Dopo aver raggiunto il livello 94, ovvero di Extreme Greed, il Fear and Greed Index è sceso al suo livello più basso dalla vittoria presidenziale di Donald Trump il mese scorso. Oggi infatti l’indice ha raggiunto 70, in territorio Greed, eguagliando il suo livello poco prima della vittoria decisiva di Trump.
Con il nuovo crollo del mercato crypto, anche il sentiment degli investitori cambia e si adatta a BTC che non riesce a riprendere la corsa sopra i $96.000. Tuttavia questa situazione non intacca alcune prevendite, che possono avere il potenziale per raggiungere $1.
Una di queste è Wall Street Pepe, ora a $34,8 milioni, che potrebbe essere la prossima meme coin a esplodere con il listing e a raggiungere alti livelli in futuro.
Summary
Il Fear and Greed Index crolla per la prima volta dall’elezione di Trump
Nei giorni successivi all’elezione di Trump, il Fear and Greed Index è salito fino a 94, entrando in territorio di Extreme Greed. Ora, il calo dell’indice a 70 riflette ancora un mercato guidato dall’avidità, ma il sentiment degli investitori è mutato, quindi è più prudente.
Il cambiamento mostra anche un leggero aumento della consapevolezza del rischio tra alcuni investitori. Attualmente, Bitcoin è scambiato intorno a $ 96.200, ed è in calo di oltre l’8% nell’ultima settimana.
Il prezzo dell’asset spesso rispecchia il sentiment degli investitori, aumentando rapidamente quando l’avidità guida le aspettative di guadagni e scendendo bruscamente quando invece è la paura a spingere le vendite.
Quale traiettoria prenderà Bitcoin?
Per far capire che non è definibile con esattezza la traiettoria che BTC può prendere, James Toledano, COO di Unity Wallet, ha tracciato un parallelo tra la volatilità di Bitcoin e la costante umidità dell’acqua, affermando che proprio come l’acqua è sempre bagnata, Bitcoin è sempre volatile.
“Il suo comportamento è sempre misto e non c’è uno schema distinguibile tra la fine dell’anno e l’inizio del prossimo”, ha detto. Di conseguenza, a volte il prezzo sale in prossimità del nuovo anno e in altri momenti crolla per cui, storicamente, possiamo dire che Bitcoin mostra comportamenti misti tra la fine di un anno e l’inizio di un altro.
Lo stesso Toledano ha chiarito che, sebbene una minore liquidità possa amplificare la volatilità, la mancanza di un coinvolgimento istituzionale significativo potrebbe stabilizzare al contrario i prezzi. Tuttavia, le eccezioni si verificano in anni in cui le notizie macroeconomiche o i catalizzatori del mercato innescano bruschi cambiamenti.
“Quest’anno, molto dipende dal sentiment degli investitori dopo l’approvazione dell’ETF del 2024 e dal fattore Trump, nonché da altre tendenze macro. Un periodo relativamente tranquillo è possibile a meno che notizie inaspettate non riaccendano la volatilità. Ma dato che il 20 gennaio Trump tornerà alla Casa Bianca, penso che possiamo aspettarci molto presto un grande movimento dei prezzi”, conclude Toledano.
Indipendentemente dalla situazione attuale, resta in prima linea la prevendita di Wall Street Pepe, il nuovo progetto che vuole dare potere ai piccoli investitori e che è sempre più vicino al traguardo dei $35 milioni.
Wall Street Pepe a un passo dai $35 milioni: sarà la prossima meme coin da 100x?

Nonostante il calo del Fear and Greed Index, la prevendita di Wall Street Pepe (WEPE) resta una delle più forti del momento, in quanto è riuscita a superare $34 milioni in poco più di due settimane, mantenendo una crescita costante nonostante il crollo del mercato.
$WEPE, il token nativo del progetto, vuole dotare i piccoli investitori degli stessi strumenti ai quali hanno accesso i trader maggiormente navigati, creando quindi le stesse condizioni per tutti e dando a tutti le stesse possibilità di ottenere grandi guadagni.
Il fulcro del progetto è l’Alpha Trading, un insieme di insight di mercato, segnali e chiamate alpha, che consentono a tutti di individuare i migliori progetti in cui investire. In seguito è previsto anche il Private Insider Group, all’interno del quale la WEPE Army, la community del progetto, discuterà di strategie di trading e di molto altro ancora.
Una volta avuto accesso a questo gruppo privato, ogni detentore di WEPE potrà condividere le proprie strategie di trading che, se risulteranno vincenti all’interno di una competizione settimanale, permetteranno di vincere premi in token $WEPE.
Chi vuole ottenere ritorni passivi potrà da subito utilizzare il meccanismo di staking, con un APY attuale del 38%. Adesso tutti si chiedono quando ci sarà il listing di WEPE, il token che potrebbe fare 100x:
Per partecipare alla prevendita di WEPE prima del prossimo aumento di prezzo, basta visitare il sito web ufficiale del progetto, collegare il proprio crypto wallet e acquistare i token con ETH, USDT o il denaro fiat tramite una carta di credito/debito bancaria.
Chi vuole restare aggiornato sulle novità, può anche unirsi alla community di $WEPE seguendo le pagine ufficiali del progetto su X e Telegram.
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