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Paypal, performance verticale per le azioni nel 2020

Paypal ha messo a segno un’ottima performance sul mercato delle azioni nel 2020. Quotata sul Nasdaq, le azioni PYPL il 2 gennaio valevano circa 100 dollari, mentre oggi valgono 243 dollari (al momento della stesura di questo testo), segnando un nuovo all time high.

Paypal ha conosciuto solo una battuta d’arresto in concomitanza con il crollo dei mercati azionari di marzo. Poi ha ripreso la sua ascesa fino ad oggi. 

Cosa ha influito sulle performance delle azioni di Paypal nel 2020

Va detto che il 2020 è stato sicuramente un anno strano a causa della sua pandemia. Sarebbe facile dire che Paypal ha beneficiato del Coronavirus e della spinta che la pandemia ha dato al settore dei pagamenti digitali. 

In realtà Paypal era in ascesa ben prima della pandemia. Anche il 2019 era stato un anno ricco di soddisfazioni, che si era chiuso con entrate pari a 17,77 miliardi di dollari. Cifra a sua volta superiore ai 15,45 miliardi di dollari del 2018. 

Il 2020 promette risultati ancora più interessanti. Per adesso, basta attenersi ai risultati del terzo trimestre dell’anno in corso, che segnano 5,46 miliardi di ricavi netti. 

Sono aumentati significativamente anche gli utenti: 15,2 milioni di nuovi account per un totale di 361 milioni di account attivi. 

Ci sono poi importanti novità per l’azienda, che hanno sicuramente influito nelle scelte degli investitori. Paypal infatti ha annunciato:

Il 2021 può essere anche migliore

Paypal si prepara al nuovo anno con molte aspettative. Per prima cosa potrebbe estendere il servizio di compravendita di criptovalute anche oltre gli Stati Uniti dove è presente ora. Inoltre è proprio nel 2021 che abiliterà anche i pagamenti con criptovalute per i 26 milioni di commercianti che accettano Paypal come sistema di pagamento.

Al di là delle criptovalute, la sfida a cui Paypal dovrà rispondere sarà rappresentata dalla fine della pandemia. Il Covid-19, portando alla chiusura dei negozi fisici, ha causato l’incremento degli acquisti online e conseguentemente dei pagamenti digitali. 

Con il vaccino ora in circolazione tra Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea, il rischio è che il ritorno ad una vita “normale” possa frenare l’utilizzo di Paypal. Ma davvero questo rischio è concreto? In realtà la rivoluzione apportata dalla pandemia su diversi settori, tra cui appunto i pagamenti, è difficilmente reversibile. In più c’è una nuova generazione che avanza ed è sempre più digitalizzata. Tutte considerazioni che lasciano intendere che la performance ascendente di Paypal è destinata a continuare.

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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