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Federico Clapis tra arte digitale e NFT

Lunedì 6 settembre l’artista italiano di arte contemporanea, Federico Clapis, ha venduto la sua ultima opera in formato digitale, come NFT, incassando all’incirca 70mila euro.

Il titolo dell’opera è “Tank Fish” ed è la rappresentazione digitale della scultura in plastica che è stata realmente creata dall’artista nel 2018 per un progetto di sensibilizzazione ambientale.

Federico Clapis, un NFT per il sostegno alla causa ambientalista

Questa tanica, che dalla forma ricorda un pesce, è stata abbandonata in mare in navigazione libera per sette giorni e Clapis attraverso un videomessaggio ha invitato tutti i suoi fan, ma anche attivisti ambientali e sostenitori della causa a recuperare il Tank Fish.

Il messaggio era chiaro: riportare la plastica sulla terra. La nuova creatura marina, che è la metafora dell’attuale condizione dei nostri oceani, era stata collegata ad un GPS così da poter essere sempre tracciabile, seguirne i movimenti e facilitarne il ritrovamento.

Clapis nft ambiente
NFT non fungible tokens crypto-art on blue abstract background

Il progetto Tank Fish è stato apprezzato da diversi media internazionali che hanno raccontato la storia dell’artista italiano e veicolato il suo messaggio di plastic free ponendo l’attenzione su un tema sempre più importante che è quello del consumo e dello spreco di plastica e materiali non riciclabili.

Dall’altra parte, la nuova interpretazione digitale ideata e realizzata dallo scultore ci mostra l’opera come se il “pesce tanica” nel futuro prendesse vita e diventasse una specie protetta, rappresentando un segno dell’archeologia dei nostri tempi.

Il non-fungibile token (NFT) di Tank Fish è stato acquistato per 21,58 ETH da Paolo Barberis, fondatore della multinazionale Dada che opera nel settore dei domini e dell’hosting professionale nonché consigliere per l’Innovazione del Presidente del Consiglio dal 2014.

Barberis è stato anche uno dei primi sostenitori del progetto fisico lanciato 3 anni fa dall’artista contro l’inquinamento causato dalla plastica che mette costantemente in pericolo l’ecosistema marino.

Come funziona SuperRare per vendere NFT

L’opera NFT è stata venduta da Federico Clapis sul sito web SuperRare, un marketplace per raccogliere e scambiare opere d’arte digitali in edizione unica ed esclusiva che sono autenticamente create da un artista nella rete e tokenizzate come un oggetto digitale da crypto-collezione.

SuperRare è costruito sulla rete Ethereum, accetta solo Ether (ETH) come mezzo di pagamento ed ha una transaction fee del 3% ad acquisto.

Federico Clapis è considerato uno dei maggiori artisti ed esponenti di questa nuova e radicale forma d’arte, aiuta a comprendere che cosa sono gli NFT, a capire qual è il loro valore grazie alla sua arte ed a rivalutare il significato e la differenza tra un oggetto e un bene.

Riccardo Mangiapane
Riccardo Mangiapane
Laureando magistrale in Management and Finance presso l'università LUMSA di Roma. Appassionato in fintech e crypto, segue con interesse gli avvenimenti sui mercati finanziari cooperando in team all’analisi di diversi casi studio durante il suo percorso accademico.
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