HomeCriptovaluteAumenta del 1200% il mercato delle criptovalute in Africa nell'ultimo anno

Aumenta del 1200% il mercato delle criptovalute in Africa nell’ultimo anno

L’Africa è stata nell’ultimo anno (da maggio 2020 a giugno 2021) il continente più dinamico e con le migliori prospettive di crescita nel campo delle criptovalute, secondo un report di Chainalysis.

I volumi del mercato crypto aumentano con la consapevolezza del popolo africano

Non sono solo aumentati del 1200% il valore degli scambi rispetto allo scorso anno, ma anche il livello di adozione del Bitcoin è cresciuto moltissimo. 

Secondo il global Crypto index adoption del 2021 ben cinque paesi del continente africano occupano le prime venti posizioni, Kenya (4) Nigeria (5), Togo (9), Sud Africa (!6) e Tanzania (19). 

Il volume delle transazioni peer to peer nel continente si sta diffondendo sempre più fra la popolazione africana, anche perchè molti non hanno un conto corrente bancario e in questo caso la criptovaluta offre un’alternativa sicuramente più economica, sicura e veloce per i trasferimenti dall’estero. 

Anche gli alti tassi di inflazione di molte valute locali rendono Bitcoin ed altre criptovalute assai appetibili soprattutto per le fasce più deboli della popolazione.

Tutte le piattaforme peer to peer hanno registrato tassi di crescita elevatissimi in paesi come Kenya, Nigeria, Sudafrica, Tanzania e Zimbabwe. Ma un pò in tutto il continente le transazioni in criptovalute sono letteralmente esplose.

Africa prossima frontiera per le criptovalute?

Il continente africano, da molti viene considerato il nuovo eldorado, sia per la ricchezza di materie prime del sottosuolo, sia per il fatto di avere una popolazione molto giovane (226 milioni fra i 15 e i 24 anni) e sia per il crescente interesse da parte di ampi strati della popolazione verso le nuove tecnologie. 

Ecco allora che le valute digitali rappresentano per loro una risorsa importante per uscire dal giogo a cui i paesi ad economia più sviluppate le hanno imposto in cambio di aiuti e prestiti onerosi.

Le criptovalute sono molto utilizzate per le rimesse dall’estero. Molte banche africane hanno imposto rigidi limiti per i soldi in uscita verso l’estero. 

Difficile capire però quanti, dei circa $ 50 miliardi del totale delle rimesse nei Paesi subsahariani, siano stati fatti in Bitcoin. 

Chainalysis denota un aumento esponenziale dei pagamenti sotto i $10.000, facendo intendere che molti di questi potrebbero proprio derivare dalle rimesse.

Africa mercato criptovalute
La Nigeria fa un nuovo balzo mercato criptovalute

Nigeria e Kenya due fra i paesi più crypto friendly al mondo

Da una recente indagine di Statista, sulla propensione ad usare le criptovalute in 74 Paesi al mondo, la Nigeria si è piazzata al primo posto della classifica, considerando che un terzo dei suoi cittadini che hanno partecipato al sondaggio, ha detto che usa o ha in portafoglio criptovalute. 

Secondo la piattaforma di trading bitcoin Paxful, la Nigeria sarebbe seconda in quanto a volumi di scambi in Bitcoin.

Sempre secondo i dati di Chainalysis i nigeriani a luglio hanno ricevuto circa 2,5  miliardi di dollari, rispetto ai 690 milioni di del mese di dicembre. 

La Nigeria con uno dei tassi di giovani fra i più alti al mondo e con un’economia che può fare affidamento su enormi riserve di materie prime, sta guardando con sempre maggiore interesse alla finanza digitale.

Anche il Kenya, un’altro dei paesi maggiormente interessati al mondo delle criptovalute del continente, come dimostra anche il global crypto  index adoption, si pone al quarto posto assoluto al mondo. Secondo il report di Chainalysis, il paese è quello che ha registrato il maggior volume di transazioni peer to peer al mondo nell’ultimo anno.

Da gennaio la valuta kenyota si è svalutata di oltre il 6% rispetto al dollaro, inoltre il paese africano è uno di quelli che registra uno dei più alti tassi di rimesse dall’estero. Ed è perciò abbastanza evidente che come detto sopra, le due cose insieme non possono che fare da volano all’utilizzo di criptovalute. 

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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