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Bitcoin si avvia verso la chiusura mensile di agosto in ripresa, con un guadagno settimanale superiore al 9,57% e un valore pari a $63,8 milioni: la più grande criptovaluta ha dato una notevole dimostrazione di forza durante la scorsa settimana e i trader sperano che questa ripresa non si fermi.
La prossima chiusura mensile della candela dovrebbe quindi fornire le basi giuste per il breakout da una fase di consolidamento che dura da quasi sei mesi. Bitcoin riuscirà finalmente a raggiungere i massimi storici? Intanto anche Ethereum è in ripresa, decollerà anche grazie agli ETF spot su ETH?
Se Bitcoin chiuderà agosto in verde, queste due altcoin potrebbero esplodere: parliamo di Base Dawgz, a $3 milioni in prevendita e Pepe Unchained, che ha superato $10,6 milioni, dimostrandosi molto forte.
La chiusura mensile di Bitcoin è sotto i riflettori
Bitcoin si sta riprendendo mentre l’attenzione dei trader è rivolta alla chiusura mensile.
“Bitcoin è riuscito a tornare quasi al pareggio in agosto”, ha riassunto su X il popolare trader Daan Crypto Trades.
“Ora vediamo se c’è a disposizione anche il carburante per spingere effettivamente più in alto BTC, tanto per cambiare”, ha continuato Daan Crypto Trades. In un ulteriore post ha riconosciuto la durata senza precedenti del consolidamento del prezzo di BTC dopo il suo ultimo massimo storico a metà marzo.
“Questo è di gran lunga il tempo più lungo impiegato per superare un precedente massimo storico. È stato anche il prezzo più veloce ad aver raggiunto un nuovo massimo storico in un ciclo (prima dell’halving). Tutto si bilancia.”
Anche il trader Crypto Tony si è unito a coloro che sostengono sia necessario un solido recupero del supporto per sostenere ulteriori mosse di ripresa dell’asset.
Il parametro dell’inflazione “preferito” dalla Fed, ovvero il PCE, costituisce uno dei dati macroeconomici più importanti della settimana: il resoconto di luglio sarà pubblicato il 30 agosto, un giorno dopo i dati sul PIL degli Stati Uniti del secondo trimestre.
Entrambi seguiranno un rapporto chiave sugli utili di NVIDIA, un evento che quest’anno è diventato un punto di riferimento per la salute del settore tecnologico.
Il PCE arriva in un momento in cui i mercati hanno previsto il 100% di probabilità di un taglio dei tassi di interesse a metà settembre, che secondo molti sarà superiore al minimo dello 0,25%.
La difficoltà di mining sta per riprendere quota
Le ultime stime delle risorse di monitoraggio BTC.com e MiningPoolStats mostrano che il settore del mining sta tracciando un percorso al rialzo nonostante le notizie di una compressione della redditività.
La difficoltà di mining, diminuita del 4,2%, è destinata quindi a recuperare il 2,8% questa settimana, fattore che annullerà gli effetti del crollo del prezzo di BTC di inizio agosto sotto i 50.000 dollari.
Allo stesso tempo, i dati sull’hashrate suggeriscono un trend rialzista ancora saldamente in atto per la potenza di elaborazione dedicata al mining, con un nuovo picco massimo storico registrato il 23 agosto, ovvero 774 exahashes al secondo (EH/s), con pool noti che contribuiscono con 682 EH/s.
Intanto i detentori di Bitcoin a breve termine (STH) hanno distribuito token sul mercato nell’ultima settimana mentre i prezzi si riprendevano. Stando a quanto testimonia CryptoQuant, la variazione settimanale della posizione netta per il gruppo STH era inferiore di oltre 10 miliardi di dollari al 25 agosto.
Le entità STH sono quelle che detengono una determinata quantità di BTC per 155 giorni o meno e corrispondono all’estremità più speculativa dello spettro degli investitori in Bitcoin. La recente volatilità dei prezzi di BTC ha colpito duramente questo gruppo, dando il via a vendite di massa in perdita, registrate ai minimi di sei mesi su BTC/USD.
Ora, la base dei costi aggregati STH è al centro dell’attenzione come potenziale linea di supporto nel caso in cui iniziasse un nuovo calo dei prezzi.
Se BTC conclude il mese in salita, questi due altcoin potrebbero esplodere
Se Bitcoin riuscirà a concludere il mese di agosto in salita, probabilmente la spinta che darà ad altre altcoin potrà influire anche su queste due in prevendita: Base Dawgz e Pepe Unchained.
Base Dawgz (DAWGZ) è una meme coin che è stata creata su Base, ma che ha una natura multi-chain, per cui ha raggiunto anche Ethereum, Solana, Binance e Avalanche, tramite tecnologie cross-chain di alto livello, come Wormhole e Portal Bridge.
Il progetto ha superato 3 milioni nella sua prevendita che scadrà il prossimo 28 agosto: mancano quindi solo 2 giorni al termine, per cui questa è l’ultima occasione per acquistare DAWGZ al prezzo più basso.
Base Dawgz offre inoltre il meccanismo di staking, con un APY attuale superiore all’780%, una percentuale molto alta, che permette di ottenere introiti passivi anche prima del termine della prevendita, perché disponibile da subito.
Per acquistare in prevendita, con un token venduto per $0,008173, è possibile collegare al sito web del progetto il proprio crypto wallet e usare BASE, SOL, BNB, ETH e AVAX per l’acquisto di token DAWGZ.
Inoltre è possibile anche partecipare a un airdrop:
Pepe Unchained invece ha superato $10,6 milioni in prevendita, grazie all’interesse suscitato negli investitori dalla blockchain layer 2 propria, che il progetto vuole creare allo scopo di rivoluzionare il settore delle meme coin e offrire vantaggi agli utenti.
Per partecipare alla prevendita di Pepe Unchained, basterà collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto e utilizzare ETH, USDT, BNB o una carta di credito/debito bancaria, per comprare i token.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
