Negli Stati Uniti, i fondi negoziati in borsa su Bitcoin hanno registrato il terzo giorno consecutivo di deflussi, mentre BTC, dopo il taglio aggressivo dei tassi da parte della Fed, continua a non recuperare quota e resta fermo entro i 98.000 dollari.
Mentre, come conseguenza, anche il Fear and Greed Index scende, gli ETF spot su Ethereum sembrano registrare, al contrario, degli afflussi, anche se modesti. Cosa accadrà ai due principali asset nei prossimi mesi?
La prevendita di Wall Street Pepe intanto registra il traguardo di 36 milioni di dollari, continuando la sua corsa verso l’alto: tutti ora si domandano quando avverrà il listing e se questa sarà la prossima meme coin a fare 100x.
Summary
Gli ETF spot su BTC crollano mentre quelli su ETH registrano afflussi
I 12 ETF spot su Bitcoin hanno registrato afflussi per 226,56 milioni di dollari il 23 dicembre, al di fuori della loro serie di deflussi di tre giorni, in cui oltre 1,18 miliardi di dollari hanno abbandonato i fondi.
La maggior parte dei deflussi ha riguardato il fondo FBTC di Fidelity, che ha registrato deflussi pari a 145,97 milioni di dollari, seguito dal fondo GBTC di Grayscale, con 38,39 milioni di dollari prelevati.
Altri ETF BTC che hanno registrato un flusso negativo sono: BTCO di Invesco Galaxy con 25,56 milioni di dollari, BITB di Bitwise con 23,75 milioni di dollari, ARK e ARKB di 21Shares con 15,75 milioni di dollari, Grayscale Bitcoin Mini Trust con 6,18 milioni di dollari e HODL di VanEck con 2,62 milioni di dollari.
IBIT di BlackRock è stato l’unico ETF spot su BTC a invertire la tendenza, con afflussi pari a 31,66 milioni di dollari, portando i suoi flussi netti totali dalla data di lancio a 37,36 miliardi di dollari.
Il volume giornaliero di trading per questi prodotti di investimento era di 3,52 miliardi di dollari il 23 dicembre, in calo rispetto ai 4,09 miliardi di dollari del giorno precedente. Nel frattempo, i notevoli deflussi registrati lunedì hanno seguito quelli di Bitcoin in calo del 2,16% da un massimo giornaliero di 96.386 dollari a un minimo giornaliero di circa 92.600 dollari.
Mercoledì, la Federal Reserve ha implementato il suo terzo taglio consecutivo dei tassi di interesse, ma ha accennato a un ritmo più lento l’anno prossimo per gestire l’inflazione. In controtendenza, i nove ETF spot su Ethereum hanno registrato afflussi per 130,76 milioni di dollari il 23 dicembre.
ETHA di BlackRock ha guidato il gruppo con afflussi per 89,51 milioni di dollari seguito da EFTH di Fidelity che ha visto 46,37 milioni di dollari entrare nel fondo. L’ETHW di Bitwise ha registrato un afflusso più modesto di 963,72 mila dollari, mentre il Grayscale Ethereum Mini Trust ha registrato un deflusso di 6,09 milioni di dollari.
Quale sarà la performance futura di Bitcoin ed Ethereum?
Mentre BTC ed ETH crollano, la dominance di Bitcoin ha ripreso a salire e ora segna il 56,26%, mentre quella di Ethereum si trova ai minimi annuali a 12,37%.
Dal grafico appare evidente che Ethereum ha ampiamente rotto la diagonale linea supportiva dell’andamento della sua dominance, mentre le altre altcoin (OTHERS) si mantengono poco al di sopra della linea dinamica.
Il rapporto ETH/BTC rimane in una situazione decisamente precaria, avendo come momento cruciale la tenuta dell’area supportiva attorno a 0,03150 BTC: una discesa al di sotto di questo livello comporterebbe una maggiore discesa di Ethereum rispetto a Bitcoin, con un’ulteriore flessione della dominance di Ethereum.
Se l’andamento proseguirà su questa linea, con ogni probabilità, ci sarà un rinvio dell’altcoin season: si dovrà attendere la fine del mese per avere un’idea più chiara dell’andamento dei due principali asset.
Wall Street Pepe supera i $35 milioni nella sua ICO contro l’andamento al ribasso del mercato

La prevendita di Wall Street Pepe (WEPE) continua a essere in controtendenza rispetto all’attuale calo del mercato e infatti supera i 35 milioni di dollari dirigendosi verso il prossimo traguardo.
$WEPE, il token nativo del progetto, è una meme coin con utilità, che servirà agli utenti per entrare a far parte della “WEPE Army”, la community del progetto, costituita da piccoli investitori che potranno godere degli stessi strumenti ai quali hanno accesso i trader più esperti.
Tutto il set di tool a disposizione prende il nome di Alpha Trading, che consiste in un insieme di insight di mercato, segnali e chiamate alpha, mentre successivamente si potrà accedere al Private Insider Group, all’interno del quale si parlerà di strategie di trading e si avrà diritto a partecipare a delle competizioni settimanali.
Infatti ogni detentore di WEPE potrà condividere le proprie strategie di trading: se queste saranno ritenute valide dalla WEPE Army, potranno far ottenere al trader ricompense in token WEPE.
Attivo in prevendita anche lo staking, con un APY attuale del 37%. WEPE può essere la prossima meme coin a esplodere?
Chi vuole partecipare alla prevendita può visitare il sito web ufficiale del progetto, collegare il proprio crypto wallet alla pagina e acquistare i token con ETH, USDT o usare una carta bancaria.
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