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Bitcoin: Grayscale potrebbe convertire il Trust in ETF

Secondo una recente ipotesi, Grayscale potrebbe convertire il suo Bitcoin Trust (GBTC) in un ETF. 

Innanzitutto sembrano esserci sempre maggiori probabilità che la SEC approvi un ETF su bitcoin anche per il mercato USA. 

Nel caso in cui la situazione si sbloccasse in tal senso, è ragionevole immaginare che Grayscale sarebbe interessata ad offrire al mercato un prodotto simile. Infatti da qualche tempo è alla ricerca di specialisti in ETF, probabilmente proprio per studiare questa opportunità.

Inoltre GBTC attualmente viene scambiato con un premio negativo, creando malumori tra i grandi investitori. In altri termini il Trust dovrà evolvere in qualche modo, ed a questo punto è lecito immaginare che una delle evoluzioni probabili sia la trasformazione in un ETF.

Questo premio negativo sembra essere la causa di un calo dei nuovi afflussi di capitale nel GBTC, tanto che secondo un report di ByteTree questa situazione potrebbe anche trasformarsi in un rischio sistemico, data l’enorme dimensione del Trust (655.000 BTC, pari a 37,5 miliardi di dollari). 

Perché Grayscale potrebbe lanciare un suo ETF su Bitcoin

Per cercare di riportare il premio in positivo, ovvero un valore delle azioni del Trust superiore al valore del sottostante (bitcoin), la società ha in mente alcune azioni correttive che però potrebbero avere conseguenze solamente sul breve periodo. 

Tuttavia, secondo un report di JP Morgan, l’attrazione di GBTC nei confronti degli investitori si sarebbe ridotta significativamente dal momento in cui sono stati lanciati ETF su bitcoin in Canada. 

Inoltre negli USA ormai sono presenti anche altri Trust di bitcoin con commissioni più basse, pertanto Grayscale si trova davanti ad un bivio. 

Lo stesso Grayscale Bitcoin Trust in realtà fu lanciato proprio perché la SEC non approvava il lancio di ETF su bitcoin, pertanto qualora venisse a mancare questa pregiudiziale potrebbe semplicemente non avere più senso per Grayscale offrire al mercato un Trust, e non un ETF. 

Va anche detto che il Trust non prevede un meccanismo di riscatto che consenta ai possessori delle azioni di riconsegnarle all’emittente ricevendo in cambio il sottostante.

Alla luce di tutto ciò appare decisamente plausibile che Grayscale stia cercando di emettere un suo ETF su bitcoin, magari proprio convertendo il GBTC in un ETF, come ha suggerito il CEO di BlockFi, Zac Prince. 

D’altro canto però ad esempio il CEO di Messari, Ryan Selkis, è decisamente più scettico a riguardo, in particolare causa del fatto che gli introiti per Grayscale potrebbero ridursi,convertendo il Trust in un ETF. 

In alternativa la società potrebbe lanciare un ETF su bitcoin indipendente, magari dando agli azionisti del Trust la possibilità di convertire le loro azioni GBTC in un secondo momento. 

Secondo l’analista di Bloomberg Intelligence, James Seyffart, questa potrebbe essere la mossa giusta.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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