In un momento di crollo generale del mercato, è Bitcoin a guidare la discesa, dopo aver toccato $80.000 e calando di quasi il 20% dal suo massimo storico, raggiunto quando Donald Trump si è insediato come presidente degli Stati Uniti.
Non se la passano meglio le altre criptovalute, in primis ETH, che ha perso valore a causa dell’attacco hacker a Bybit. Ma a risollevare le sorti del settore ci sono nuovi progetti, che stanno riscuotendo grande successo in prevendita grazie alle loro iniziative.
In particolare BTC Bull, indirettamente collegato al principale asset, ha raggiunto $3 milioni in prevendita grazie alla distribuzione di vere frazioni di BTC ai suoi detentori tramite degli airdrop indetti per ogni aumento, a scaglioni di $50.000, del prezzo di Bitcoin.
Summary
Bitcoin ai minimi storici scende a $80.000
Il crollo di Bitcoin sotto gli $80.000 ha provocato un’ondata di liquidazioni long: per esattezza, gli exchange centralizzati hanno registrato 697,6 milioni di dollari in liquidazioni long negli scorsi giorni, stando a quanto riportato da CoinGlass.
Sebbene con l’avvento di Trump come presidente degli Stati Uniti, l’ottimismo circa l’impatto positivo a lungo termine delle sue politiche potrebbe restare alto per quanto concerne il settore crypto, i movimenti di Bitcoin potrebbero allo stesso tempo continuare a essere dettati dalle tendenze macroeconomiche.
Il crollo al livello di $80.000 segna il fondo del range ristretto in cui Bitcoin è stato scambiato dalla fine di novembre. Secondo alcuni analisti, se Bitcoin dovesse scendere ancora più al di sotto di questo livello, si potrebbe verificare un pullback più profondo verso i $ 70.000.
C’è però ancora chi ritiene che Bitcoin finirà per riprendere il suo rialzo a lungo termine entro metà marzo, quindi le prospettive per il token restano molto positive.
Perché Bitcoin continua a scendere di valore?
Secondo vari analisti di mercato, il crollo di Bitcoin è legato al più ampio scenario finanziario, e in particolar modo al rallentamento del settore tecnologico. Stando a Kyle Rodda, analista senior del mercato finanziario presso Capital.com, la criptovaluta è stata influenzata dal recente calo dei principali titoli tecnologici di Wall Street.
Anche Ethereum ha visto un forte calo, scendendo oggi di oltre il 9% a $ 2.130, il livello più basso mai toccato da gennaio. Il mercato è calato anche a causa dei deflussi dagli ETF spot su Bitcoin e delle preoccupazioni economiche dovute al fatto che la forte performance dell’economia statunitense potrebbe rallentare.
Trump, nel frattempo, ha annunciato i piani per imporre una tariffa del 25% sulle importazioni da Canada e Messico a partire da marzo, con tariffe aggiuntive previste anche sui beni cinesi, politiche che hanno sollevato timori di un aumento dell’inflazione.
Non in ultimo, a dare un grande colpo al settore crypto c’è stato l’hacking di Bybit, che ha depredato l’exchange di ETH per un valore di circa 1,5 miliardi di dollari. Tuttavia, la fiducia degli investitori, che sono sempre alla ricerca di nuovi progetti promettenti, non è in calo: la prevendita di BTC Bull ha raggiunto quota $3 milioni, forte delle sue caratteristiche.
BTC Bull (BTCBULL) raggiunge quota $3 milioni nella sua ICO improntata a ricompensare con veri Bitcoin
BTC Bull è uno dei progetti che sta andando contro il momento critico del mercato, infatti è riuscita a volare a $3 milioni in poco tempo, grazie alla sua roadmap che vuole distribuire veri Bitcoin ai suoi detentori, indicendo un airdrop per ogni traguardo raggiunto dal principale asset.
Seguendo il sito del progetto, ogni volta che BTC raggiunge un traguardo di prezzo (a scaglioni di $50.000, quindi $100.000, $150.000 e così via), partiranno gli airdrop che andranno a ricompensare i detentori di BTCBULL con frazioni di veri Bitcoin.
Chi possiede il token nativo del progetto potrà inoltre puntare anche a vederne il prezzo salire grazie al meccanismo di burning, che ridurrà l’offerta totale di token seguendo un modello deflazionistico.
In più, la partnership con il nuovo wallet di Best Wallet, una piattaforma completa e dall’interfaccia molto intuitivo, permette a tutti di accedere facilmente alla prevendita visitando la sezione apposita, denominata Upcoming Tokens.
Chi vuole partecipare alla prevendita di BTC Bull, ora al costo di $0,002385, prima del prossimo aumento di prezzo, potrà utilizzare un crypto wallet compatibile con il progetto e scambiare ETH o USDT, oppure usare anche il denaro fiat tramite una carta di credito/debito bancaria.
In contemporanea alla prevendita si possono maturare introiti passivi grazie allo staking, che prevede al momento un APY del 145%, una percentuale ancora alta per i primi investitori. Per restare aggiornati su tutte le novità relative a BTC Bull, basterà seguire le pagine ufficiali presenti su X e Telegram.
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