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Ripple acquista nuove licenze e spinge XRP a salire di oltre il 13% in 24 ore  

Mentre ieri Solana crollava di un abbondante 12% (oggi è in netta ripresa), Ripple si preparava già a un’esplosione, che lo ha portato oggi a guadagnare oltre il 13%, accrescendo il suo market cap (ora a $178,73 miliardi) e raggiungendo un valore di scambio di $3,10.

A spingere in alto XRP c’è anche il fatto che l’azienda ha acquisito nuove licenze a New York e in Texas e ha in programma di raddoppiare i suoi sforzi per assumere nuovi dipendenti, come proseguimento del suo programma di espansione.

Una valida alternativa a XRP a basso costo è WEPE, il nuovo token a tema rana che ha sbancato nella sua prevendita, superando al momento $62 milioni: mancano solo 19 giorni al termine.

Ripple acquista nuove licenze spingendo XRP in alto

Ripple ha annunciato l’acquisizione di due Money Transmitter Licenses (licenze di trasferimento di denaro o MTL) a New York e in Texas, stati fondamentali per le sue soluzioni di pagamento transfrontaliere.

Le licenze appena acquisite portano il numero totale degli MTL di Ripple negli Stati Uniti a 31. Inoltre l’azienda ha anche annunciato che raddoppierà i suoi sforzi di assunzione quest’anno come parte dei suoi piani di espansione.

Il Texas e New York sono noti per i loro solidi quadri normativi di conformità; la BitLicense e la Limited Purpose Trust Company Charter rappresentano alcuni degli standard normativi più elevati nel settore finanziario.

Joanie Xie, amministratore delegato di Ripple per il Nord America, ha dichiarato che: “Gli istituti finanziari e le aziende di criptovalute stanno sempre di più sfruttando i vantaggi della blockchain per pagamenti transfrontalieri più rapidi, convenienti e 24 ore su 24, 7 giorni su 7.”

Stando al “2024 Geography of Crypto Report” di Chainalysis, gli Stati Uniti hanno ricevuto criptovalute per un valore di quasi 900 miliardi di dollari tra il 2023 e il 2024. In particolare, i piccoli investitori stanno utilizzando sempre di più i pagamenti in criptovaluta. 

Un sondaggio di EY-Parthenon, che ha preso come campione oltre 1.000 piccoli investitori in criptovaluta, ha rivelato che il 29% degli intervistati ha utilizzato maggiormente le criptovalute per i propri pagamenti nel 2024, ovvero un balzo del 6% rispetto al 2022.

Queste metriche combinate stanno a dimostrare come gli Stati Uniti siano un mercato molto interessante per i pagamenti in criptovaluta. Inoltre, Ripple sta anche raddoppiando la sua presenza negli Stati Uniti, con il 75% delle sue posizioni aperte basate a livello nazionale. 

L’azienda si sta inoltre preparando a integrare la sua stablecoin di livello aziendale, Ripple USD (RLUSD), nella sua piattaforma di pagamenti entro la fine dell’anno, per migliorare ulteriormente l’efficienza delle transazioni transfrontaliere.

Stando a CryptoQuant, la capitalizzazione di mercato di RLUSD è cresciuta del 42% dal suo lancio ufficiale del 17 dicembre, raggiungendo quasi 100 milioni di dollari. Le assunzioni dell’azienda sono raddoppiate rispetto al 2023 e di recente ha ampliato i suoi uffici di San Francisco e New York per accogliere la sua forza lavoro in crescita.

L’espansione di Ripple avviene in un contesto di rapida evoluzione normativa negli Stati Uniti. La scorsa settimana, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha annullato la SAB 121, una norma che avrebbe imposto requisiti restrittivi alle banche che offrono servizi di custodia di criptovalute.

Questa è stata la prima azione della task force sulle criptovalute appena creata dalla SEC, guidata ora dal commissario Hester Peirce, nota come “Crypto Mom” ​​per la sua posizione favorevole nei confronti delle criptovalute.

Come conseguenza, XRP ha preso quota, salendo di oltre il 13% nelle 24 ore e raggiungendo un valore di scambio di $3,10.

XRP sale del 13% in un giorno: dove può arrivare?

L’andamento del prezzo di XRP rispetto a Bitcoin (BTC) è da tempo uno degli argomenti principali del dibattito sul mercato delle criptovalute e, come sembra dai recenti sviluppi, non scomparirà nel prossimo futuro.

La recente serie di eventi correlati al chatbot cinese Deepseek, che ha distrutto il Nasdaq e cancellato 500 miliardi di dollari dalla capitalizzazione di mercato di Nvidia, ha creato un effetto a catena sul grafico XRP/BTC.

XRP ha subito un calo di prezzo maggiore rispetto a Bitcoin, perdendo il 9% rispetto a BTC e toccando un minimo di 0,000027 BTC per 1 XRP. Ma, a partire da ieri, la popolare criptovaluta ha recuperato più della metà di quel calo.

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Inoltre, XRP è riuscito a rimbalzare sopra la curva media delle Bande di Bollinger sul grafico dei prezzi giornalieri, il che potrebbe stare a indicare la forza degli acquirenti e la loro propensione verso XRP rispetto a BTC. 

Il massimo storico per questa coppia è ancora a 0,000245 BTC, che è il 1.000% al di sopra del livello attuale. Stabilito nel 2017, è improbabile che venga mai raggiunto di nuovo, poiché, ai prezzi attuali, ciò significherebbe per XRP raggiungere $ 24,8 o una capitalizzazione di mercato di $ 1,43 trilioni (ora è a $178,13).

Tuttavia, ciò che conta di più al momento, è se il token riuscirà a rimanere al di sopra della banda centrale di Bollinger.

Wall Street Pepe vola a $62 milioni: WEPE è una valida alternativa a XRP?

WEPE è una nuova meme coin a tema rana, che ha raggiunto $62 milioni in prevendita al momento e che punta a fare almeno 10x con il listing, stando ai pareri degli esperti. Questo token, venduto ora a $0,0003665, concluderà la sua ICO tra soli 19 giorni, quindi è l’ultima occasione di ottenerlo a un costo basso, che permette ritorni più interessanti.

Le balene si sono interessate a Wall Street Pepe perché il progetto ha intenzione di aiutare trader e investitori alle prime armi, creando un gruppo di insider a cui solo i possessori di token WEPE potranno accedere e che permetterà loro di sfruttare strumenti di investimento di solito riservati ai trader esperti.

Tutti i detentori andranno a costituire la WEPE Army, ovvero la community del progetto, che nel gruppo riservato a loro potranno condividere le proprie strategie di investimento, partecipando a delle competizioni settimanali che mettono in palio i token WEPE come ricompensa.

Stando al parere di esperti e youtuber del settore, il progetto ha le potenzialità di raggiungere gli exchange di primo livello e quindi potrebbe fare da 10x in su con il listing.

Per partecipare alla prevendita di WEPE è possibile visitare il sito web ufficiale del progetto, collegarvi il proprio crypto wallet, tra quelli compatibili, e acquistare i token con ETH, USDT o utilizzando una carta di credito/debito bancaria. 

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Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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