I token NFT, il prossimo hype della blockchain?
I token NFT, il prossimo hype della blockchain?
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I token NFT, il prossimo hype della blockchain?

By Gianni Morselli - 2 Gen 2021

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I Non Fungible Token (NFT) sono un tipo di asset digitale registrato su blockchain. Rispetto agli utility token e alle criptovalute i token NFT hanno 3 caratteristiche che li contraddistinguono: sono unici, rari e indivisibili

I token NFT possono rappresentare molti tipi diversi di asset digitali come: oggetti collezionabili su blockchain, opere d’arte digitali, proprietà nella realtà virtuale, biglietti per eventi, oggetti di gioco. Inoltre possono essere utilizzati per la certificare proprietà immobiliari reali, auto, opere d’arte e proprietà intellettuali di vario genere.

Come funzionano gli NFT e la loro nascita

Per spiegare ad un bambino di 5 anni cosa sono i token NFT si potrebbe dire che sono un po’ come le figurine di internet, ma con la garanzia di essere originali e soprattutto uniche. E con la possibilità di rappresentare tutto quanto abbia una connotazione di scarsità e unicità.

Nel mondo blockchain le informazioni riguardo l’identità di un NFT sono salvate in uno smart contract. Ogni token ha la sua identità, e quindi un asset non può essere scambiato o sostituito con un altro asset. I dati di un NFT salvati in uno smart contract sono come il certificato di autenticità che possiedono alcune opere artistiche uniche. Mentre la maggior parte dei token e delle criptovalute sono fungibili, cioè ogni token è uguale a ogni altro token, i token NFT sono tutti unici.

Sono in molti a credere che gli NFT siano nati su Ethereum, ma non è così. La prima piattaforma a introdurre i “blockchain collectibles” è stata Counterparty con il gioco Spell of Genesis nel 2015. Counterparty è un protocollo capace di creare asset digitali sulla blockchain di Bitcoin, sviluppato prima dell’arrivo di Ethereum.

spellsofgenesis.com

Spells of Genesis è un gioco arcade tattico fantasy che fonde abilmente aspetti strategici del genere con la raccolta di carte e il team building. Mentre alcune carte sono già su blockchain vi è la possibilità di “blockchainizzare” le carte create durante il gioco, certificandone così l’unicità.

Tuttavia l’ecosistema di Ethereum ha presto intercettato questa necessità del mercato e  il 19 Ottobre 2017 Dapper Labs lanciò il celebre gioco CryptoKitties durante l’hackathon di Ethereum ETH Waterloo.

CryptoKitties

I CryptoKitties sono gatti digitali collezionabili che si possono riprodurre. Quando due CryptoKitties si riproducono, l’aspetto e il patrimonio genetico della loro prole sono determinati dal genoma a 256 bit di ciascun genitore e da un elemento di fortuna, portando a 4 miliardi di possibili variazioni genetiche. 

Attraverso il “Breeding” (allevamento) e il “Siring” (nascita) nascono i gattini. Man mano che i gattini vengono allevati diventano sempre meno efficaci nel riprodursi, rendendo i gattini rari che possono ancora riprodursi estremamente preziosi. Quando questi gattini diventano così lenti a riprodursi che si ritirano, la loro prole assumerà in genere il titolo di “più prezioso”.

Nel gennaio 2018 fu proposto lo standard ERC-721 (Ethereum Request for Comments 721) da William Entriken, Dieter Shirley, Jacob Evans e Nastassia Sachs. Questo standard definisce un’interfaccia minima che uno smart contract deve implementare per consentire la gestione, la proprietà e lo scambio di token univoci. Non viene imposto alcun standard per i metadati dei token né viene limitata l’aggiunta di funzioni supplementari, lasciando così piena libertà all’artista di inserire qualsiasi tipo di contenuto.

Grazie alla tecnologia blockchain e agli smart contract, con il concetto di NFT veniva così introdotto per la prima volta nella storia di internet la specifica di unicità nel mondo digitale, garantita da decentralizzazione e crittografia.

I marketplace di NFT

Se gli NFT sono certificati digitali cartolarizzati, le piattaforme su cui vengono scambiati  rappresentano le banche di investimento. Questi portali eseguono il lavoro di digitalizzazione e registrazione su blockchain, decidono le regole dei mercati e riscuotono le loro commissioni in quando un asset viene prodotto, scambiato o ottimizzato.

Esistono diversi mercati in cui gli investitori/collezionisti possono scambiare token NFT. Alcuni trattano quasi ogni categoria di NFT, mentre altri sono dedicati solo a specifici settori.

Le categorie nelle quali ricadono i token NFT  in circolazione su questi marketplace possono essere divise in:

  • Arte 
  • Collezionabili
  • Giochi
  • Metaversi
  • Sport
  • Utility

Secondo i dati di nonfungible.com, le piattaforme che sino ad ora hanno generato più volume sono Decentraland, un gioco di realtà virtuale basato su Ethereum dove è possibile comprare terreni e costruire attività redditizie, e CryptoKitties con circa 38 milioni di USD generati sino ad ora. Troviamo poi Axie Infinity, un gioco basato su collectibles e SuperRare, un marketplace di opere d’arte digitali con circa 7 milioni di USD.

https://nonfungible.com/market/history

Al 5° posto in classifica si trova Sorare, una piattaforma di fantasy sport che permette di giocare una sorta di fantacalcio sulla blockchain di Ethereum, con il valore delle carte dei giocatori collegato ai risultati delle partite di calcio del mondo reale. 

Per avere un’idea dell’interesse dietro a questo settore che ha visto una costante crescita durante il 2020, la carta Kylian Mbappé è stata venduta il mese scorso per 116.5 ETH, al cambio attuale quasi 84.000 USD.

Parlando più in generale il mercato cumulativo è gradualmente cresciuto dalla fine del 2017 con 20 milioni di USD arrivando ai giorni attuali con un valore cumulato di 150 milioni di dollari. Il valore medio degli NFT venduti è invece gradualmente aumentato arrivando a 80 dollari.

messari
Messari, Crypto Theses for 2021

I mercati NFT tuttavia non hanno ancora un grande numero di utenti, prima di tutto per la natura dei beni scambiati che sono per definizione illiquidi in quanto scarsi, e perché l’interesse del pubblico retail è ancora molto basso.

Oltre alla realtà virtuale dei metaversi come Decentraland, CyptoVoxels e Somnium Space, e le gallerie di arte virtuali di NFT come Terra Virtua, è interessante notare come anche la realtà aumentata sia presente su blockchain. Ad esempio con Wallem, il gioco che premia gli utenti con token $PTERIA che si trovano nella realtà intorno ad essi, con eventi di grandi brand, dove la DAO di Pteria ha venduto l’NFT ufficiale di PewDiePie per 20mila euro su Opensea. Altri marketplace importanti sono Rarible, SuperRare, CryptoPunks (dove un NFT è stato appena venduto per 189.99 ETH circa 137’500 USD) e alcune piattaforme costruite su WAX.

I giochi più popolari, sempre secondo nonfungible, sono Axie Infinity, Gods Unchained e F1 DeltaTime, un gioco di Formula 1 con regolare licenza ufficiale che permette di comprare auto e tratti di percorsi sotto forma di NFT.

Alcune piattaforme hanno sperimentato con la DeFi, come AXS di Rarible e Axie Infinity e i programmi di mining di liquidità che hanno suscitato un certo interesse iniziale.

Il futuro dei token non fungibili

Molti di voi ricorderanno che verso la fine del 2017 CryptoKitties divenne così popolare che congestionò la rete di Ethereum. La rete attualmente più utilizzata per gli NFT rimane Ethereum, che però soffre dei noti problemi di scalabilità e di costo della rete. Per ovviare a questo problema alcune sidechain di Ethereum si stanno proponendo come Matic, Ronin e xDAI. Sorare, la piattaforma dedicata al calcio, sta partecipando attivamente alle fasi di Ethereum 2.0 e sta anche prendendo in considerazione SKALE e zk-Rollups. 

Anche gli ETH Killers sono al lavoro per aggiudicarsi una fetta del mercato dei token non fungibili, e gli NFT compaiono su blockchain come Enjin Network, Flow, WAX, EOS, NEO e Hive.  Anche su Polkadot stanno arrivando piattaforme di NFT come Substrapunks e XENO NFT Hub.

Il mercato e lo sviluppo degli NFT ha di fronte un futuro pieno di sorprese. Il potenziale di questo settore è ancora in gran parte inesplorato, con la possibile applicazione al diritto d’autore e ai diritti di proprietà intellettuale, all’emissione di biglietti e alla vendita e al commercio di videogiochi e alla rappresentazione di oggetti di gioco come le skin.

Nuovi settori come quello della finanza e la tokenizzazione di risorse reali sono già allo studio. Un nuovo standard ERC-721o e denominato “Composable Multiclass Fungible Token Standard” è indirizzato alla gestione dei derivati. Grazie a questo standard in futuro si potranno inoltre tokenizzare anche porzioni di proprietà ed avere immediatamente un quadro completo del loro storico. Le transazioni di un token NFT rivelano in maniera trasparente i precedenti proprietari.

Insomma, nel giro di pochi anni potremmo trovarci pervasi da NFT anche se non siamo giocatori o collezionisti su blockchain: titoli azionari, derivati, opere d’arte ma anche certificati di proprietà, titoli di studio, licenze, garanzie, assicurazioni e tutto quello che potete immaginare avere una sua unicità.

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