In questo articolo vediamo le ultime notizie ed un’analisi dei prezzi delle crypto Gala, Wojak ed Eos.
Cosa ci riserva di interessante oggi il mercato delle criptovalute? Questi tre token fanno parte di progetti importanti e sono da tenere d’occhio sul fronte speculativo?
Tutti i dettagli di seguito.
Summary
Le ultime notizie per le crypto Gala (GALA), Wojak (WOJAK) ed Eos (EOS)
Partendo da Gala, la piattaforma di giochi su blockchain, la news più importante riguarda l’annuncio dell’inizio del May Mayhem, ovvero un’iniziativa di incentivazione per l’utilizzo della piattaforma, in cui durante tutto il mese di Maggio gli utenti saranno premiati con ricompense extra se parteciperanno ai Gala Games.
In particolare giocando alle sfide presenti dentro Gala sarà possibile vincere punti Meta Awards, con i quali si potranno ottenere NFT esclusivi da due attesissimi giochi: Last Expedition e Dawn Fire.
Per quanto riguarda Wojak, memecoin nata sulla scia del successo di Pepe, non ci sono molte news rilevanti visto e considerando che il progetto è basato sul nulla cosmico e che il token non ha alcun tipo di utilità.
L’unica cosa interessante da segnalare è questo ultimo tweet del profilo ufficiale di Wojak in cui viene espressa solidarietà per il cugino Pepe nei confronti di un mancato listing di Coinbase.
Nel tweet, si parla dell’exchane come una società criminale che ricicla denaro dallo spaccio di stupefacenti. Davvero imbarazzante per una crypto il cui unico scopo è quello di fare arricchire i propri fondatori!
Infine parlando di Eos è da segnalare il rilascio del report delle attività del progetto durante il mese di aprile 2023.
Tra i dettagli più interessanti all’interno di questo report troviamo in primis il lancio della versione EOS EVM, che rende il software disponibile per tutte le blockchain attuali e future basate su Antelope e rende facile per gli sviluppatori di applicazioni eseguire i propri nodi RPC, piuttosto che affidarsi esclusivamente ai nodi gestiti da ENF.
Inoltre, sempre ad aprile, è stato rilasciato Antelope Leap v4.0.0, l’ultima versione del software open source che consente agli utenti di gestire un nodo sulle reti blockchain di Antelope come EOS.
Analisi dei prezzi per le crypto Gala (GALA), Wojak (WOJAK) ed Eos (EOS)
Andiamo ora ad analizzare quali sono i prezzi e le previsioni future per le crypto GALA, WOJAK ed EOS.
Partiamo dal presupposto che GALA ed EOS, per quanto siano discutibili a livello di tokenomics, hanno un progetto concreto alle proprie spalle mentre WOJAK rappresenta solamente un token di natura speculativa basato sulla “forza della community”, ovvero la capacità dei suoi seguaci di “shillare” al mondo la criptovaluta per far sì che diventi il più conosciuta possibile.
Ad ogni modo tutte e tre le crypto presentano una price action agghiacciante con quotazioni distanti dell’80-90% dai propri massimi storici.
Questo perché nessuno dei token in questione è stato valorizzato sul lato tokenomics, dunque gli utenti non sono incentivati a detenerli in portafoglio quando non c’è una vera utilità e non ci sono vantaggi visibili.
Passando ora a discutere di prezzi nel dettaglio, vediamo come GALA abbia un prezzo attuale di 0,029 dollari per token con una capitalizzazione di mercato pari a 206 milioni di dollari e un volume nelle ultime 24 ore pari a 247 milioni di dollari (il 120% della marketcap).
Il token soffre di una grande inflazione, con solo il 20% della total supply già in circolazione.
l’ATH di GALA è situato a 0,84 dollari, zona particolarmente difficile da raggiungere con un token utilizzato all’interno di un ecosistema di giochi: chi ha comprato a quel prezzo, probabilmente non rivedrà più quei livelli.
EOS si trova in una situazione simile a GALA ma con un storico più ampio a disposizione per decretare il fallimento di questa coin.
Nato nel 2017 durante la bolla delle ICO è diventato molto famoso visto l’hype che c’era in quell’epoca, a tal punto da essere definito con l’appellativo di “Ethereum Killer”.
La realtà dei fatti è che a distanza di 5 anni EOS ha perso più del 95% del suo valore dal ATH.
Al momento quota un prezzo di 0,90 dollari con una capitalizzazione di 985 milioni di dollari e un volume nelle ultime 24 ore di 130 milioni di dollari.
EOS è ormai un token morto dal punto di vista speculativo visto e considerando che nella bull run del 2021 ha raggiunto un prezzo inferiore al top del 2018.
Infine, per quanto riguarda WOJAK lo storico che abbiamo a disposizione è decisamente più marginale, essendo la memecoin nata il 18 aprile 2023.
WOJAK è riuscito subito ad ottenere attenzione sui mercati, visto il successo di PEPE e di altri token basati su meme proprio in questo momento storico.
Sembra tuttavia che questa crypto abbia già raggiunto il massimo della sua espansione, avendo toccato un high a 0,00000065 dollari il 5 maggio ed essendo scesa dell’80% da tale valore in appena 6 giorni di contrattazioni.
Attualmente WOJAK ha un prezzo di 0,00000011 dollari, una capitalizzazione di mercato pari a 15 milioni di dollari e un volume nelle ultime 24 ore pari a 11 milioni di dollari.
Unica nota positiva: tutta la supply è già stata rilasciata sul mercato e con una marketcap così piccola il token può crescere facilmente anche se rappresenta una crypto ad altissimo rischio di estinzione.
Wojak ed il trend delle memecoin
Wojak è diventato molto famoso proprio in concomitanza con la crescita assurda della popolarità e del prezzo di PEPE che in questo momento è listato sui maggiori exchange di criptovalute.
Il token è ispirato al meme wojak, un’illustrazione MS Paint che ritrae il volto di un uomo con la faccia malinconica, ma modificato con una colorazione verde che riprende in modo concettuale l’universo di Pepe.
Questo tipo di meme è stato spesso utilizzato negli ambienti social crypto per descrivere situazioni in cui un trader registra grosse perdite dalle attività di trading, come succede spesso nella realtà quando a cimentarsi sui mercati sono i neofiti.
Il token WOJAK potrebbe scomparire da un momento all’altro, vista l’inutilità del progetto e la sua predisposizione ad essere una criptovaluta prettamente speculativa, tuttavia potrebbe apprezzarsi in futuro se il trend delle memecoin continuasse ad essere in voga.
Lungi dall’essere utilizzato nella costruzione di portafoglio di investimento a lungo termine, può essere invece una soluzione ad altissimo rischio per aumentare la propria liquidità nel brevissimo periodo.
Piccola curiosità da segnalare: il profilo twitter di Lookonchain il 5 maggio ha evidenziato che un individuo che in passato ha guadagnato 7,5 milioni di dollari grazie a SHIB, ha comperato diverse bag di memecoin tra cui figurano i nomi di Pepe, Wojak, Afy, Dione, Dmtr, e Vai.
Questo indirizzo ha comprato il token Wojak il 2 maggio praticamente ai massimi storici e nonostante la grossa perdita holda ancora la criptovaluta.
Solitamente seguire i movimenti di whales e di individui con ingenti capitali può rivelarsi una mossa giusta per beccare l’altcoin del momento.
Tuttavia, non possiamo sapere se si tratta di uno “smart money” o di un individuo che ha fatto una scelta sbagliata e si ritroverà a vendere in perdita WOJAK.
Fate sempre le vostre ricerche, differenziate il vostro portafoglio con asset di valore intrinseco e considerate sempre gli acquisti in memecoin come gambling più che come investimento.