HomeBlockchainChina Construction Bank emetterà bond su blockchain

China Construction Bank emetterà bond su blockchain

China Construction Bank venderà dei bond su blockchain che potranno essere pagati in dollari o in Bitcoin. 

Lo riporta il South China Morning Post.

Va detto che China Construction Bank è una tra le quattro banche commerciali più importanti della Cina, e, secondo Forbes, la seconda maggiore banca al mondo

Non a caso saranno messi in vendita bond per un valore considerevole, e pari a 3 miliardi di dollari.

Si tratta della prima vendita di asset digitali operata da una banca cinese. Ciò è stato possibile grazie alla partnership siglata con la compagnia di Labuan Fusang

I bond saranno venduti come certificati di deposito. Normalmente  questi avrebbero un valore di decine di migliaia di dollari, e dunque sarebbero accessibili solo ad investitori istituzionali. Invece, tokenizzandoli su blockchain, i bond sono disponibili anche per gli investitori retail, che possono comprarne piccole quantità, a partire da 100 dollari ciascuno. Avranno una durata di tre mesi e garantiscono una rendita dello 0,75%, più dello 0,25% solitamente garantito dalle banche.

I bond di China Construction Bank disponibili per il trading in Bitcoin 

L’altra significativa novità è che questi bond potranno essere usati per fare trading sull’exchange di Fusang, che è conforme alla regolamentazione di Labuan, Malaysia. Le operazioni potranno essere fatte in Bitcoin o dollari, ed inizieranno a partire da venerdì. 

La prima tranche dei 3 miliardi di bond sarà pari a 58 milioni di dollari. 

Spiega però il South China Morning Post che trattandosi di bond in controvalore in dollari, non saranno coperti dall’assicurazione di deposito cinese. 

Tuttavia c’è molta aspettativa di vendita. 

L’exchange Fusang spera che una iniziativa simile possa presto replicarsi con altre valute, yuan incluso e non solo con Bitcoin. Mentre invece per Felix Feng Qi, capo della sede di Lubuan della China Construction Bank, questa emissione permetterà di ridurre il divario tra il settore fintech e i mercati finanziari.

Certo è che la Cina sembra mantenere un atteggiamento ambiguo nei confronti delle criptovalute. Da una parte sembra volerne ostacolare la diffusione, dall’altra consente ad una delle sue più grandi banche di diffondere un prodotto in qualche modo correlato a BTC.

Il tutto mentre Pechino sta sviluppando la sua criptovaluta di stato, che promette di cambiare il settore a livello mondiale.

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick