L’azienda creatrice della PlayStation, Sony, pare abbia chiesto un brevetto per permettere ai propri utenti di scommettere nei videogiochi usando le criptovalute.
Il brevetto di Sony consentirebbe infatti agli utenti di scommettere su live match di videogiochi usando le criptovalute.
Summary
Cosa prevede il brevetto di Sony sulle criptovalute
Per la precisione, secondo Livecoins.com, Sony avrebbe richiesto la registrazione del marchio ‘PlayStation’ in Brasile per negoziare in criptovalute.
Infatti, PlayStation vorrebbe consentire la negoziazione di criptovalute tra i suoi utenti, come dichiarato sul sito dell’INPI, ovvero il National Institute of Intellectual Property, ente di registrazione di brevetti in Brasile.
Come riportato sul documento del brevetto, Sony starebbe infatti richiedendo la
“negoziazione di criptovaluta per l’utilizzo da parte dei membri di una comunità online attraverso una rete informatica mondiale; Servizi di scambio di criptovalute per l’utilizzo da parte di membri di una comunità on-line attraverso una rete informatica mondiale.”
Va notato che il processo di registrazione del brevetto presso l’INPI è nella sua fase iniziale, in quanto in attesa di eventuali opposizioni che potranno essere presentate entro 60 giorni a partire da martedì 31 agosto 2021.
Sony e il brevetto su Bitcoin
In realtà, già nel maggio del 2021 Sony aveva presentato una richiesta di brevetto per una piattaforma di scommesse che potrebbe accettare anche bitcoin.
Si trattava in questo caso della richiesta US20210142624 presentata da Sony Interactive Entertainment Inc. all’ufficio brevetti degli Stati Uniti d’America, e che aveva per oggetto una “e-sports betting platform”, una sorta di “casinò” digitale multimediale sugli e-sport che vuole accettare anche bitcoin e criptovalute.
Sony e l’investimento in Bitwala
Nel luglio del 2019, Sony aveva anche investito nella piattaforma Bitwala partecipando ad un round di investimenti di 14.5 milioni di dollari insieme a NKB Group.
L’investimento di Sony in Bitwala doveva servire a far aumentare gli utenti alla piattaforma, che consente ai propri clienti di scambiare bitcoin direttamente da un conto corrente all’altro, grazie ai servizi offerti da solarisBank.
Ubisoft nel mondo delle criptovalute
Anche un altro colosso dei videogiochi era entrato qualche anno fa nel mondo delle criptovalute e della blockchain. Stiamo parlando di Ubisoft, che già nel settembre del 2018 aveva finanziato un hackathon per videogiochi basati su blockchain.
Nel giugno del 2019 sempre Ubisoft stava sviluppando un nuovo gioco basato sulla blockchain di Ethereum e uno shop per gli oggetti in-game basato su Ethereum.
Inoltre, nel novembre del 2019 l’azienda aveva deciso di testare la blockchain di Ultra, piattaforma di videogiochi e sviluppo di e-game basato su EOS.