercati finanziari.
A gennaio 2021 il token 2GT verrà distribuito al grande pubblico tramite due noti protocolli decentralizzati: Bounce e Uniswap.
Bounce permette agli utenti di acquistare una vasta gamma di token utilizzando la criptovaluta Ether (ETH): la prevendita di 2GT su Bounce durerà 7 giorni e offrirà 10 milioni di 2GT, al prezzo fisso di 0,05£.
Uniswap è un’importante piattaforma di trading decentralizzata: attualmente rappresenta il 40% del volume complessivo degli scambi su exchange decentralizzati. Grazie a Uniswap chiunque, da qualsiasi parte del mondo, potrà non soltanto acquistare e vendere 2GT, ma anche immettere liquidità nella pool 2GT/ETH ottenendo così una redditività dello 0,3%.
