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Il mercato delle criptovalute si è ripreso in modo significativo dal crollo di lunedì: guidato da Bitcoin (BTC), che era sceso sotto i $50.000, ed Ethereum (ETH), che ha registrato una perdita settimanale del 30%, ha registrato un aumento del volume degli scambi nelle ultime 24 ore.
Anche la capitalizzazione globale è cresciuta del 12,79% e oggi è pari a $1,98 trilioni: un po’ tutte le coin sono in salita, in particolare SOL, XRP, DOGE e LINK, con una percentuale che va dal 15% al 19% nelle 24 ore, e TAO e BRETT che superano il 30%.
Anche le prevendite non sono da meno, con Pepe Unchained che ha superato i $7,4 milioni grazie all’idea di creare una blockchain layer 2 di sua proprietà, e Base Dawgz con $2,8 milioni e l’interoperabilità garantita dalla sua natura multi-chain.
Il mercato delle criptovalute riprende la salita
Dopo aver registrato la peggiore performance giornaliera degli ultimi decenni, oggi il mercato azionario asiatico ha registrato un rimbalzo, guidato dal Nikkei 225 e dall’Asia Dow. Un’ondata rialzista simile è prevista anche sui mercati azionari europei e statunitensi, che lunedì hanno registrato notevoli perdite.
Dopo le pesanti liquidazioni di criptovalute delle ultime 48 ore, c’è chi ha espresso il timore di un’ulteriore capitolazione nelle prossime settimane. Tuttavia, i dati on-chain mostrano che gli investitori a lungo termine hanno interpretato il recente crollo delle criptovalute come un evento buy-the-dip.
Per esempio, gli ETF spot su ETH statunitensi hanno registrato un afflusso di cassa netto di circa 49 milioni di dollari. Inoltre il mercato delle criptovalute ha beneficiato in modo significativo delle crescenti prospettive di liquidità globale, guidate da Cina, Giappone e Stati Uniti.
Mercoledì scorso, la Banca del Giappone (BoJ) ha aumentato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, il più alto dal 2008. Il debito nazionale degli Stati Uniti ha recentemente superato i 35.000 miliardi di dollari per la prima volta nella storia.
A partire da domani, poi, la Fed americana inizierà i suoi riacquisti mensili di titoli del Tesoro da 30 miliardi di dollari, iniettando così liquidità nel mercato. Da un punto di vista tecnico, quindi, il mercato delle criptovalute ha già vissuto il momento peggiore dopo il sell-off di ieri.
Sebbene agosto e settembre siano considerati ribassisti per l’industria delle criptovalute, è meno probabile che si verifichi un evento simile, per cui potrebbe esserci un inevitabile rimbalzo nel quarto trimestre.
Oggi gli asset sono in ripresa, guidati da Bitcoin, che ha superato $55.000, ed Ethereum, sopra i $2.500: la capitalizzazione globale del mercato delle criptovalute è cresciuta del 12,79% e oggi è pari a $1,98 trilioni.
Un po’ tutti i token sono in salita, in particolare SOL, XRP, DOGE e LINK, con una percentuale che va dal 15% al 19% nelle 24 ore, e TAO e BRETT che superano il 30%. Non sono da meno alcune prevendite: Pepe Unchained e Base Dawgz.
Pepe Unchained vola con la sua prevendita a $7,4 milioni
Pepe Unchained non si è fermato nonostante il crollo del mercato: il token PEPU, nativo del progetto, potrebbe esplodere con il listing se continua a procedere in questo modo, visto che la sua presale ha superato $7,4 milioni.
Pepe Unchained è forte di una tokenomica che prevede una fornitura limitata di 8 miliardi di token, della quale il 20% è destinato alla prevendita e il 30% allo staking e verrà corrisposto gradualmente nel corso dei primi 2 anni.
Il progetto si pone inoltre come obiettivo quello di rivoluzionare il settore delle meme coin, grazie alla creazione di una blockchain layer 2 propria, che possa ovviare a tutti i problemi della principale, ovvero Ethereum, come le congestioni.
Attualmente ci sono oltre 608 milioni di token bloccati nello staking pool e l’APY è ancora alto, pari al 263%, uno dei motivi per i quali il progetto ha superato $7,4 milioni in prevendita fino a questo momento.
Per partecipare alla prevendita di PEPU prima del prossimo aumento di prezzo (un token al momento costa $0,0089105), è possibile acquistare i token collegando il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale di Pepe Unchained e utilizzare ETH, USDT, BNB o una carta di credito/debito bancaria.
Infine è possibile seguire le pagine ufficiali su Telegram e su X di Pepe Unchained, per restare aggiornati su tutte le novità che riserva il team.
Base Dawgz: anche la prevendita di DAWGZ non si ferma e raggiunge $2,8 milioni
Continua anche il successo della presale di Base Dawgz, un nuovo progetto multi-chain che è nato su Base ma poi è approdato anche su Ethereum, Solana, Binance Smart Chain e Avalanche, offrendo agli investitori la garanzia dell’interoperabilità e il poter sfruttare la blockchain più adatta alle loro esigenze.
Il progetto consente di guadagnare token DAWGZ attraverso lo share-to-earn, ovvero ogni volta che un utente clicca sul link condiviso e investe nella prevendita, si riceve il 10% dell’importo dell’acquisto effettuato da chi ha cliccato.
DAWGZ è inoltre costruito anche su Ethereum, per cui mette a disposizione lo staking, al quale è destinato il 20% della fornitura totale di token e che prevede al momento un APY del 957% e che è uno dei motivi per i quali la prevendita ha superato $2,8 milioni.
Il progetto ha lanciato anche un airdrop, ecco come partecipare:
Per acquistare DAWGZ, ora venduto a $0,007414, basta collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto o scaricarne uno tra quelli compatibili e scambiare token Base, Solana, Ethereum, Avalanche o BNB con il numero di token DAWGZ desiderati.
Infine è possibile seguire Base Dawgz sui canali ufficiali su Telegram e X, per restare aggiornati sulle ultime novità e valutare questa tipologia di investimento.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
