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Revolut, i progetti per ridurre l’impatto ambientale

Anche Revolut vira verso l’ecosostenibilità: lo farà collaborando con Watershed, con lo scopo di ridurre il suo impatto ambientale. 

Revolut e Watershed per ridurre l’impatto ambientale

Le due aziende hanno iniziato a collaborare già da qualche mese. Lo scopo di entrambe è arrivare a ridurre le emissioni di carbonio.

Watershed, azienda leader nella creazione di programmi ambientali a livello globale, dovrà misurare i dati legati ai consumi di Revolut e tenere le emissioni sotto controllo, elaborando strategie per contenere l’impatto ambientale. 

Revolut punta a portare le sue emissioni ai minimi, rispettando in tal modo gli accordi di Parigi. 

Al momento, i progetti di Revolut in tema di ecosostenibilità si articolano in due punti:

  • confermare l’attuale impronta di carbonio;
  • implementare misure efficaci per essere maggiormente ecosostenibile. 

Revolut lo farà coinvolgendo tutte le parte interessate, non solo i clienti ma anche i dipendenti e i partner commerciali e di beneficenza. 

Revolut per il rispetto dell’ambiente

La scelta di Revolut di ridurre il suo impatto ambientale rispecchia le ultime mosse dell’azienda. 

Ad inizio 2021 Revolut ha aderito a Tech Zero, un’iniziativa che riunisce aziende tech britanniche che vogliono essere leader dei cambiamenti ambientali.

Già da anni la super app ha tra i suoi partner rinomate associazioni ambientaliste tra cui WWF, Rainforest Alliance e Open Cages. Grazie alla propria app, Revolut consente ai suoi utenti di fare donazioni verso di esse. Ad oggi, Revolut ha raccolto oltre 1 milione di Sterline devolute verso le associazioni ambientaliste. 

Con oltre 16 milioni di clienti nel mondo, Revolut non poteva restare insensibile al tema della lotta ai cambiamenti climatici. 

Alan Chang, Chief Revenue Officer di Revolut, afferma a tal proposito:

“Vogliamo contribuire a trasformare in realtà la transizione verso un futuro più green, motivo per cui abbiamo stretto una partnership con Watershed, che crediamo possa aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità”.

Taylor Francis, co-founder di Watershed, ha aggiunto:

“Siamo lieti di collaborare al programma globale di Revolut. Puntiamo ad accelerare la lotta contro il cambiamento climatico costruendo strumenti di cui le organizzazioni moderne, come Revolut, hanno bisogno per raggiungere velocemente zero emissioni”.

Revolut e Watershed
Revolut e Watershed per ridurre l’impatto ambientale

La necessità di cambiare

L’ultimo rapporto dell’IPCC rileva che non c’è più tempo: è necessario invertire la rotta o l’aumento del riscaldamento globale produrrà conseguenze gravi. 

Si ipotizzano stagioni estive più calde ed inverni più brevi. Ma i cambiamenti climatici si riflettono anche sulle precipitazioni, più intense, che porteranno a inondazioni o al contrario, a periodo prolungati di siccità, a seconda delle regioni del globo dove andranno ad impattare. 

Il rapporto prevede che gli eventi estremi che solitamente si verificano una volta ogni 100 anni potrebbero verificarsi una volta l’anno. 

L’alternativa a questo scenario catastrofico è l’immediata riduzione delle emissioni di CO2 e di gas serra, oltre che di metano.

Revolut ha voluto sposare questa battaglia e con Watershed contribuirà a fare la sua parte. 

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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