A partire dal prossimo 10 dicembre, Cardano aprirà alla possibilità di richiedere la partecipazione ad un nuovo programma di delega.
Il problema delle pool di Cardano
Con l’introduzione di Shelley sulla blockchain di Cardano (ADA), e quindi la possibilità di fare staking delle proprie risorse, si sono create diverse stake pool, oltre 1200, con alcune che hanno un peso maggiore delle altre.
Ma non è detto che un numero maggiore di stake in una pool sia conveniente per la gestione della blockchain, visto che chi ha un peso maggiore ha anche una possibilità maggiore di minare i blocchi, non lasciando nulla a quelle più piccole.
In questo modo si crea quindi un meccanismo sproporzionato che favorisce solo pochi validatori di blocchi, il che rende la rete più centralizzata.
Ed è per risolvere questo problema che si è deciso, a partire dal prossimo 6 dicembre, di elevare la soglia attuale del cosiddetto parametro k di 150 e di innalzarlo quindi a 500.
In parole povere, in questo modo si incoraggeranno i delegatori a partecipare alle pool ma, se una pool sarà piena, dovranno sceglierne un’altra vuota.
Inoltre, nel comunicato condiviso dal team di Cardano, si spiega che a breve inizieranno i test per partire con una ventina di pool pubbliche per vedere se riescono a reggere un impatto sulla rete per uno stress maggiore di quello visto fino a questo momento.
Sempre riguardo le pool, anche Cardano aprirà una sua pool pubblica, più come presenza online attiva che per ottenere premi.
È ancora difficile capire se la cosa è positiva o negativa, visto che le persone potrebbero essere più sicure di partecipare ad una pool ufficiale piuttosto che ad una sconosciuta.
Cardano e il programma di delega
Infine, come dicevamo, dal 10 dicembre prossimo verrà aperta la possibilità di delega. Tutte le stake pool potranno chiedere la delega previa registrazione e compilazione di un modulo con tutte le informazioni della relativa stake pool.
Di tutte quelle pervenute ne verranno supportate solo 10 alla volta, sia in termini tecnologici che economici per spingerle ad essere delle pool d’elite rispetto a tutte quelle ci sono in giro che, come detto, sono oltre 1200 e l’utente potrebbe sentirsi spaesato nello scegliere a quale pool delegare i suoi token.
I dettagli verranno svelati poco prima del 10 dicembre ma nel post si legge che:
“Cercheremo di supportare le pool che hanno una missione a favore dell’inclusione economica e sociale e della diversità geografica”.
Il prezzo di Cardano ADA
Nel frattempo il prezzo della criptovaluta ADA segue il trend positivo del mercato: nonostante la perdita giornaliera del 3,4%, in una settimana Cardano ha messo a segno un guadagno del 56%. Questa impennata le ha consentito di aggiornare il record annuale di 0,18 dollari.