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Cardano SPO: Spectrum Pool (SPEC)

L’ospite di questa settimana è un SPO di Cardano che promuove l’adozione delle criptovalute e offre opportunità di formazione: Spectrum Pool (SPEC).

La scorsa settimana abbiamo visitato l’Africa e fatto alcune domande alla prima Stake Pool Operator donna di quel continente.

Questa iniziativa è un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda Cardano e ogni settimana o due inviteremo uno Stake Pool Operator (SPO) a rispondere ad alcune domande e a darci un aggiornamento direttamente dall’interno della Cardano community.

Considerando che molti dei nostri lettori sono nuovi nello spazio crypto, avremo un mix di domande semplici e tecniche.

Ciao, parlaci un po’ di te e introduci il tuo stake pool.

Ciao, sono Kiriakos. Ho 38 anni e ho vissuto la mia vita a metà tra la Germania e la Grecia. Attualmente vivo nel nord della Germania con mia moglie e sono il solo operatore dello Spectrum Pool (ticker: SPEC). Ho iniziato a programmare negli anni novanta e da allora non ho mai smesso. Ho svolto una vasta gamma di lavori in ambito tecnologico, concentrandomi per lo più su grandi applicazioni aziendali distribuite e roba mission critical ad alta affidabilità. Ultimamente, ho anche iniziato a gestire organizzazioni di sviluppo software.

Gestisco Spectrum Pool come un Pool Mission Driven con una doppia missione. Oltre a fornire il tipico valore del settore ai deleganti in termini di rendimenti APY, voglio:

  1. Utilizzare il reddito da SPEC per finanziare lo sviluppo di Cardano Tech
  2. Utilizzare il reddito tassabile da SPEC per sostenere enti di beneficenza che forniscono istruzione ai meno privilegiati.

Perché Cardano e perché gestire uno stake pool?

Il motivo per cui ho preso una pausa dall’industria della Blockchain tra il 2014 e il 2017 è che sono rimasto deluso dalle prospettive senza principi, spesso del tutto utopiche, delle persone coinvolte nella maggior parte dei progetti di allora. Si trattava davvero solo di banali fork di Bitcoin su tutta la linea. Cardano ha cambiato tutto questo. Ecco un progetto che voleva convalidare la sua teoria e costruire una base di codice ad alta sicurezza. E contrariamente a tutti gli altri nell’industria, volevano prendere tempo e fare le cose con calma invece di cercare di fare soldi in fretta. Rimasi affascinato!

Sul perché gestire uno stake pool, per cominciare ho competenze in abbondanza. Ho gestito un’infrastruttura blockchain fin dagli albori e sono un appassionato di self-hosting. Quando investo i miei soldi voglio anche lavorare a favore del successo di questo investimento. Considerando le mie competenze, questo significa contribuire a rendere la rete Cardano più sicura e più decentralizzata. 

Hai menzionato l’utilizzo del reddito da SPEC per finanziare lo sviluppo di Cardano Tech. Puoi dirci cosa ne è già venuto fuori?

Certo! Ho iniziato a costruire su Cardano dalla fine dell’estate 2020. Ci sono strumenti SPO come lo slot-leader-container, che è mirato alle operazioni di Stake Pool di fascia alta che automatizzano le loro build di server come faccio io e vogliono cronometrare esattamente i loro re-deployment in modo da non perdere blocchi.

Poi c’è wen.pm un sito che consente di tenere traccia degli eventi importanti relativi a Cardano. E c’è anche un’altra dApp su cui sto lavorando.

Parleremo di questa dApp più tardi. E la seconda missione di SPEC?

Sono fermamente convinto che per aiutare il mondo in via di sviluppo ad uscire dalla povertà e dai conflitti abbiamo bisogno di mostrare loro cosa si può fare con la conoscenza. E se i governi locali non possono farlo, allora dovremmo agire noi. Questo è il motivo per cui mi sono impegnato a sostenere la fondazione di beneficenza pencilsofpromise.org con donazioni mensili. Finora abbiamo donato più di 3100$ USD a Pencils e ogni mese la nostra donazione aumenta. Questo è dovuto in parte all’apprezzamento di ADA e in parte al fatto che SPEC attrae sempre più deleganti. Questo mese doneremo circa 2000 USD se il prezzo dell’ADA rimane lo stesso. Il tutto mentre i nostri deleganti continuano a guadagnare il 5,5% APY.

Per quanto riguarda la formazione crypto, in particolare gli sviluppatori, quali sono i tuoi pensieri sui linguaggi di programmazione utilizzati da Cardano, quali sono i pro e i contro di Haskell?

Sono molto positivo verso le decisioni tecnologiche che IOHK ha preso nella creazione di Cardano. Venendo da un background di applicazioni IT complesse e mission critical, so quanto sia importante costruire su basi molto solide. L’uso di metodi formali è un modo per raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, applicare i metodi formali ai tipici linguaggi di programmazione orientati agli oggetti utilizzati ampiamente nel settore è senza dubbio uno sforzo futile. C’è un abisso troppo grande tra il mondo definito nei metodi formali e il mondo in cui vive il runtime Java/C Sharp/etc a causa di effetti collaterali incontrollabili e sistemi dei tipi troppo deboli in quei linguaggi. È qui che entrano in gioco linguaggi come Haskell e OCaml. Con questi linguaggi si può effettivamente sviluppare gradualmente dalle specifiche dei metodi formali in un’applicazione funzionante nel mondo reale. Specialmente in Haskell. Non è ancora un lavoro facile come descritto da Philipp Kant (esperto di metodi formali IOHK) nella sua talk sui metodi formali del 2018 a PwC, parte di un evento organizzato da me.

Dunque Haskell sarà una strada a senso unico per le persone che cercano di costruire su Cardano?

Assolutamente no! Vedetelo in questo modo, Haskell rappresenta le fondamenta. Bisogna avere una base solida, quindi è solo Haskell nella parte bassa (per esempio il software Cardano-node e Plutus). Ma col passare del tempo, saranno resi disponibili sempre più stack di software che costruiscono sopra l’api Cardano-node e la VM Plutus e permettono di costruire in diversi ambienti di programmazione. Due primi esempi sono Marlowe e Glow e ce ne saranno altri. Sono abbastanza sicuro che nel 2022 vedremo cose come compilatori Java e C# per smart contract e dApp. In alcuni casi il lavoro è già iniziato. LIFT Stake Pool è stato finanziato per creare un SDK per cardano-node per C# e ho dovuto fare un lavoro simile in Java per far partire la Pergamon dApp.

Pergamon dApp, cos’è?

Pergamon è un esperimento sulla collaborazione umana. È una lunga storia ma l’idea è abbastanza semplice. Pergamon è la tela della comunità Cardano. Basta avere un po’ di ADA per aggiungere dei pixel su di essa. Dopo circa una settimana la tela viene coniata in un NFT e messa all’asta. I profitti dell’asta vengono divisi tra i pittori. A breve inizierò alcune sessioni di testnet, se volete partecipare a quelle o essere avvisati quando passeremo alla mainnet potete iscrivervi agli aggiornamenti su pergamon.app.

Come fai a costruire una dApp su Cardano in assenza di funzionalità Smart Contract?

Questa è un’ottima domanda. Se si conosce ciò che gli smart contract saranno in grado di fare quando arriveranno, è possibile progettare la propria applicazione in modo da poterla costruire ora e migrare in uno smart contract in seguito. A seconda dell’applicazione questo significa che la vostra prima implementazione sarà più o meno decentralizzata. Nel caso di Pergamon l’applicazione è già estremamente decentralizzata. Sarete in grado di mettere pixel su Pergamon Weaves (così si chiamano le tele) senza nemmeno andare su Pergamon.app e senza dovervi registrare da nessuna parte. Questo perché il protocollo Pergamon Weave è già basato al 100% su blockchain. Le uniche cose che cambieranno quando arriverà Alonzo è che gli NFT e l’asta alla fine di ogni weave saranno gestiti dal contratto invece che da un’applicazione server Java. 

Parlando di NFT, l’hard fork Mary ha abilitato la possibilità di creare token nativi su Cardano. Come differiscono dai token creati su Ethereum per esempio? E quali progetti NFT sono i tuoi preferiti?

Come prima cosa, i token su Cardano sono una parte molto più naturale della blockchain rispetto a come si comportano su Ethereum. Non hanno bisogno di smart contract come quelli su altre catene, il che li rende più fluidi ed efficienti. Mi piacciono molto i progetti che promettono funzionalità effettive tramite NFT. Trovo molto interessanti cardanospace, cardanowarriors.io e nftkeyme o artisti che creano arte NFT in pezzi limitati come rwpnft e Cryptofly777!

Grazie per il tuo tempo. Hai qualche commento finale?

Grazie per avermi invitato! Se i vostri lettori vogliono entrare in contatto per saperne di più su Spectrum Pool e sui miei progetti non esitate a contattarmi via Twitter o Telegram, SPEC è sempre qui per voi!

Infine, cari lettori, se vi è piaciuto quello che avete letto qui e volete supportarmi nella realizzazione delle mie missioni, considerate di delegare i vostri ADA a SPEC (Pool ID 079c374160b0ae34a5a20b8e95a5b5c8766239b2984f13d7ab962791)

Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista degli SPO sono propri e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o IOHK.

 

Patryk Karter
Patryk Karter
Appassionato di nuove tecnologie, nutrizione e filosofia, Patryk passa le giornate ad esplorare l'infinito universo del web. Si sposta a Londra dopo aver vissuto la maggior parte della sua vita a Roma. Tenta la vita da studente di Informatica presso il King's College of London ma capisce presto che non è la strada per lui, invece decide di investire il suo tempo e denaro nel mondo della Blockchain e nel frattempo completare corsi universitari disponibili sul web. Ora si occupa di trading e svolge dei lavori come freelancer.
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