Il CEO di Evernorth Asheesh Birla ha illustrato un piano per accumulare oltre $1 miliardo di XRP e per quotare la società al Nasdaq con ticker XRPN previsto per il Q1 del 2026.
Tuttavia, Birla ha definito il primo traguardo come un punto di partenza e non come un tetto massimo, lasciando spazio a un approccio evolutivo.
Summary
XRP: piano di accumulo e strategia per la tesoreria
Birla ha specificato che l’obiettivo iniziale di $1 miliardo rappresenta una milestone d’avvio.
Inoltre, la società intende procedere con acquisti a fasi combinate ai rendimenti ricavati da attività on-chain, per far crescere progressivamente la tesoreria. Infatti, la logica è di massimizzare XRP per azione attraverso una gestione attiva dei capitali e delle operazioni di rendimento.
Strategia tesoreria XRP: approccio, tempi e rischi
La strategia tesoreria XRP prevede un reinvestimento dei rendimenti e una flessibilità operativa. Detto ciò, Evernorth ha sottolineato che i ritmi di acquisto e i canali verranno adattati per limitare l’impatto sul mercato. Nel frattempo, la governance dovrà tenere conto di norme in evoluzione per restare conforme.
XRPN quotata al Nasdaq: struttura e calendario
La società mira a offrire agli investitori pubblici un’esposizione regolamentata tramite un titolo scambiato su Nasdaq. XRPN centralizzerà rendicontazione e operazioni di rendimento in un veicolo pubblico, pur mantenendo la tesoreria attivamente gestita. Pertanto, l’operazione vuole ampliare l’esposizione istituzionale di XRP attraverso i canali di brokeraggio standard.
Chi finanzia XRPN?
Tra i sostenitori strategici citati compaiono SBI, Ripple e Arrington Capital. D’altra parte, i termini definitivi su allocation, lockup e diritti di governance non sono ancora stati resi pubblici, quindi occorrerà attendere i documenti formali.
Regolamentazione e fattori temporali
Birla ha richiamato l’attenzione su leggi e sviluppi regolatori come il Genius Act e il Clarity Act. Di conseguenza, la data target per il Q1 2026 resta condizionata ad approvazioni, audit e adempimenti di archiviazione.
La strategia di Evernorth include un modello di gestione attiva in XRP, in cui i rendimenti generati on-ledger vengono reinvestiti in nuovi acquisti, creando così un ciclo di rendimento continuo all’interno della rete OnLedger.
Parallelamente, l’azienda ha annunciato un coordinamento con la stablecoin RLUSD e con l’ecosistema Flare, con l’obiettivo di ampliare le vie di liquidità e di settlement. Tuttavia, l’impiego di stablecoin e protocolli decentralizzati comporta inevitabili rischi di controparte, che richiedono un monitoraggio costante.
Dal punto di vista operativo, gli esperti di tesoreria individuano come elementi critici la custodia delle risorse, il backing legale delle riserve e le procedure di redemption. Allo stesso modo, la conformità AML/KYC e l’esistenza di piani di contingenza restano condizioni fondamentali per un’implementazione sicura ed efficace.
In sintesi, il piano di Evernorth va interpretato come un percorso progressivo e condizionato: il successo dipenderà dal raggiungimento di milestone di conformità e dalla trasparenza dei filing pubblici.
Prezzo XRP: 2,40 $ al momento della pubblicazione.

