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Su OpenSea la collezione NFT Galax di Mikecox

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Mikecox è un artista appassionato di matematica, ed interessato al concetto degli NFT come strumento per legare forme di arte a questa tecnologia.

Da buon matematico ha pensato di utilizzare i frattali nelle sue opere, grazie alla loro capacità di simulare le forme naturali, soprattutto in ambito sia micro che macro-scopico.

Inoltre, le caratteristiche di caoticità, simmetria e casualità dei frattali gli ricordano la blockchain. 

Ad esempio i blocchi vengono convalidati grazie ad una hash function caotica, e la simmetria iterativa tra il blocco corrente ed il precedente è rappresentata dall’hash di un blocco immerso in quello successivo. 

Nel corso del tempo la passione per gli NFT è maturata, grazie a studi autodidattici sui linguaggi javascript e solidity, e ciò ha permesso a Mikecox di scrivere i suoi smart contract sulla rete Ethereum.

Mikecox: la collezione NFT Galax incontra la matematica su OpenSea

Su OpenSea Mikecox ha circa 6.000 pezzi unici di arte frattale, su reti Ethereum e Polygon.

La collezione Galax3.13 è una raccolta di 313 opere frattali generate da una macchina in maniera controllata, ma casuale. 

Il suo nome deriva dal carattere comune alle varie opere che, dai colori forti e accesi, e dal contrasto con il colore nero centrale, rappresentano, quasi, la forza naturale, dirompente e caotica, tipica della creazione delle galassie.

L’obiettivo di questa collezione è quello di esprimere la bellezza dei frattali e delle forme geometriche pseudo-naturali.

Un frattale è, per definizione, una struttura geometrica che possiede simmetria auto-simigliante, in modo da possedere in maniera ripetuta copie di sé. 

Di conseguenza, zoomando una buona immagine renderizzata di un frattale, si visualizza in loop sostanzialmente la stessa figura, magari solo leggermente modificata.

Infatti oltre alla simmetria, un frattale è anche basato su una certa dose di caoticità, che grazie ad un piccolo cambiamento nei dati iniziali provoca sostanziali differenze nel risultato finale. 

Le figure frattali in natura sono presenti quasi ovunque: basti pensare ai fiordi, alle ramificazioni, ai capillari, al famoso mollusco marino nautilus, e perfino nel cavolo verde e nei cristalli di neve.

Spesso per generare frattali si usa una funzione matematica ricorsiva, ed in questa collezione l’artista ha voluto usare una funzione leggermente differente da quelle normalmente usate per generarli.

Gli NFT della collezione sono immagini provviste di attributi in file json (metadata). Nei metadata sono inseriti il colore, tre differenti gradi e la vicinanza.

In totale ci sono circa 80 colori, mentre i tre gradi rappresentano gli interi a potenza dei fattori che l’artista ha dato alla funzione generatrice: ce ne sono 8 per ogni grado, quindi, tra colori e gradi, ci sono, circa, 512*80( 40.960 ) combinazioni possibili.

La vicinanza invece è rappresentata o da un numero o dalla stringa ‘near’, ed indica la vicinanza al bordo del frattale in modalità Mandelbrot. 

Le immagini sono state create con uno script in python creato dall’artista stesso, e sono generate partendo da seed casuali scelti dalla macchina.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

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