Dalla nascita di Bitcoin quella per le valute virtuali è diventata una vera e propria moda che non solo ha aperto nuovi orizzonti nel mondo dell’economia ma ha permesso anche ad artisti e imprenditori di buttarsi in nuove imprese dedite allo sviluppo di criptovalute uniche nel loro genere. Se il bitcoin è la moneta virtuale più famosa e affidabile, in circolazione esistono moltissime altre criptovalute strane, divertenti e, talvolta, anche impegnate nel sociale.
Le criptovalute più buffe
Ci sono criptovalute che vanno prese sul serio e possono essere utilizzate sui principali siti web come l’e-commerce di Microsoft per acquistare prodotti online. In altri casi, invece, è possibile addentrarsi nel mondo delle monete virtuali alternative per farsi due risate, dato che è possibile trovare criptovalute ispirate ad alcuni dei meme più famosi. Tra queste spicca ad esempio il Pepecash, che si ispira alla celebre rana verde antropomorfa utilizzata dagli utenti di social come Twitter o Instagram come meme o per creare vignette. Questa moneta non ha purtroppo un alto valore, che si aggira intorno ai 0,0004 dollari, ma al momento ci sono ben 700 milioni di Pepecash in circolazione online.
Altro idolo degli utenti del web è Doge, un buffo cane di razza shiba inu utilizzato spesso come reaction e meme online. Se il Pepecash non ha un grande valore commerciale, il Dogecoin è invece riuscito a farsi notare nel mondo della finanza finendo inoltre col contribuire economicamente a diverse raccolte fondi come quella della NASCAR e quella dedicata a portare la squadra giamaicana di bob alle Olimpiadi invernali del 2014.
È inoltre considerevole anche la quantità di Dogecoin che al momento circola online: pare che dal 2015 si siano superati i 100 miliardi di unità.
È infine incappato in problemi legali, che hanno portato alla prematura chiusura del progetto, il Coinye Coin, il cui simbolo si basava, in maniera non autorizzata, sulle fattezze in versione cartone animato con tanto di pinne da pesce del rapper Kanye West. La mossa non fu però felice perché il Coinye Coin andò a offendere l’artista di fama mondiale, celebre per dischi come Ye e Yeezus venduti su IBS, che non prese bene l’utilizzo della sua immagine e fece causa all’azienda produttrice della moneta che in pochi mesi dovette arrendersi e abbandonare l’impresa.
Monete alternative legate al mondo reale
Se le monete più buffe sono spesso ironiche e legate a fenomeni e mode di internet, ci sono casi in cui le criptovalute si rifanno all’economia del mondo “reale” e spesso sono impegnate nel sociale. Al giorno d’oggi, ad esempio, le banane per molti sono semplicemente un frutto. Sono talvolta protagoniste di libri, film o giochi come nel caso del celebre lungometraggio di con Bud Spencer Banana Joe, acquistabile ancora oggi in DVD sul portale di Feltrinelli, il cui protagonista è proprio un venditore di banane o della slot online Banana Drop di Betway Casinò, i cui celebri simboli tipici delle slot machine sono sostituite con banane color giallo squillante e da animali della giungla. Raramente però le banane ricevono attenzione dai giornali al fine di scoprire i lati oscuri di questo frutto e online è possibile trovare un numero esiguo di articoli dedicati a questo argomento come quello pubblicato da Arianna Editrice. Per fortuna è nata una moneta proprio dedicata alla banana, il Bananacoin, che vuole incentivare la produzione sostenibile di banane. Il valore dei Banancoin dipende infatti dal prezzo al chilo delle banane e acquistare un moneta è come acquistare davvero questi frutti, che sono coltivati in Laos in una piantagione da 10.000 ettari.
È invece emesso dal Venezuela stesso il petro, detto anche petro moneda, una criptovaluta che sostenuta dalle riserve di petrolio del Paese e quindi legata al valore di questa risorsa. Nato per supportare la moneta tradizionale venezuelana, che è stata indebolita dalle sanzioni statunitensi, il petro è stato emesso in 100 milioni di unità a partire dal 2018 ma al momento non è utilizzato per effettuare transazioni. Il governo venezuelano ha inoltre annunciato la creazione del petro gold, una criptovaluta simile al petro tradizionale ma che si appoggia al prezzo dell’oro.
Chi vuole fare i primi passi nel mondo delle criptovalute non ha che l’imbarazzo della scelta. Se esistono molte monete virtuali affidabili per iniziare a utilizzare questo sistema economico, è però possibile scoprire e provare delle criptovalute alternative uniche nel loro genere che si rifanno alla cultura popolare del web o che sono nate per sostenere realtà basate nel mondo fisico.