XRP ha riconquistato la sua posizione di terza criptovaluta in assoluto per capitalizzazione di mercato, superando Tether (USDT) con un market cap di 138,7 miliardi di dollari, rispetto ai 137,1 miliardi di dollari di USDT.
Il traguardo è stato raggiunto dopo un rally di XRP, che è salito del 15% nella giornata del 1° gennaio raggiungendo $2,42, grazie all’attività delle balene crypto e anche allo sblocco di ben 500 milioni di token da parte di Ripple.
Adesso ci si chiede se XRP possa raggiungere l’obiettivo di $3 e, successivamente, quello di $5, oppure se ritraccerà. Intanto le aspettative per il nuovo token WEPE sembrano essere sempre migliori, visto che la prevendita ha raggiunto $40 milioni.
XRP diventa la terza criptovaluta per market cap
XRP è di nuovo la terza criptovaluta per capitalizzazione di mercato, infatti ha superato Tether (USDT) con un market cap di 138,7 miliardi di dollari, rispetto ai 137,1 miliardi di dollari di USDT.
Questo cambiamento arriva dopo un notevole aumento del prezzo di XRP, che è salito del 15% il 1° gennaio 2025, raggiungendo i 2,42 dollari, mentre i volumi di trading sono saliti del 120% a 10 miliardi di dollari. Al momento XRP è scambiato a $2,41, con un rialzo dell’1,38% nelle 24 ore.
L’aumento della valutazione di XRP è attribuito alla significativa attività delle balene crypto e allo sblocco di 500 milioni di token da parte di Ripple. Inoltre, l’exchange Upbit della Corea del Sud ha riportato oltre 1,3 miliardi di dollari in volume di trading XRP, contribuendo allo slancio generale del mercato.
Anche l’Open Interest in XRP è aumentato del 25%, indicando l’ingresso di nuovo capitale nel mercato. Gli analisti adesso stanno vagliando forti indicatori tecnici per capire se l’asset abbia il potenziale per ulteriori guadagni, tanto che c’è chi punta al traguardo di $10 per XRP.
Ripple sale di valore e aumentano le probabilità del lancio di un ETF spot su XRP
Il prezzo di Ripple ha continuato la sua corsa al rialzo per tre giorni consecutivi, mentre Bitcoin e le altre altcoin hanno registrato un rimbalzo nel primo giorno di contrattazione dell’anno, suggerendo un possibile effetto gennaio.
Ci sono alcune ragioni per cui il prezzo XRP sta salendo in maniera esponenziale e per cui lo slancio potrebbe continuare nelle prossime settimane. Innanzitutto, Donald Trump salirà alla presidenza degli Stati Uniti proprio nel mese di gennaio, mentre Gary Gensler, presidente della SEC, dovrebbe dimettersi prima.
Trump ha nominato Paul Atkins come prossimo capo della Securities and Exchange Commission, un veterano regolatore che ha mostrato supporto per il settore delle criptovalute, segnalando un potenziale cambiamento rispetto all’era Gensler.
Inoltre, le probabilità che la SEC approvi un ETF spot su XRP stanno aumentando: secondo Polymarket, si tratta del 70% a favore di questo evento. L’approvazione di un prodotto simile potrebbe generare più acquisti, rispecchiando l’impatto visto con gli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum, che hanno aggiunto rispettivamente $ 35 miliardi e $ 2,6 miliardi di asset.
Anche l’ecosistema di XRP sta mostrando segnali di crescita: Ripple USD (RLUSD), la sua stablecoin, è stata aggiunta a più exchange, tra cui Bullish, Independent Reserve e Uphold. Inoltre, si prevede che XRP Ledger acquisirà popolarità quest’anno, consolidando potenzialmente il ruolo di Ripple in settori come la finanza decentralizzata e la tokenizzazione dei beni nel mondo reale.
Per quanto riguarda l’impennata del prezzo di XRP, il token ha formato un pattern grafico a pennant rialzista, caratterizzato da una lunga linea verticale seguita da un periodo di consolidamento. Questo pattern spesso porta a un forte breakout, che sembra essere in corso.
Di conseguenza, è probabile che il prezzo di XRP continui a salire, con il prossimo obiettivo a $ 2,90, circa il 21% in più rispetto al livello attuale. Ulteriori guadagni potrebbero spingere il prezzo verso la resistenza a $ 3 e potenzialmente a $ 5. Al contrario, un calo al di sotto della media mobile a 50 giorni a $ 1,90 invaliderebbe questa prospettiva rialzista.
La prevendita di Wall Street Pepe vola a $40 milioni

Tra i nuovi progetti più promettenti spicca Wall Street Pepe ($WEPE), una meme coin a tema rana che ha attiva la sua prevendita da oltre $40 milioni al momento, un record per il settore, che fa presagire un buon futuro per il token.
I creatori di Wall Street Pepe hanno tutte le intenzioni di dare potere ai piccoli investitori, spesso non in possesso degli stessi strumenti e quindi delle stesse opportunità dei grandi trader: grazie al progetto tutti hanno la stessa possibilità di guadagnare.
Intenzione del progetto è quella di creare la WEPE Army, ovvero la community ufficilae che potrà godere di tool come intuizioni di trading, strategie e chiamate alpha. Inoltre i detentori del token entreranno a far parte di un gruppo privato, nel quale discutere delle proprie strategie di trading e ottenere ricompense in WEPE se risulteranno vincenti.
Chi lo vuole può anche ottenere introiti passivi sfruttando lo staking attivo in prevendita, con un APY al momento del 32%.
Per partecipare alla vendita di WEPE, al momento con un token al costo basso di $0,0003664, basta accedere al sito web di Wall Street Pepe, collegare il proprio wallet e acquistare i token utilizzando ETH o USDT, ma sono accettati anche pagamenti con carta bancaria.
Chi lo vuole, potrà anche unirsi alla community del progetto tramite X e Telegram per rimanere aggiornato sugli ultimi sviluppi.
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