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Il giudice Analisa Torres mette fine alla causa della SEC contro Ripple, imponendo una multa di 125 milioni di dollari a XRP ed emettendo un’ingiunzione contro future violazioni della legge sui titoli. La sanzione pecuniaria è molto al di sotto dei quasi 2 miliardi di dollari chiesti dalla SEC.
Come conseguenza, XRP è volato di oltre il 20% nelle ultime 24 ore, riprendendosi da una situazione statica come accaduto in precedenza con Solana, balzando a $0,6059, con una capitalizzazione di mercato oggi superiore ai 33 miliardi di dollari e un volume di scambi superiore ai 5 miliardi di dollari, in crescita di oltre il 200% nelle 24 ore.
Una prevendita che sta facendo molto parlare di sé al momento e che potrebbe lanciare un token in grado di superare XRP è quella di Base Dawgz, una nuova meme coin multi-chain che offre non solo l’interoperabilità ai suoi investitori ma anche uno staking con APY superiore al 900%.
Il giudice multa Ripple con una sanzione da 125 milioni di dollari
Ieri il giudice federale Analisa Torres ha ordinato a Ripple di pagare 125 milioni di dollari in sanzioni civili e ha imposto un’ingiunzione contro future violazioni della legge sui titoli. La sentenza arriva dopo aver constatato che 1.278 transazioni di vendita istituzionale, da parte di Ripple, violavano la legge sui titoli.
La multa è ben al di sotto del miliardo di dollari di interessi e dei 900 milioni di dollari di sanzioni civili richiesti dalla SEC. Il provvedimento fa seguito alla sentenza del giudice del luglio 2023 sul caso stesso, secondo la quale Ripple ha violato le leggi federali sui titoli attraverso la vendita diretta di XRP a clienti istituzionali.
La sentenza tuttavia ha anche stabilito che le vendite programmatiche di XRP di Ripple ai clienti singoli attraverso gli exchange non hanno violato eventuali leggi sui titoli. La SEC ha tentato senza successo di appellarsi contro quella parte della sentenza mentre il caso era in corso.
Mercoledì il giudice Torres ha anche bandito Ripple da future violazioni delle leggi federali sui titoli, affermando che, sebbene non giudichi che Ripple abbia violato alcuna legge dopo che la SEC ha intentato la sua causa, la società potrebbe benissimo “oltrepassare il limite” in una sezione riferendosi alle offerte di “liquidità su richiesta” di Ripple.
“Piuttosto, la Corte ritiene che la volontà di Ripple di ampliare i confini dell’Ordine dimostra una probabilità che alla fine (se non lo ha già fatto) oltrepasserà il limite”, ha detto. “Tutto sommato, la Corte ritiene che esista una ragionevole probabilità di future violazioni, per questo ritiene opportuna l’emissione di un’ingiunzione.”
Il prezzo di XRP è aumentato di 3 centesimi, ovvero di circa il 2%, dopo la pubblicazione della sentenza.
XRP sale subito dopo la sentenza: dove può arrivare?
XRP deve ancora superare i suoi massimi recenti, vista la situazione generale del mercato delle criptovalute, che sta affrontando un importante momento di incertezza mentre l’economia statunitense si inclina verso una recessione.
Dopo le ultime notizie positive su Ripple/SEC, i tori di XRP potrebbero presto assumere un controllo decisivo, in quanto sperano che il prezzo dell’asset possa superare una struttura a pennant in cui è bloccato dal 2022, cosa che potrebbe aprire la porta a una rapida spinta verso i massimi del 2021 vicino a $ 2,0.
Ciò potrebbe significare guadagni 3x per gli investitori di XRP, ma si tratta comunque di un investimento ad alto rischio, nonostante uno dei più promettenti degli ultimi tempi.
Una valida alternativa al momento potrebbe essere Base Dawgz, un token in prevendita che ha dalla sua la natura cross-chain, che gli offre maggiori possibilità di esplodere e avere lunga durata sul mercato.
Base Dawgz supera $2,8 milioni in prevendita: è una valida alternativa a XRP?
Chi è alla ricerca di un investimento che non comporti una grossa spesa iniziale ma che, in potenza, può fornire ritorni interessanti, può dare un’occhiata a Base Dawgz (DAWGZ), una meme coin a tema cane con natura multi-chain, nata su Base e destinata ad approdare anche su Ethereum, Solana, Binance Smart Chain e Avalanche.
L’alto livello di interoperabilità di Base Dawgz è reso possibile dall’integrazione del progetto con tecnologie cross-chain all’avanguardia, come quelle di Wormhole e Portal Bridge. Il progetto sta già incontrando il favore degli investitori, visto che ha superato $2,8 milioni nella sua ICO fino a questo momento.
Un altro vantaggio garantito dal progetto e che attira più investitori, è l’APY attuale per lo staking, che è superiore al 930%, una percentuale ancora molto alta e che permette di ottenere introiti passivi anche prima del termine della prevendita.
Per acquistare i token DAWGZ prima del prossimo aumento di prezzo (attualmente un token costa $0,007414), gli investitori possono utilizzare il widget di acquisto incorporato nel sito web del progetto, collegando il proprio wallet e utilizzando BASE, SOL, BNB, ETH e AVAX.
Il progetto ha anche in corso un airdrop, ecco come partecipare:
Per valutare bene questo nuovo progetto che potrebbe essere più redditizio di XRP, è possibile seguire Base Dawgz sui suoi canali ufficiali su Telegram e X.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
