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La fake news del fondo di investimento blockchain negli Emirati Arabi

Nei giorni scorsi è stata diffusa la fake news secondo cui lo sceicco degli Emirati Arabi Hamdan bin Ahmed Al Maktoum, principe ereditario di Dubai, fosse pronto a lanciare un fondo di investimenti blockchain da 100 milioni di dollari. 

Ma non era vero. 

La fake news dello sceicco e del fondo blockchain negli Emirati Arabi

A far cadere il mondo dell’informazione nell’equivoco sarebbe stato un comunicato stampa diffuso da un’agenzia ben nota nel settore. 

La fake news annunciava il fondo da 100 milioni da parte dello sceicco arabo con lo scopo di portare il 50% delle transazioni su blockchain entro la fine dell’anno. 

La notizia sembrava fondata visto il crescente interesse di Dubai per questa tecnologia. Tuttavia dall’entourage dello sceicco è arrivata la smentita. 

Fake news
Fake news per lo sceicco

Mondo crypto e fake news

Di fake news nel mondo crypto negli anni se ne sono viste molte. 

Una recente ha coinvolto Walmart: a settembre un finto comunicato stampa annunciava che la catena di supermercati avrebbe accettato Litecoin. Non era vero. Walmart ha aperto un’indagine, mentre nel frattempo il prezzo di Litecoin subiva un pump and dump sull’onda dell’entusiasmo e della delusione della community crypto. 

Un altro caso interessante ha avuto come protagonista XRP qualche giorno fa. Un finto comunicato stampa annunciava che la SEC aveva rinunciato alla causa contro Ripple. È toccato proprio a Ripple frenare la gioia di tutti: troppo bello per essere vero ed infatti non era vero. 

Si potrebbero citare inoltre le finte news di celebrities che hanno investito in fantomatiche piattaforme di trading automatico di Bitcoin e si sono arricchite, ma questa è un’altra storia.

Resta il fatto che il settore sembra essere particolarmente vulnerabile a questi episodi. Il problema è che queste finte notizie hanno anche conseguenze sul prezzo degli asset coinvolti, provocando acquisti e vendite a stretto giro. 

Gli Emirati Arabi e la blockchain

In quest’ultimo caso del fondo di investimento blockchain dello sceicco ereditario di Dubai, la fake news aveva una base solida. Dubai infatti si sta rivelando un hub per la blockchain e il mondo crypto. Oltre agli eventi in grande stile, è notizia recente che il World Trade Center di Dubai, ovvero una delle zone franche del paese, aprirà al trading crypto. Questo vuol dire che per i business come exchange, wallet e simili, sarà più facile ottenere le licenze e contare su una fiscalità di vantaggio. 

Ecco perché non sembrava assurdo che lo sceicco ereditario investisse in un fondo blockchain per digitalizzare le transazioni.

È la prova che nel mondo crypto bisogna stare sempre attenti e non dare mai nulla per scontato. Del resto c’è un detto chiaro nel settore: don’t trust, verify

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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