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La scadenza per l’approvazione o meno degli ETF spot su ETH è prevista per il prossimo 23 maggio: la SEC ha chiesto adesso agli exchange di aggiornare le loro domande con la modifica delle regole, attraverso il modulo 19b-4, facendo presagire per una propensione all’approvazione.
Come conseguenza alla notizia, Bitcoin sale a $71.000 ed Ethereum registra un aumento di oltre il 20% nelle 24 ore, toccando $3.700. Chi vuole entrare nel settore, ma non sa da dove iniziare e ha poco da spendere, può valutare una prevendita, che si ponga magari come valida alternativa ad asset forti come Ethereum.
Dogeverse appare a molti esperti come la prossima meme coin da 1000x, il che vuole dire che con un investimento di $0,00031 è possibile ottenere un ritorno interessante, qualora le previsioni si avverassero. La sua prevendita, che si accinge al termine, ha superato $15 milioni in poco tempo, grazie anche alla natura multi-chain del token.
Summary
La mossa della SEC fa diventare ottimisti su un’eventuale approvazione degli ETF spot su ETH
Il prossimo 23 maggio scadrà il termine ultimo per l’approvazione o meno degli ETF spot su ETH da parte della SEC. Proprio la Securities and Exchange Commission statunitense ha fatto richiesta agli exchange di aggiornare le loro domande, stando a quanto dichiarato su X da Eric Balchunas e James Seyffart, analisti di Bloomberg.
La SEC ha infatti chiesto agli applicanti di presentare domande di modifica delle regole, utilizzando il modulo 19b-4 su base accelerata, evento che fa pensare a un orientamento favorevole della Commissione verso l’approvazione delle domande entro la data di scadenza.
Il presidente di ETF Store, Nate Geraci, ha fatto presente che la SEC deve approvare sia i 19b-4, sia i S-1 per consentire il lancio degli ETF. Una voce fuori dal coro è invece Jake Chervinsky, Chief Legal Officer di Variant Fund, che invece invita alla cautela, visto che tale approvazione potrebbe segnare un cambiamento significativo nella politica crypto degli Stati Uniti, specialmente dopo il voto sulla SAB 121.
Secondo Bloomberg c’è il 75% di possibilità di un’approvazione degli ETF su ETH
Eric Balchunas e James Seyffart, dopo i fatti in corso, hanno portato le probabilità di approvazione dell’ETF spot su Ethereum dal 25% al 75%. Alex Thorn, Head of Research di Galaxy Digital, invece sostiene che la SEC potrebbe approvare solo i prodotti che non includono lo staking, facendo una distinzione netta tra ETH e staked ETH, in modo da evitare eventuali contraddizioni con le azioni portate avanti in passato proprio dalla SEC.
Seyffart incalza su questo tema e sostiene che la rimozione dello staking potrebbe essere un fattore decisivo per l’approvazione, in quanto, in questo modo, la SEC non andrebbe in contraddizione con le indagini sulla Ethereum Foundation e altre entità associate, in quanto l’organo ritiene lo staking connoti gli ETF come titoli.
Intanto ETH, in risposta a queste speculazioni, sale del 20% nelle 24 ore, toccando $3.700, alimentato dalle aspettative nei confronti degli ETF spot su ETH. Anche il resto del mercato reagisce, infatti Bitcoin è tornato a 71.000 dollari con un guadagno di oltre il 6%. Si fanno notare anche Lido DAO, con un +32%, mentre Uniswap ed Ethena sfiorano il 20%.
Sale anche la capitalizzazione totale del mercato crypto, con un +7,69% e i volumi che registrano un +126%. Anche l’indice Fear&Greed sale a 70, in territorio di Greed. La situazione può favorire anche i nuovi token: Dogeverse appare come una valida alternativa a Ethereum, per chi vuole entrare nel mercato con un piccolo investimento.
Dogeverse è una valida alternativa a Ethereum da 1000x
Dogeverse appare come una valida alternativa a Ethereum, per tutti coloro che vogliono entrare nel settore crypto ma non hanno a disposizione molto denaro da investire. In questo momento un Dogeverse costa $0,00031, quindi una cifra bassa per partecipare a un progetto che promette bene, grazie alla sua natura multi-chain.
DOGEVERSE è infatti la prima meme coin a tema cane presente su sei blockchain, ovvero Ethereum, Polygon, la BNB Chain, Avalanche, Base e Solana, mostrando tutta la sua natura di token in grado di “saltare” da una all’altra, garantendo ai suoi utenti di scegliere quella migliore per costo e velocità di transazione.
Il progetto punta sul diffondere l’adesione del suo token, attraverso delle manovre di marketing, e sul fidelizzare i suoi utenti anche con gli introiti passivi dello staking, al momento con un APY del 53%, la cui distribuzione delle ricompense avverrà al ritmo di 6088 DOGEVERSE per blocco Ethereum e nell’arco di 2 anni.
Manca poco al termine della presale di DOGEVERSE: per partecipare basterà collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto e scambiare ETH, USDT, BNB, MATIC, AVAX o usare una carta di credito/debito bancaria per ottenere il numero di token desiderati.
Chi vuole tenersi aggiornato sulle novità del progetto, può iscriversi al canale Telegram o seguire la pagina di Dogeverse su X, puntanto sul fatto che, secondo gli esperti del settore, il token è pronto a fare anche 1000x con il listing.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.