HomeCriptovaluteBitcoinBitcoin: record storico per i wallet delle balene

Bitcoin: record storico per i wallet delle balene

Il numero di wallet Bitcoin in cui sono custoditi almeno 1.000 BTC ha fatto registrare un nuovo record storico.

Lo rivela Glassnode, che mostra il grafico di come è cambiato nel corso del tempo il numero di indirizzi con almeno mille bitcoin, così come estratto dalla blockchain pubblica.

Ignorando i primi anni, dal 2014 in poi questo numero si è mantenuto quasi costantemente sopra i 1.500 indirizzi, con un primo picco a quasi 1.900 a metà 2016.

Dopo una flessione durata fino a settembre 2018, ha nuovamente iniziato a crescere, superando quota 2.000 per la prima volta a metà 2019.

Da allora ha continuato a crescere, fino a toccare il nuovo picco massimo di 2.425 due giorni fa.

Da notare che nelle ultime settimane si è letteralmente impennato, se confrontato con il trend di crescita dei mesi precedenti, probabilmente a causa dell’ingresso in questo mercato di diversi investitori istituzionali.

Bitcoin: record wallet

Bitcoin, il record dei wallet bitcoin più ricchi dovuto agli exchange

Ricordiamo tuttavia che, da un lato, in questo numero sono compresi anche molti indirizzi che appartengono ad exchange, in cui sono custoditi in realtà BTC di proprietà degli utenti, mentre dall’altro molti investitori sono soliti suddividere i loro BTC su diversi indirizzi. 

Pertanto sarebbe scorretto affermare che al mondo esistano meno di 2.500 persone che posseggono almeno 1.000 BTC nei loro wallet, ma è possibile lo stesso affermare che sono in netto aumento gli indirizzi delle balene.

Tra l’altro complessivamente questi 2.425 indirizzi detengono circa 8 milioni di BTC, su un totale di 18,6 milioni (ovvero meno della metà), mentre il 52% dei BTC esistenti al mondo è conservato su indirizzi che hanno tra 1 e 1.000 BTC. 

Il fatto che stiano aumentando i bitcoin conservati su indirizzi di enormi dimensioni, visto che 1.000 BTC equivalgono a circa 35 milioni di dollari, suggerisce che potrebbe esserci in atto un tentativo, da parte dei grandi investitori istituzionali, di rastrellare bitcoin sul mercato per conservarli sul lungo periodo. Se così fosse, ciò genererebbe una scarsità di offerta sui mercati, con conseguente aumento di prezzo.

Un altro aspetto molto interessante del grafico di Glassnode è il confronto tra i dati attuali, con BTC a 35.000$, e quelli ad esempio del 2018, quando il prezzo scese sotto i 3.500$ dopo essere stato a 20.000$. 

Allora il numero di indirizzi con almeno 1.000 BTC non scese comunque mai sotto i 1.600, risalendo addirittura a 1.800 proprio nel momento del crollo sotto i 3.500$. 

In altre parole sembrano davvero poche le balene pronte a vendere grandi quantità di bitcoin sul mercato quando il prezzo scende, sebbene si debba sempre ricordare che in questi numeri sono compresi gli indirizzi degli exchange.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick