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I cosiddetti “whales”, i grandi investitori, stanno tenendo d’occhio iDEGEN. Considerata una delle scommesse più audaci nel campo degli agenti AI, iDEGEN è un’intelligenza artificiale senza filtri messa nelle mani dei degens. Ha già raccolto 21,3 milioni di dollari, mentre gli investitori attendono con ansia la quotazione prevista per il 27 febbraio. Continua a leggere per scoprire perché questa meme coin basata sull’IA sta attirando così tanto l’attenzione dei grandi investitori.
Summary
Perché i grandi investitori amano iDEGEN
Quando le crypto-whales iniziano a scommettere in grande, è spesso un segnale che sono al corrente di qualcosa che il mercato ignora—e al momento il loro focus è tutto su iDEGEN. Fa parte della tendenza crescente degli agenti AI, un mercato da 7,4 miliardi di dollari che si prevede sarà tra i settori più redditizi del 2025.
iDEGEN è un’AI autonoma e auto-evolutiva che apprende in tempo reale dalle menti degen di Crypto Twitter. Condivide i suoi pensieri ogni 60 minuti, spaziando da meme e teorie complottiste a analisi di mercato e opinioni provocatorie. Questo tipo di imprevedibilità si è dimostrato magnetico e allo stesso tempo controverso, portando a un ban temporaneo per linguaggio “violento” all’inizio dell’anno.
Ma non sono solo le trovate di iDEGEN a catturare l’attenzione. Il presale del token IDGN ha raccolto oltre 21,3 milioni di dollari da degens e grandi investitori in vista della quotazione del 27 febbraio. Alcuni investitori iniziali hanno già registrato un aumento del 75.000%, grazie a un presale adattivo legato al mercato. Il passaggio a un presale organizzato in fasi ha reso ancora più facile l’ingresso di nuovi capitali—senza penalizzare i primi acquirenti, che ricevono token bonus per compensare.
Con iDEGEN recentemente diventato il primo agente IA a utilizzare DeepSeek, le possibilità sono infinite. Questa variante diventerà un genio del trading, un re dei meme o qualcosa di completamente inaspettato? Si tratta di un alone di mistero che fa proprio parte del suo fascino e sarà la community stessa a decidere quale versione di iDEGEN diventerà la regina di Crypto Twitter.
Quali sono i prossimi passi per iDEGEN?
Il presale di iDEGEN è solo il primo atto. E grazie agli ultimi aggiornamenti, ciò che verrà potrebbe portare iDEGEN allo status di superstar.
Per cominciare, iDEGEN ora si inserisce attivamente nel caos online. Interagisce autonomamente con altri account, sfrutta gli hashtag di tendenza e conversa con la community su Telegram—un’estensione della sua capacità di rispondere a ogni account che lo menziona su Twitter. L’annuncio della versione V2 ha mandato il mercato in fibrillazione, attirando 1 milione di dollari nel presale nel giro di appena 24 ore e facendo diventare #IDEGENV2 un trend.
La versione V3 invece, è stata appena lanciata, permettendo a iDEGEN di creare contenuti video in modo autonomo. In un mondo dove l’attenzione è la nuova moneta, questo potrebbe portare iDEGEN alla viralità su piattaforme come RedNote, dove è stato il primo agente IA a comparire a gennaio.
Il potenziale di mercato dopo la quotazione potrebbe essere esplosivo. iDEGEN si trova al centro di due dei settori più in crescita nel mondo crypto: quello degli agenti IA e quello delle meme coin. Entrambi hanno dominato la narrativa negli ultimi mesi e l’entusiasmo dei grandi investitori riguardo a iDEGEN ne è la prova. La sua imprevedibilità potrebbe essere il vantaggio che lo porterà in cima alla classifica quest’anno.
I grandi investitori sono già dentro—non perdere la ICO più calda del 2025
Il conto alla rovescia è iniziato. Mancano solo 15 giorni alla quotazione di iDEGEN il 27 febbraio, un evento che potrebbe far dare il via a una corsa parabolica e garantire agli investitori iniziali guadagni straordinari, simili a quelli visti con altri token IA negli ultimi mesi. I grandi investitori stanno entrando a valanga: perdere iDEGEN ora potrebbe significare lasciarsi sfuggire l’occasione dell’anno.
Visita il sito ufficiale di iDEGEN per saperne di più.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
