Coinbase sta rispondendo alla proposta pubblicata dalla CFTC statunitense in cui cerca di instaurare un quadro di regolamentazione per il mercato del gaming, in particolare il settore delle previsioni.
Secondo l’exchange di criptovalute si tratta di una definizione impropria che nasconde il potenziale di un prezioso mercato d’investimento crittografico.
Oltre ai classici eventi di gioco sportivi, su questo genere di piattaforme si possono scommettere infatti anche eventi di natura politica, pop culture, business e scienza.
Vediamo tutti i dettagli di seguito
Summary
Le proposta della CFTC per la regolamentazione dei mercati di previsione
A maggio la CFTC pubblicava una proposta, oggi aspramente criticata da Coinbase, in cui definiva un “gioco” il mondo dei mercati di previsione alimentati dalle criptovalute.
La commissione di controllo stava tentando di regolamentare la sezione specificando i tipi di contratti che rientrano nell’applicazione del Commodity Exchange ACT.
Vista infatti la varietà delle nuove tipologie di contratti riscontrabili in questi eventi, l’ente ha pensato di rivedere quali di questi potessero essere contrari all’interesse pubblico.
Secondo quanto emerso, solo i contratti inerenti ad eventi di guerra, terrorismo, assassinio, o attività di gioco illecite sono stati atttaccati dalla proposta CFTC. Ciò significa che (se la legge passerà) queste categorie non potranno essere negoziate nei mercati di previsione, proprio perché violano la sezione 5c del CEA.
A quanto pare però la maggioranza delle Camere degli Stati Uniti sembra essere propensa per votare contro questa restrizione, secondo quanto riportato da Tarek Mansour.
Ciò che però ha fatto andare su tutte le furie i dirigenti di Coinbase è stato l’appellativo di “gioco” attribuito ai mercati di previsioni.
La proposta della CFTC si riferiva infatti ad un vero e proprio settore di scommesse in cui si specula sui risultati di una partita o di una gara sportiva.
Inoltre la commissione avrebbe redatto un elenco di esempi di gioco che, violando le regole imposte dall’exchange ACT, non potrebbero essere pubblicate e commercializzate.
In pubblicazione, questa proposta ha ottenuto il sostegno di 3 funzionari democratici, ma ora deve ottenere la maggioranza per poter passare alla fase applicativa.
Coinbase risponde alla CFTC e critica la definizione del mercato del gaming
Coinbase ha inviato oggi una lettera alla CFTC opponendosi all’ampia definizione di “gioco” che limita ingiustamente i contratti di eventi dei mercati di previsione.
L’exchange si è lamentato in particolare del modo in cui la Commissione identifica la speculazione con i giochi ma non riesce a distinguere tra speculazioni di mercato e gioco d’azzardo effettivo nella sua proposta.
Inoltre sostiene che vietare categoricamente un’attività di investimento del genere vada contro gli interessi dello stesso Governo degli Stati Uniti.
Considerando solo le regole dell’Exchange Act, trascurando i vantaggi significativi apportati da questi mercati, si rischia limitare il potenziale del settore.
Infatti Coinbase afferma che i mercati delle previsioni possono aggregare in modo efficiente le informazioni e sovraperformare i metodi di previsione tradizionali.
La società crittografica propone che la CFTC ritiri l’ampio e categorico divieto di contratti di eventi e continui a valutarli su base contratto per contratto.
Il tutto considerando il merito di interesse pubblico di ciascuna categoria di mercato di previsione. Come riporta Coinbase nella lettera:
“Se adottata, la regola catturerebbe i contratti come” gioco “che, in realtà, non sono giochi”, ha scritto Coinbase, sostenendo che ciò è incompatibile con “storia legislativa relativa ai giochi, nessuno dei quali suggerisce che i giochi dovrebbero estendersi oltre gli eventi sportivi”.
Le norme avanzate dalla Commissione dovrebbero essere ritirare poiché superano l’autorità in materia della CFTC. Inoltre ignorano l’impatto positivi dei mercati delle previsioni sull’economia statunitense.
Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, ha preso fortemente posizione per attaccare il malsano operato dell’ente federale. La sua visione è che la CFTC stia fortemente limitando l’innovazione tecnologica e finanziaria del Paese.
“Riteniamo fermamente che questo approccio del tutto o niente al trattamento dei contratti di eventi non sia coerente con la promozione dell’innovazione responsabile e della crescita in termini regolamentati, mercati trasparenti con garanzie adeguate per proteggere l’integrità del mercato e proteggere i clienti.”
Un “gioco” da 1 miliardo di dollari
L’attribuzione del termine “gioco” da parte della CFTC per i mercati di previsione, e la successiva risposta di Coinbase, fanno riferimento quasi unicamente alla piattaforma Polymarket. Essa rappresenta infatti la borsa crypto più utilizzata per gestire le scommesse di eventi futuri, con varie categorie al suo interno.
Tra queste, preoccupano la Commissione federale, quelle inerenti ad esiti geopolitici con eventi del tipo “l’Iran lancerà un’azione militare contro Israele entro la prossima settimana?”.
Secondo la CFTC tradare liberamente eventi di questo tipo può creare tensioni ed alimentare la manipolazione del pensiero collettivo, andando contro gli interessi del Paese.
Ad ogni modo è chiaro che la definizione di “gioco”, per quanto la piattaforma possa assumere un connotato ludopatico per alcuni utenti, non si addice.
Polymarket nel solo mese di luglio ha registrato un volume complessivo di oltre 1 miliardo di dollari. Non solo, il 6 agosto ha segnato il record di volume giornaliero a 29 milioni di dollari.
Da gennaio in poi è stato uno dei mercati di riferimento per le campagne elettorali delle presidenziali negli Stati Uniti, attirando parecchie previsioni.
Tutto questo senza neppure considerare gli altri prediction market del settore crypto come Hedgehog, Augur, Projection Finance, Better Fan, Feel, SanR.app ecc.
Pensate ancora che sia un gioco?
