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Bitcoin, la previsione di PlanB: 135.000$ a dicembre

Secondo una recente previsione di PlanB, nel peggiore dei casi il prezzo di bitcoin a dicembre 2021 potrebbe essere di 135.000$. 

Lo ha riferito su Twitter, evidenziando come l’attuale livello di prezzo, inferiore ai 34.000$, sia dovuto al calo innescato dalle perplessità di Elon Musk riguardo il consumo energetico, e dal crack del mining della Cina.

In particolare è proprio la Cina in questi ultimi giorni a gettare pessimismo sul mercato di bitcoin.

Tuttavia questo pessimismo pare sia concentrato proprio soprattutto in Cina, visto che il prezzo tende a scendere quando i mercati cinesi sono più attivi, mentre tende a risalire quando i mercati cinesi non lo sono.

Il fatto è che ormai pare proprio si vada verso un ban del mining di bitcoin in Cina, e questo potrebbe obbligare i miner cinesi a vendere tutti i BTC in loro possesso per finanziarsi lo spostamento dell’attività all’estero.

Inoltre la terza maggiore banca del paese, la Agricultural Bank of China, ha rilasciato una dichiarazione con la quale vieta l’utilizzo dei suoi servizi ai suoi clienti per transazioni in valute virtuali come bitcoin.

In altre parole i cinesi sono sempre più spaventati di avere a che fare con bitcoin e criptovalute, pertanto è logico attendersi che vendano molte delle loro partecipazioni.

La previsione di PlanB su Bitcoin

Secondo PlanB esiste la possibilità che l’attuale debolezza prosegua non solo per l’interno mese di giugno, ma forse anche a luglio, ma poi aggiunge:

“Il mio scenario peggiore per il 2021 è 47.000$ ad agosto, 43.000$ a settembre, 63.000$ ad ottobre, 98.000$ a novembre e 135.000$ a dicembre”. 

Questa previsione è basata sul grafico del modello S2F (stock-to-flow) dello stesso PlanB, che mostra un possibile superamento della quota di 100.000$ già a fine agosto.

Tuttavia attualmente il prezzo di bitcoin si trova ad un livello decisamente più basso rispetto alla linea dello S2F, anzi si trova alla maggior distanza mai registrata in negativo, in percentuale, dall’halving del 2012.

Il fatto è che potremmo trovarci di fronte ad un passaggio epocale di bitcoin, con i cinesi che escono in massa da questo mercato, o quasi, mentre i nuovi grandi protagonisti assoluti diventano gli USA. D’altronde Bitcoin è uno strumento di libertà assoluta, che si sposa davvero molto male con i regimi autoritari come quello cinese.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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