Molte persone inesperte di mercati crypto si chiedono come iniziare a guadagnare con le criptovalute.
A dire il vero non c’è un vero e proprio iter da seguire, e nemmeno un percorso che vada bene per tutti, ma alcune cose a livello generale si possono dire.
Occorre però precisare che le criptovalute non solo sono asset finanziari su cui speculare, ma in diversi casi hanno alle spalle un progetto di sviluppo che mira a produrre qualcosa di concreto. La stragrande maggioranza però in effetti rimangono puramente asset speculativi.
Summary
Il guadagno con le crypto
La prima cosa da dire a chiunque si avvicini per la prima volta a questo mondo è che le criptovalute non sono asset finanziari che servono per guadagnare.
Sono asset finanziari su cui si può facilmente speculare, se non addirittura investire in alcuni rarissimi casi, ma speculare non è necessariamente sinonimo di guadagnare.
Anzi, in realtà la stragrande maggioranza delle persone inesperte che specula sui mercati finanziari, compresi quelli crypto, ci perde, perchè è molto più facile perderci che guadagnarci, soprattutto se non si è esperti di mercati finanziari.
Quindi non solo il guadagno con le crypto non è per niente garantito, ma al contrario è spesso garantita la perdita, se non si sa bene cosa si sta facendo.
Il primo passo
Alla luce di ciò, il primo passo che si consiglia a chiunque sia alle prime armi è quello di studiare.
Per prima cosa occorre capire come funzionano i mercati finanziari, ed in particolare quelli crypto, e solo in secondo luogo si può iniziare a valutare qualche strategia di trading o investimento.
A tal proposito, il secondo passo è quello di domandarsi quali siano gli obiettivi che ci si propone di raggiungere, e con quali tempistiche, oltre che valutare correttamente la propria propensione al rischio.
Questo è proprio il motivo per cui non esiste un iter preciso per entrare nel mondo della speculazione crypto, o una procedura buona per tutti.
Ad esempio c’è davvero molta differenza tra l’attività di investimento, basata sll’holding, e quella di speculazione, basata su trading, con quest’ultima che non è affatto adatta a tutti.
Il trading alza il livello di rischio, quindi di per sè è poco adatto a chi ha un basso livello di sopportazione del rischio, e richiede molta più esperienza e molto più know-how per essere fatto in modo redditizio.
D’altro canto l’holding è molto più semplice, ma in teoria produce rendimenti inferiori, sempre che non si finisca per perderci.
Il secondo passo
Dopo aver compreso bene come funzionano i mercati crypto, ed aver delineato con precisione il proprio profilo di investitore o speculatore, conviene iniziare a fare un po’ di “esercizio”.
Per prima cosa conviene registrarsi ad uno o più exchange crypto, iniziando con quelli più noti ed ampiamente ritenuti affidabili.
Da notare che persino questa prima operazione non è così semplice come potrebbe apparire ad un giudizio superficiale, perchè una persona inesperta non sa nemmeno quali siano gli exchange ritenuti affidabili.
A meno che non si abbia un elevato grado di tolleranza al rischio, ed un po’ di capitale da buttare via per fare i primi test, conviene farsi seguire da una persona esperta, anche per questi primi semplici passi.
Dopo essersi registrati su uno o più exchange crypto si è pronti per fare le prime operazioni di prova. Si consiglia di utilizzare somme molto contenute per queste operazioni, perchè all’inizio è molto facile commettere errori e perdere tutto ciò che ci si mette.
Il passo ulteriore
Dopo aver preso dimestichezza con il funzionamento tecnico delle piattaforme crypto, occorre elaborare una propria strategia di investimento o speculazione.
Questa è in assoluto la fase più critica e delicata, perchè molte delle strategie più semplici si rivelano alla fine controproducenti.
Il fatto è che i mercati finanziari spesso sono competizioni che vedono da un lato i professionisti esperti, e dell’altro i neofiti inesperti. In genere questi ultimi perdono, e ciò che perdono costituisce il guadagno dei primi.
È proprio per questo che la stragrande maggioranza degli speculatori crypto in realtà è in perdita, perchè dall’altra parte ci sono fior fiore di professionisti, magari con decenni di esperienza alle spalle ed ingenti capitali, che ormai sono bravissimi ad indurre gli inesperti a commettere degli errori.
A tal proposito, onde evitare un periodo di apprendimento molto lungo, e soprattutto molto costoso a causa delle inevitabili numerose perdite, si consiglia di farsi spiegare da qualche professionista esperto bravo a divulgare queste informazioni come conviene procedere in tal senso.
L’apprendimento continuo
Sia chiaro: tutti sbagliano, in continuazione. Anche i più esperti.
Ciò che fa davvero la differenza sui mercati finanziari è la percentuale di operazioni sbagliate.
Spesso i neofiti perdono in più del 75% delle loro operazioni, mentre i professionisti bravi magari riescono a rimanere sotto il 25%. La vera grande differenza sta tutta qui.
Per arrivare a ridurre di molto quella percentuale, che spesso inizialmente è superiore anche al 90%, occorre fare molte operazioni di prova, per molto tempo, ed imparare sia da quelle che vanno a buon fine sia dai propri errori (che all’inizio saranno la maggior parte).
Si tratta a tutti gli effetti di un apprendimento continuo, anche perchè i mercati crypto evolvono nel corso del tempo, quindi persino i professionisti esperti devono continuare ad apprendere per tutto il resto della loro vita professionale.
Le varie strategie
La strategia in assoluto più semplice è quella dell’holding, ovvero acquistare crypto solo per metterle in portafoglio e tenerle a tempo indeterminato.
L’obiettivo è quello di riuscire a selezionare solo crypto il cui valore di mercato sale sul medio o lungo termine, in modo poi un domani da poter decidere di venderle per incassare i guadagni.
A questa strategia se ne può affiancare un’altra assolutamente compatibile.
Infatti alcune piattaforme pagano dei rendimenti sui depositi. Pertanto per un holder che non ha ambizioni di vendere a breve termine, lasciare le crypto su una piattaforma che paga rendimenti sui depositi può essere una strategia aggiuntiva per cercare di ottenere più guadagni, ma va ricordato che questa strategia alza il livello di rischio, e non è comunque nemmeno detto che produca reali guadagni.
Vi è poi anche il trading, ovvero la pura speculazione che prevede operazioni a breve termine finalizzate a generare guadagni in poco, o relativamente poco tempo. Si tratta di una strategia dai rischi molto elevati, adatta solo a chi ha esperienza o profonda conoscenza dei mercati crypto. È sconsigliata ai neofiti.

