Qualche giorno fa Wallem, applicazione di gaming che utilizza il token PTERIA, ha annunciato il lancio di nuovi NFT (non fungible token) territoriali che fanno ottenere dei reward in base all’utilizzo dell’app in un certo Paese.
La decisione di creare questi nuovi NFT era avvenuta una settimana fa dopo che la votazione della DAO di Pteria aveva avuto esito positivo. Pteria, infatti, aveva chiesto alla propria community cosa ne pensasse di questi nuovi non fungible token ed essa ha risposto a gran voce, dando il suo appoggio all’iniziativa. Per questo, Wallem ha poi lanciato i cosiddetti Landlords NFT sulla piattaforma di OpenSea.
Big news today! Visit now our store on Opensea to check our newest NFTs! @PteriaDAOhttps://t.co/AZfdHTyKQV
— Wallem (@WallemOfficial) April 1, 2021
Ogni NFT rappresenta uno specifico territorio: UK, Grecia, Turchia, Italia, USA e così via. Chi si aggiudicherà all’asta un NFT, riceverà il 20% delle revenue collezionate da Wallem dagli utenti che partecipano agli eventi in quella specifica area geografica. Ovviamente il 20% viene diviso tra tutti i detentori dello stesso NFT. Ogni terreno può essere anche rivenduto sul mercato secondario.
Questi Wallem LandLords hanno diversi livelli di rarità a seconda del numero di NFT esistenti, rari, veramente rari, epici e unici.
Gli NFT di Wallem e i loro guadagni
Questi NFT, quindi, non sono solo oggetti da collezione ma consentono guadagni nel tempo. Già in passato Wallem aveva creato non fungible token con caratteristiche simili ma legati agli avatar del gioco e attualmente chi ha questi NFT ha guadagnato circa 5328 PTERIA ( al cambio attuale circa 17mila euro), per esempio nel caso della skin di PewDiePie, stando ai dati riportati sul sito ufficiale di Pteria.
Wallem ha stretto partnership ufficiali con grandi nomi e aziende famose quali Armani Exchange, Motta e lo YouTuber PewDiePie. Quest’ultimo ha anche menzionato Wallem in un suo video che ha attualmente raggiunto oltre 8 milioni di visualizzazioni.