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La Federal Reserve statunitense ieri ha tagliato i tassi di interesse di 50 punti base (bps), portando il tasso dei fondi federali a un intervallo dal 4,75% al 5%. Questa mossa, che raddoppia la riduzione ampiamente prevista di 25 bps, segnala crescenti preoccupazioni sulla salute dell’economia statunitense.
Per Bitcoin, un asset spesso annunciato come una copertura contro la cattiva gestione della banca centrale, questa decisione può portare tanto a delle opportunità quanto a dei rischi. Nei minuti successivi alla decisione del FOMC, il prezzo di BTC è salito dell’1,2% a $ 61.000, poi è sceso sotto i $ 60.000, e oggi si mantiene saldo sopra i $62.000.
Anche le altre altcoin sono in netta ripresa, in particolare ETH è salito sopra i $2.400 e gli altri sono quasi tutti in verde, con guadagni che vanno fino al 15% nelle 24 ore. Anche Pepe Unchained vola a $13,8 milioni e introduce il nuovo “Pepe Frens With Benefits”, che offre alla comunità degli incentivi per costruire le sue applicazioni sulla blockchain Layer 2 Pepe Chain.
Summary
La Fed taglia di 50 punti base i tassi di interesse
La Federal Reserve statunitense nella giornata di ieri ha abbassato il tasso di riferimento sui fondi federali di 50 punti base, portandolo al 4,75%-5%, segnando il primo taglio in quattro anni, dopo il ciclo di rialzo più aggressivo da parte della banca centrale.
“Il Comitato ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2% e ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio”, ha affermato nel suo comunicato stampa. “Le prospettive economiche sono incerte e il Comitato è attento ai rischi per entrambe le parti del suo duplice mandato”.
I membri della Fed si aspettano che i tassi di riferimento medi scendano al 4,4% entro la fine dell’anno, riflettendo circa 50 punti base in più di tagli nelle prossime due riunioni del Federal Open Market Committee (FOMC), secondo la proiezione economica trimestrale della Fed.
La decisione di tagliare di 50 bps in questo momento sembra essere un chiaro riconoscimento che l’economia sta lottando più di quanto si sia pubblicamente lasciato intendere. Dopo un anno di aggressive misure restrittive volte a domare l’inflazione, questo cambiamento segnala che la banca centrale è ora in modalità di controllo dei danni.
Bitcoin ha tradizionalmente prosperato sull’incertezza economica, posizionandosi come una copertura contro l’inflazione e la svalutazione della moneta fiat. Tuttavia, mentre l’allentamento monetario in genere indebolisce il dollaro, rafforzando Bitcoin, la velocità e la dimensione di questo taglio potrebbero indicare che la Fed sta vedendo qualcosa di più minaccioso all’orizzonte.
In questo senso, c’è la possibilità che tale mossa potrebbe portare a una maggiore volatilità in tutti i mercati, comprese le criptovalute.
Bitcoin e le altre altcoin riprendono la salita grazie al taglio dei tassi della Fed
Negli scorsi giorni, già Bitcoin era riuscito a risalire a $60.000 riflettendo nelle altre altcoin la sua ripresa. Nei minuti successivi alla decisione del FOMC, il prezzo di BTC è salito dell’1,2% a $ 61.000, poi è sceso sotto i $ 60.000, mentre oggi è sopra i $62.000.
Il Nasdaq 100 e l’S&P 500 hanno chiuso la sessione in ribasso dello 0,3%. L’oro è prima salito fino a raggiungere un nuovo massimo storico oltre i $ 2.600, poi ha ritracciato per chiudere la giornata in rosso.
Anche le azioni legate alle criptovalute hanno ceduto i loro guadagni. Le azioni di MicroStrategy (MSTR) hanno guadagnato l’1,5% nel corso della giornata, mentre l’exchange di criptovalute Coinbase (COIN) e la società di investimento Galaxy (GLXY) sono rimaste piatte o negative, in modo simile alla maggior parte dei miner di bitcoin, tra cui Marathon Digital (MARA) e Riot Platform (RIOT).
Per quanto concerne gli altri asset, la crescita è generale e raggiunge il 15% nelle 24 ore: Ethereum è sopra i $2.400, mentre le altcoin con il maggiore rialzo sono AVAX con il 10,63%, NEAR con l’11,65%, SUI con il 12,73% e TAO con il 14,78%.
“La Fed ha dato al mercato ciò che cercava con il taglio più ampio dei tassi di 50 punti base”, ha affermato Joel Kruger, stratega di mercato presso LMAX Group. “La nostra preoccupazione da qui in poi sarà la capacità del mercato di continuare a sentirsi bene nell’acquistare asset rischiosi sui futuri gesti accomodanti della Fed”.
Le correlazioni delle criptovalute con asset di rischio più ampi sono aumentate ai massimi livelli in circa 18 mesi, ha osservato David Lawant, responsabile della ricerca presso FalconX. “Ciò evidenzia come la macro sia stata un fattore sempre più importante, soprattutto durante i cambiamenti di regime come quello a cui stiamo assistendo ora”, ha affermato.
I mercati si aspettavano universalmente una politica monetaria più accomodante da settembre, come ha affermato il presidente Jerome Powell al simposio di Jackson Hole del mese scorso, che “è giunto il momento che la politica si adegui” con il raffreddamento dell’inflazione e l’aumento del tasso di disoccupazione.
Arthur Hayes, co-fondatore di BitMEX e CIO di Maelstrom, ha dichiarato che i tagli dei tassi della Fed potrebbero far crollare i mercati a causa della riduzione dei differenziali dei tassi di prestito tra il dollaro statunitense e lo yen giapponese.
Ciò porterebbe gli investitori a smantellare in massa i loro carry trade basati sullo yen: la stessa dinamica ha innescato il crollo del 5 agosto per azioni e asset digitali, che ha brevemente spinto BTC sotto i $ 50.000.
Per BTC il taglio dei tassi è un’opportunità o no?
Per Bitcoin il taglio di 50 bps invia segnali contrastanti: storicamente, i tagli dei tassi sono stati positivi per asset durevoli come Bitcoin, in quanto inflazionistici. Ma questo taglio non sembra un allentamento monetario tradizionale, quanto una risposta di emergenza al limite della crescente instabilità economica.
Se i mercati interpretano questo taglio come un segnale che l’economia statunitense è in difficoltà più gravi del previsto, Bitcoin potrebbe essere coinvolto in una svendita risk-off. Nelle ultime settimane, Bitcoin ha faticato a mantenere i guadagni ottenuti all’inizio dell’estate.
Dopo aver raggiunto i massimi di $ 65.000 ad agosto, il suo tasso di cambio con il dollaro è sceso sotto i $ 59.000, riflettendo una più ampia incertezza del mercato e preoccupazioni sulla prossima mossa della Fed. Con il taglio di 50 bps di oggi, Bitcoin potrebbe affrontare ancora più turbolenze nelle prossime settimane, mentre gli investitori rivalutano lo stato dell’economia.
Anche la prevendita di Pepe Unchained benefici del taglio dei tassi
Pepe Unchained è un nuovo progetto che sta entusiasmando gli investitori, visto che ha superato $13,8 milioni in prevendita, suscitando l’interesse anche dei grandi detentori, ovvero delle balene crypto che hanno investito in PEPU.
PEPU, il token nativo del progetto, è venduto al costo attuale di $0,00981: dato però che la prevendita segue il meccanismo di prezzo crescente, i primi investitori possono puntare a un vantaggio in più se acquistano PEPU per tempo.
Dato che è costruito su Ethereum, il progetto offre anche l’opportunità di ottenere introiti passivi con lo staking, con un APY attuale del 150%, che è anche disponibile prima del termine della prevendita.
Si prevede che il progetto raggiungerà $14 milioni poco prima di raggiungere il suo prossimo importante traguardo di $15 milioni, vista la velocità con la quale prosegue. Inoltre Pepe Unchained ha appena rilasciato un nuovo aggiornamento: il “Pepe Frens With Benefits”.
Con questa novità incentiva la comunità a creare applicazioni sulla nuova blockchain Layer 2, offrendo delle sovvenzioni: le domande saranno aperte nel quarto trimestre del 2024. Per acquistare PEPU prima del prossimo aumento di prezzo, basta collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto, e utilizzare ETH, USDT, BNB o una carta di credito/debito bancaria per comprare i token.
Chi vuole valutare l’investimento e valutare tutte le novità del progetto, può entrare a far parte della community di Pepe Unchained presente su X e Telegram.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
