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Pepe Unchained raccoglie 12 milioni di dollari. È la crypto presale migliore dell’anno?

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La fase ribassista del mercato ha portato il Bitcoin sotto i 57.000 dollari ed Ethereum sotto i 2.500 dollari. Di conseguenza, anche le altre altcoin principali come BNB e Solana sono scese di valore, attestandosi rispettivamente intorno ai 500 dollari e ai 132 dollari.

Le meme coin, uno dei trend del 2024, hanno seguito la scia con Dogecoin a 0,096748 dollari e Shiba Inu a 0,00001329 dollari

Anche il token PEPE non mostra segni di ripresa, con una perdita del 7,68% registrata negli ultimi 7 giorni e un valore di 0,0000072 dollari.

Tuttavia, storicamente settembre è un mese negativo per le criptovalute, pertanto gli analisti ritengono che a ottobre il mercato dovrebbe riprendersi.

Intanto, i trader stanno puntando su progetti in presale che potrebbero avere una crescita notevole dopo il lancio, approfittando della fase rialzista.

Tra questi, Pepe Unchained è uno dei più interessanti del momento. Vediamo qui di seguito quali sono le sue caratteristiche principali.

Pepe Unchained: un Pepe libero da Ethereum

Pepe Unchained è una delle ultime novità nel mondo delle meme coin, ispirata al personaggio Pepe The Frog, protagonista del fumetto Boy’s Club di Matt Furie e diventato famoso grazie ai meme.

Il progetto punta a distinguersi in un mercato affollato di meme coin con l’obiettivo di costruire una blockchain Layer-2 e offrire ricompense attraverso lo staking del token nativo PEPU.

Il sito di Pepe Unchained riflette il tipico stile delle presale di meme coin, con una storia illustrata che vede un Pepe cervellone liberarsi dalle catene di Ethereum.

La presale del progetto ha raccolto 12 milioni di dollari, con il token PEPU venduto a 0,0094982 dollari. La community del progetto è in rapida crescita, con oltre 12.000 follower su X e 6.800 iscritti su Telegram.

Pepe Chain: la blockchain Layer-2

Il team di Pepe Unchained sta sviluppando una blockchain Layer-2 chiamata Pepe Chain che verrà lanciata al termine della presale del token PEPU.

Le reti Layer-2 offrono soluzioni più veloci e convenienti rispetto alle tradizionali Layer-1, rendendo le transazioni rapide e meno costose.

Stando al sito ufficiale, la rete Layer-2 avrà un suo block explorer, costi per le commissioni ridotti, maggiori ricompense di staking e una velocità del 100x per le transazioni. 

Lo staking del token PEPU

Gli utenti possono acquistare PEPU sul sito della presale, collegando il proprio wallet e utilizzando ETH, USDT, BNB o carta di credito. Per maggiori informazioni su come comprare Pepe Unchained è possibile leggere questa guida.

Per fare staking del token occorre comprarlo con ETH, USDT o carta di credito. Gli utenti che mettono in staking i loro token possono ottenere ricompense in base all’APY nell’arco di 2 anni, al ritmo di 608,82 PEPU per blocco Ethereum.

Attualmente, oltre 950.000,000 PEPU sono stati messi in staking. Sul sito ufficiale è presenta una dashboard per controllare lo staking e per prelevare i token.

Tokenomics e roadmap

La tokenomics del progetto prevede una fornitura totale di 8.000.000,000 token PEPU che verranno allocati in questo modo:

  • 20% per la presale
  • 30% per lo staking
  • 20% per il marketing
  • 10% per la liquidità
  • 20% per lo sviluppo della blockchain

Stando alla roadmap, il team prevede di creare una community solida dopo il lancio della Pepe Chain e consentire ai titolari del PEPU di avvalersi di tutti i vantaggi della nuova rete Layer-2.

Il successo della presale potrebbe dare una spinta al token PEPU dopo il lancio. Alcuni analisti ritengono che il token potrebbe garantire il 10x di guadagni ai trader della presale.

Non è ancora chiaro se Pepe Chain aprirà le porte ad altri sviluppatori di token o DApp, tuttavia i titolari del PEPU potranno effettuare il bridging da Ethereum.

Tuttavia, Pepe Unchained è una meme coin, quindi resta altamente volatile. Pertanto consigliamo ai lettori di fare tutte le considerazioni del caso prima di investire. 

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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