HomeCriptovaluteAltcoinCessata la partnership tra Ripple e Moneygram

Cessata la partnership tra Ripple e Moneygram

La partnership tra Ripple e Moneygram, avviata a giugno del 2019, è terminata. 

Ne dà annuncio la stessa Ripple sul suo sito ufficiale, dove si legge: 

“Insieme, Ripple e MoneyGram hanno preso la decisione di terminare il nostro attuale accordo di partnership”. 

Ripple aggiunge di essere orgogliosa del lavoro svolto in questo breve lasso di tempo, e dell’impatto che sono stati in grado di ottenere portando sul mercato questo prodotto unico nel suo genere, ma a dire il vero non sembra in realtà che tale impatto sia stato realmente significativo. 

Pur affermando che, insieme, Ripple e Moneygram hanno elaborato miliardi di dollari con RippleNet e On-Demand Liquidity (ODL), la fine di questa partnership evidenzia come queste tecnologie non siano infine risultate insostituibili.

Tra l’altro la natura del rapporto tra le due società ha sempre avuto anche un preponderante aspetto commerciale, come rivelano i 16 milioni di dollari di incentivi pagati da Ripple a Moneygram affinché quest’ultima utilizzasse le tecnologie di Ripple. Pertanto probabilmente non sono gli aspetti tecnologici ad aver indotto Moneygram a sottoscrivere questa partnership con Ripple, e questo renderebbe più comprensibile l’attuale rottura della medesima. 

Infatti Ripple ha in corso una causa contro la SEC, e non è assurdo immaginare che questa vicenda abbia giocato un ruolo nel convincere Moneygram a cessare la partnership in corso con la società crypto. 

Le conseguenze della fine della partnership tra Ripple e Moneygram

Va tuttavia sottolineato che il prezzo di XRP non ha subito contraccolpi dalla diffusione di questa notizia, perchè in realtà gli investitori avevano già ampiamente preso in considerazione questa ipotesi, che circolava già da diverse settimane. 

Ripple ha sempre puntato molto sulle partnership, e la fine di quella con Moneygram potrebbe pesare sullo sviluppo futuro della società. 

Da un lato rimane vero il fatto che XRP non è una criptovaluta controllata completamente dalla società, che tuttavia ne possiede ancora più del 50% della total supply, ma dall’altro ad oggi XRP è utilizzata primariamente sulle piattaforme e sui servizi di Ripple.

Molto del futuro della società, e della criptovaluta, dipenderanno dall’esito della causa in corso contro la SEC, il cui esito non è affatto scontato.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick