Nonostante la settimana scorsa il prezzo di Bitcoin abbia fatto registrare il nuovo massimo di sempre, il volume delle ricerche della parola “bitcoin” su Google non è ancora ai livelli dei mesi scorsi.
Summary
Le ricerche di “Bitcoin” su Google
In questo 2021 il picco massimo di ricerche si è verificato durante la settimana compresa tra il 16 ed il 22 maggio, ovvero quando il prezzo è sceso sotto i 40.000$, dopo aver sfiorato i 65.000$ a metà aprile.
Curiosamente nella settimana compresa tra l’11 ed il 17 aprile non si verificò alcun picco di ricerche, nonostante l’ATH, mentre se ne verificò uno la settimana seguente, quando il prezzo scese sotto i 50.000$. Fu comunque solamente il quarto picco dell’anno per volumi di ricerca.
Il secondo picco più alto è stato toccato ad inizio gennaio, ovvero quando il prezzo di BTC per la prima volta nella sua storia toccò quota 40.000$. Il terzo fu a fine febbraio, quando superò per la prima volta i 55.000$.
Le ricerche durante l’ATH
Il volume complessivo di ricerche della settimana scorsa è stato inferiore alla metà di quello di maggio, facendo ben comprendere come l’interesse nei confronti di Bitcoin in questo momento sia ancora lontano dai massimi annuali, nonostante il prezzo oscilli stabilmente sopra i 60.000$ ormai da dieci giorni.
Alla luce di questi dati, è possibile immaginare che il periodo attuale non sia ancora caratterizzato da vera e propria FOMO (Fear Of Missing Out), sebbene una certa paura di “perdere il treno” sembra essere condivisa tra quegli investitori che non hanno ancora investito, magari aspettando un forte ritracciamento.
Una scena già vista
Una cosa curiosa è che il trend attuale del prezzo di Bitcoin sembra ricalcare da vicino, con le dovute proporzioni, quello di ottobre 2017.
Calcolando il rapporto tra i prezzi medi di settembre 2017 (4.300$) e quelli settembre 2021 (48.000$), il mese nel suo complesso ha chiuso con un prezzo proporzionalmente circa dieci volte quello del precedente ciclo. Il fatto è che nei primi 25 giorni di ottobre tale proporzione è stata più o meno confermata.
Il prezzo di Bitcoin
Se da un lato ci sono alcuni analisti che sostengono che il prezzo di Bitcoin in questo momento potrebbe essere un po’ eccessivo, dall’altro sembrano essere numerosi coloro che sostengono che potrebbe crescere ancora. Alcuni sono certi che questa settimana BTC potrebbe far registrare nuovi massimi, altri che possa addirittura superare i 70.000$.
Qualora anche nei prossimi sette giorni il trend dovesse ricalcare quello del medesimo periodo di quattro anni fa, con una proporzione di circa dieci volte tanto, è in effetti possibile che le previsioni sopra riportate si avverino.
Il fatto è che ci sono diversi indicatori, anche on-chain, che sembrano smentire gli orsi, e confermare che la bullrun iniziata a fine settembre possa continuare. Ad esempio i BTC conservati sugli exchange risultano essere pochi, ed in calo, sintomo che probabilmente le balene non si accingono a vendere.
Anche sul medio periodo circolano parecchie previsioni bullish, sebbene ve ne siano anche ribassiste, con i 100.000$ come obiettivo più importante durante questa fase.
Bisogna però tener presente che nel 2017 il prezzo di Bitcoin salì dai circa 6.000$ di fine ottobre fino ai quasi 20.000$ di metà dicembre, per poi ridiscendere tra gennaio e febbraio proprio poco sopra quota 6.000$.
Visto che il 2017 era l’anno seguente al secondo halving, ed il 2021 è l’anno seguente al terzo halving, è in effetti possibile che si verifichi qualcosa di simile, anche se è estremamente difficile dire quanto sia poi effettivamente probabile.
