HomeBranded ContentDogecoin: ecco perché DOGE potrebbe riprendere la corsa al rialzo

Dogecoin: ecco perché DOGE potrebbe riprendere la corsa al rialzo

Nell’ultima settimana il mercato crypto è crollato portando con sé un po’ di asset importanti: uno di questi è stato Dogecoin, che negli ultimi 7 giorni ha perso oltre il 10%, scendendo a meno di 0,32 dollari.

Ieri il mercato ha dimostrato di volersi riprendere e infatti oggi DOGE è salito del 9%, raggiungendo 0,3543 dollari al momento, forte anche di un tweet di Elon Musk, da sempre suo sostenitore. I segnali per Dogecoin sembrano essere rialzisti: vediamo insieme quali sono.

Intanto la prevendita del nuovo progetto Meme Index supera 2 milioni di dollari grazie all’innovativo “paniere” di meme coin messo a disposizione, che permette di investire con maggiore consapevolezza in questa nicchia sempre sulla cresta dell’onda.

Dogecoin crolla ma un tweet di Musk lo spinge a riprendersi 

Il prezzo di Dogecoin è crollato drasticamente negli ultimi 7 giorni, registrando una perdita del 10% e scendendo a meno di 0,32 dollari. La maggior parte dei principali token crypto sono stati scambiati in modo significativo in ribasso lunedì, dopo un rally verificatosi in concomitanza alla convocazione del nuovo Congresso a Washington.

Lunedì pomeriggio Bitcoin è sceso di circa il 10% mentre Ethereum del 18%; BNB ha perso circa l’8,5% e Solana è scesa del 20% rispetto al suo prezzo massimo giornaliero di 2,21 dollari del 6 gennaio, mentre i delegati del nuovo Congresso prendevano posto per l’attuale sessione.

Tuttavia, lunedì mattina l’intero mercato delle criptovalute ha registrato un rimbalzo: Dogecoin, in particolare, ha potuto godere di una citazione da parte di Elon Musk su X.

Oggi DOGE è salito del 9%, raggiungendo 0,3543 dollari al momento, quindi sembra essere in netta ripresa. Ma quali sono i segnali che indicano che il token può dare vita a una corsa al rialzo?

DOGE è pronto per un rally al rialzo?

Secondo un’analisi condotta dalla società di analisi blockchain Santiment, il sentiment di Dogecoin è positivo. “Dal suo picco raggiunto esattamente un mese fa, Dogecoin ha perso il 28% della sua capitalizzazione di mercato”, ha scritto Santiment la scorsa settimana in una nota di giovedì agli utenti del motore di analisi di mercato blockchain.

“Il sentiment della folla è stato vicino al suo punto più basso nell’ultimo anno”, ha aggiunto. “(Questo) significa che in realtà c’è un bel vantaggio nell’essere anticonformisti nei confronti di DOGE (in particolare) se i mercati delle criptovalute iniziano di nuovo a crescere”.

All’inizio del mese, Peter Mathers di TradingLounge ha individuato una formazione di onde di Elliot che potrebbe far salire Dogecoin sopra i 0,48$ e potenzialmente fino a 0,61 dollari. Anche i dati dei mercati derivati ​​lasciano intendere che potrebbe esserci un altro rally per Dogecoin a breve, in quanto oltre l’81% di tutti gli Open Interest nei future di Dogecoin su Binance erano long per DOGE.

L’attività delle balene crypto per DOGE a gennaio è un altro segnale che Dogecoin è in ripresa: il 9 e 10 gennaio, i grandi detentori hanno acquistato 470 milioni di Dogecoin in 48 ore, secondo quanto riportato da Ali Martinez.

Meme Index è la nuova prevendita incentrata sulle meme coin

Meme Index è il nuovo progetto crypto che consente di investire in un “paniere” di meme coin, rivoluzionando il settore. Nel mercato delle criptovalute, infatti, la diversificazione è il modo migliore per distribuire il rischio e Meme Index consente di ottenere proprio questo.

La piattaforma offre inoltre quattro indici, da quello più sicuro a quello ad alto rischio e alto rendimento, rendendo più chiaro quindi per gli investitori a cosa vanno incontro puntando su una o su un’altra meme coin. I detentori di token MEMEX, attualmente in prevendita, possono inoltre votare quali meme coin inserire in ciascun indice, eliminando così i token truffaldini.

La prevendita di Meme Index, una delle migliori del 2025, sta riscuotendo grande successo, infatti ha già raccolto oltre 2 milioni di dollari: i primi investitori possono ottenere i token MEMEX a 0,0152243 dollari ciascuno al momento, ma questo prezzo tende a crescere nelle varie fasi della presale, per cui chi prima investe più possibilità di ottenere maggiori ritorni non realizzati.

Il token $MEMEX ha grande utilità ed è indispensabile per l’ecosistema del progetto, infatti è necessario possederlo per accedere alla piattaforma e per votare nell’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) del progetto.

Chi lo vuole può anche sfruttare il meccanismo di staking, con un APY attuale del 977%. La tokenomica del progetto prevede il 25% della fornitura per le ricompense di staking e un altro 20% per gli incentivi della community, mentre il resto viene suddiviso tra la prevendita, il marketing e la tesoreria.

Per partecipare alla prevendita di MEMEX basterà visitare il sito web ufficiale del progetto, cliccare sul pulsante “Connect Wallet” per collegare il proprio portafoglio, inserire il numero di ETH, USDT o BNB che desiderano scambiare con i token MEMEX e successivamente cliccare sul pulsante “Buy” per completare la transazione. 

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Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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