Gli investitori stanno analizzando attentamente le tendenze stagionali e i dati storici per prevedere dove potrebbe arrivare il prezzo di Bitcoin in questo febbraio 2025. Data la natura ciclica di BTC infatti, spesso legata ai suoi eventi di halving, le intuizioni storiche forniscono una tabella di marcia preziosa per comprendere quali saranno le prestazioni future.
Esaminando i dati storici, compresi i rendimenti medi mensili di Bitcoin e le sue prestazioni di febbraio post-halving, cerchiamo di creare un quadro chiaro di come potrebbe essere febbraio 2025 per l’asset.
Se BTC salisse di prezzo, ne beneficerebbero anche gli investitori del nuovo progetto BTC Bull, che ha superato $1 milione in prevendita e che ricompensa i suoi detentori con airdrop di vere frazioni di Bitcoin.
Summary
Cosa può fare BTC a febbraio 2025?
Se consideriamo i rendimenti medi mensili dal 2010 fino a oggi, possiamo vedere che i dati sottolineano i mesi con le migliori prestazioni di Bitcoin e le sue tendenze cicliche. Febbraio ha storicamente mostrato un rendimento medio del 13,62%, classificandosi come uno dei mesi più forti per le prestazioni di Bitcoin.
Il mese di novembre si distingue con il più alto rendimento medio al 43,74%, seguito da ottobre al 19,46%. Al contrario, settembre è stato storicamente il mese più debole, con un rendimento medio del -1,83%. La solida media di febbraio lo colloca nel livello superiore della stagionalità di Bitcoin, facendo quindi sperare in rendimenti positivi all’inizio del 2025.
Se approfondiamo i rendimenti storici di febbraio di Bitcoin possiamo vedere che, per quanto riguarda l’evento di halving, che si verifica all’incirca ogni quattro anni, questo riduce le ricompense dei blocchi della metà, creando uno shock dell’offerta che ha storicamente guidato gli aumenti dei prezzi.
La performance di febbraio in questi anni post-halving è stata sempre positiva:
- 2013 (Post-2012 Halving): 62.71%
- 2017 (Post-2016 Halving): 22.71%
- 2021 (Post-2020 Halving): 36,80%
Il rendimento medio in questi tre anni è del 40,74%: ognuno di questi febbraio riflette lo slancio rialzista che spesso segue eventi di halving, guidato dalla riduzione dell’emissione di offerta di Bitcoin e dall’aumento della domanda di mercato.
Inoltre, la performance positiva di gennaio suggerisce una continuazione del sentiment rialzista nei primi mesi del 2025, allineandosi ai modelli storici post-halving. Se febbraio 2025 segue la traiettoria degli ultimi anni post-halving, potrebbe quindi vedere rendimenti nell’intervallo dal 22% al 63%, con un’aspettativa media di circa il 40%.
Che cosa può guidare la crescita di BTC nel mese di febbraio?
Ci sono diversi fattori che contribuiscono alla forza storica di febbraio negli anni post-halving per quanto concerne Bitcoin: prima di tutto lo shock dell’offerta, in quanto l’halving riduce la nuova fornitura di Bitcoin che entra in circolazione, aumentando la scarsità e guidando l’apprezzamento dei prezzi.
Inoltre gli investitori spesso rispondono agli halving con maggiore entusiasmo, spingendo i prezzi più alti nei mesi successivi all’evento. Infine, nei cicli recenti, l’adozione istituzionale ha accelerato le conseguenze del post-halving, aggiungendo significativi afflussi di capitale al mercato.
Se poi consideriamo lo scenario prospettato dagli Stati Uniti, con il nuovo presidente Trump a favore delle criptovalute, il momento potrebbe essere d’oro per Bitcoin, che potrebbe puntare a salire sempre di più non solo a febbraio ma entro la fine del 2025, quando c’è chi dice che potrebbe toccare anche $250.000.
La storia di Bitcoin fornisce una lente preziosa attraverso cui visualizzare le sue prestazioni future. Febbraio 2025 si preannuncia un altro mese positivo, guidato dalle stesse dinamiche post-halving che hanno storicamente alimentato guadagni impressionanti.
Combinando le performance dei dati storici con un ambiente normativo positivo, l’amministrazione pro-Bitcoin in arrivo e la notizia che The Financial Accounting Standards Board (FASB) ha emesso una nuova linea guida (ASU 2023-08) che cambia radicalmente il modo in cui viene contabilizzato Bitcoin, il 2025 si sta preparando per essere un anno di trasformazione per l’asset.
BTC Bull (BTCBULL) vola a $1 milione: i suoi detentori otterranno veri Bitcoin tramite airdrop

BTC Bull è la nuova prevendita che permette ai suoi investitori di beneficiare dei rialzi di Bitcoin: grazie a questo ha raccolto oltre $1 milione a sole 72 ore dal suo lancio. Il punto di forza del progetto è la distribuzione di frazioni di veri BTC attraverso degli eventi di airdrop.
Per ogni traguardo raggiunto da Bitcoin, per esempio $100.000, $150.000 e $200.000, verrà lanciato un airdrop che distribuirà frazione di BTC ai detentori di BTCBULL. Tra un aumento del token e un evento di airdrop verranno inoltre lanciati dei token burn allo scopo di ridurre l’offerta e far incrementare il valore di BTCBULL nel tempo.
Chi partecipa alla prevendita può ottenere inoltre da subito introiti passivi tramite lo staking, che prevede al momento un APY del 291%. Per partecipare alla presale di BTC Bull basterà utilizzare un crypto wallet compatibile con il progetto, come Best Wallet o MetaMask, da collegare al widget presente sulla pagina.
Si potrà procedere successivamente all’acquisto di BTCBULL utilizzando ETH o USDT, oppure si potrà usare il denaro fiat tramite una carta di credito/debito bancaria. Per restare aggiornati sulle novità relative al progetto, basterà infine seguire le pagine ufficiali presenti su X e Telegram.
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