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Weekend nero per le criptovalute: Bitcoin scende sotto $100.000 mentre queste prevendite volano alto

Duro weekend per BTC e il mercato delle crypto in generale, che perdono quota: Bitcoin oggi è poco sopra i $95.000, mentre le altcoin perdono in media il 15% su base giornaliera. Ciò avviene dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto tariffe sulle merci importate da Cina, Canada e Messico il 1° febbraio.  

L’aumento delle tariffe di importazione potrebbe infatti far aumentare l’inflazione, rischiando così anche un aumento dei tassi di interesse e quindi anche causare un sentiment di avversione al rischio, danneggiando i prezzi delle criptovalute.

In questo contesto, tuttavia, ci sono delle prevendite molto interessanti, che non conoscono crisi: Wall Street Pepe, a quasi $68 milioni, terminerà la sua ICO tra 13 giorni, mentre MIND of Pepe, un token AI Agent molto interessante, è a un passo dai $5 milioni.

BTC crolla nel weekend e corregge a $95.500

Dopo che Donald Trump ha imposto delle tariffe sulle merci importate da Cina, Canada e Messico lo scorso 1° febbraio, Bitcoin e le altre altcoin sono precipitate, perdendo in media ai 15% su base giornaliera.

Come previsto da Ryan Lee, analista capo di Bitget Research, Bitcoin va più sempre verso una correzione di $ 95.000 (al momento è a $95.500), che, secondo lui, è un supporto critico dell’asset. 

Mentre la maggior parte degli analisti rimane positiva su Bitcoin per il lungo termine (vedi anche la previsione in merito da parte dell’IA DeepSeek), il quadro a breve termine sembra poco chiaro. 

Bitcoin potrebbe scendere verso il supporto dell’ampio intervallo tra $ 90.000 e $ 109.588 in cui è rimasto bloccato per gli ultimi giorni: una caduta del genere potrebbe trascinare più in basso diverse altcoin.

Il fallimento ripetuto nello spingere Bitcoin sopra la resistenza aerea di $ 109.588 potrebbe aver tentato i trader a breve termine a registrare dei profitti. Ciò ha portato il prezzo alla media mobile semplice a 50 giorni ($ 99.277) il 2 febbraio.

La media mobile esponenziale a 20 giorni in appiattimento ($ 101.538) e l’indice di forza relativa (RSI) in territorio negativo indicano che i tori stanno perdendo la presa. Se il prezzo continua a scendere sotto il supporto vicino a $ 95.000, la prossima fermata sarà probabilmente $ 90.000.

Anche le altcoin perdono quota

Il prezzo di ETH ha assistito a un calo del 15,75% del valore intraday e attualmente è scambiato a $ 2.605. Il minimo e il massimo del token nelle ultime 24 ore sono stati rispettivamente $ 2.159,28 e $ 3.137,25. 

Anche Ethereum imita un crollo in linea con la tendenza più ampia, poiché le vendite sono in aumento. Lookonchain ha recentemente pubblicato su X che una balena di ETH, dormiente per oltre 6 anni, ha venduto tutto proprio prima del crollo. Inoltre, i dati di Coinglass hanno mostrato liquidazioni per un valore di oltre $ 576 milioni per ETH nelle ultime 24 ore.

XRP è crollato di oltre il 16% durante il giorno e attualmente si attesta a $ 2,40. Il minimo e il massimo del token nelle ultime 24 ore sono stati rispettivamente $ 1,95 e $ 2,92. Le liquidazioni di XRP nell’ultimo giorno hanno totalizzato $ 110,5 milioni, in linea con il trend più ampio del mercato delle criptovalute.

Nel frattempo, il prezzo di SOL è sceso del 6,84% nelle ultime 24 ore, raggiungendo $ 196,97. Il minimo e il picco intraday del token sono stati rispettivamente $ 180,41 e $ 215,54. Anche SOL ha registrato liquidazioni per un valore di $ 83 milioni nelle ultime 24 ore, secondo i dati di Coinglass.

Dogecoin (DOGE) è sceso del 14,84% nelle ultime 24 ore, raggiungendo $ 0,2557. Inoltre, anche il prezzo di Shiba Inu (SHIB) è crollato del 17% intraday e si attesta a $ 0,00001448. Il prezzo di PEPE è crollato del 19,70% a $ 0,000009778.

MANTRA (OM) invece mostra un trend rialzista, infatti sale del 3,10% in 24 ore, raggiungendo quota 5,35 dollari, ma anche DEXE, che ha recuperato il 5,54% nell’ultimo giorno. Ma chi va controtendenza in tutti i sensi sono alcune presale crypto che salgono nella loro raccolta fondi, come WEPE e MIND.

Wall Street Pepe raccoglie $67 milioni: mancano 13 giorni al termine della presale

Contro il crollo del mercato crypto, la prevendita di Wall Street Pepe riesce a superare i 67 milioni di dollari, grazie anche all’apporto delle balene crypto, che credono in questo progetto e lo fanno decollare.

Wall Street Pepe si concentra sui piccoli investitori, che, di norma, non possono accedere agli strumenti ai quali hanno accesso i trader esperti, quindi non hanno le loro stesse opportunità di guadagno.

Il progetto mette a disposizione dei suoi investitori l’Alpha Trading, ovvero insight di mercato, segnali e chiamate alpha, per accedere al quale si deve detenere WEPE, il token nativo: coloro che acquisteranno i token in prevendita entreranno a far parte della WEPE Army, la community ufficiale di Wall Street Pepe.

Con il proseguire della roadmap, è prevista anche la creazione di un Private Insider Group, nel quale la WEPE Army discuterà di strategie di trading e di molto altro ancora, partecipando anche a delle competizioni settimanali che mettono in palio il token nativo del progetto.

Durante la prevendita è anche possibile ottenere introiti passivi grazie allo staking, con un APY attuale del 18%. Secondo esperti e analisti, WEPE potrebbe anche raggiungere exchange di primo livello ed esplodere con il listing.

Per partecipare alla prevendita di WEPE, è possibile visitare il sito web ufficiale del progetto, collegare il proprio crypto wallet e acquistare i token con ETH, USDT o il denaro fiat, tramite una carta di credito/debito bancaria.

Per restare aggiornati sulle novità del progetto, infine è possibile unirsi alla community di $WEPE seguendo le pagine ufficiali su X e Telegram

MIND of Pepe vola a $5 milioni: il nuovo token AI Agent punta a diventare un attore importante della sua nicchia

MIND of Pepe ha lanciato una prevendita che ha raccolto quasi $5 milioni, dimostrando quanto sia alto l’interesse per i token AI Agent, visto che il settore, con ogni probabilità, crescerà sostanzialmente durante questo 2025.

Il token del progetto, MIND, ha grande utilità che garantisce tramite la sua comunità, infatti ha un proprio canale X grazie al quale interagisce con altri account per raccogliere dati e costruire una presenza importante online.

MIND, infatti, utilizza la tecnologia “hive mind“, per cui apprende dai dati che elabora e diventa man mano più intelligente, individuando, grazie ai social, in anticipo le tendenze crypto emergenti, che mette a disposizione della sua community.

L’agente è inoltre anche in grado di evolversi autonomamente, quindi offre un continuo rinnovo delle sue capacità, garantendo ai suoi detentori progressi notevoli. Inoltre il progetto  sfrutterà anche il suo database per interagire con la blockchain, gestendo un proprio crypto wallet per lanciare token e svolgere altre attività.

Un elemento fondamentale del progetto è che i suoi investitori avranno un accesso privilegiato ai lanci di token più interessanti, accedendovi prima di altri. MIND of Pepe ha inoltre un meccanismo di staking attivo in prevendita, con un APY al momento del 458%.

Per partecipare alla prevendita di MIND basterà accedere al suo sito ufficiale, collegarvi il proprio crypto wallet e acquistare il token usando ETH o USDT oppure una carta di credito/debito bancaria.

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Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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