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Dogecoin vs Shiba Inu: chi vince come metodo di pagamento?

Dopo aver attirato le attenzioni di molti trader e investitori nell’ultimo periodo, Dogecoin e Shiba Inu iniziano anche ad essere accettate come metodo di pagamento.

Shiba Inu accettato in un ristorante di Parigi

Ad esempio, ieri un ristorante a Parigi sembra che abbia deciso di accettare Shiba Inu (SHIB) come metodo di pagamento. 

Lo riferisce CoinMarketCap riferendo di un video condiviso su Facebook in cui venivano mostrati due adesivi “SHIBA INU accepted here” apposti sulla vetrina di Le Bistrot d’Eleonore et Maxence.

In realtà, non si tratta di una notizia particolarmente rilevante, perché di ristoranti a Parigi ce ne sono a decine di migliaia, ed un solo esempio non fa la differenza. 

Il prezzo di Shiba Inu (SHIB)

Tuttavia, pare che questa notizia sia bastata per far decollare ulteriormente il prezzo di SHIB tanto da fargli toccare il nuovo massimo storico oggi a quota 0,058 millesimi di dollaro. 

A dire il vero, è da sabato scorso che il prezzo di SHIB continua a crescere, tanto che nell’ultima settimana è quasi raddoppiato. 

Il valore è aumentato del 660% negli ultimi 30 giorni, portando il token all’undicesima posizione assoluta per market cap, dietro a Dogecoin. 

Dogecoin Shiba Inu metodo di pagamento
Shina Inu (SHIB) nonostante il record storico è ancora poco diffusa come mezzo di pagamento

Dogecoin e Shiba Inu come mezzo di pagamento

L’utilizzo di token SHIB come mezzo di pagamento diretto in realtà non è affatto diffuso. Ovvero gli esercenti che lo accettano sono ancora delle rare eccezioni, e spesso sono mossi soprattutto da motivi propagandistici, visto il gran parlare che si fa in questi giorni di Shiba Inu nel settore crypto. 

Anche Dogecoin è accettato solo di rado come mezzo di pagamento diretto, ma la sua diffusione comunque risulta essere decisamente più ampia rispetto a quella di Shiba Inu. 

Ad oggi non è possibile affermare che DOGE o SHIB siano realmente utilizzabili come mezzi di pagamento, se non in rare eccezioni, che per quanto riguarda SHIB sono ancora più rare. 

In testa alla classifica delle criptovalute maggiormente accettate nel mondo come mezzo di pagamento c’è ancora saldamente Bitcoin, grazie soprattutto al corso legale in El Salvador, seguito da ETH e dalle stablecoin. 

Pagare in criptovalute con le carte di credito

Il punto però è un altro. Ormai è possibile utilizzare facilmente moltissime criptovalute, in tutto il mondo, per effettuare pagamenti, grazie alle carte Visa o Mastercard alimentabili proprio in crypto.

Sicuramente utilizzare una carta che converte le crypto in fiat prima di poterle spendere è un’altra cosa rispetto allo spenderle direttamente inviandole al wallet del venditore, ma la differenza tra i volumi di pagamenti effettuati con queste carte, e quelli effettuati direttamente senza intermediari o conversioni, è ancora tale che solo Bitcoin può essere considerato realmente utilizzabile come metodo di pagamento quotidiano, e solo in El Salvador. 

I forti e veloci movimenti di prezzo di criptovalute come Shiba Inu, o Dogecoin, non solo le rendono dei mezzi di pagamento non particolarmente interessanti, ma evidenziano come siano ancora soprattutto asset speculativi il cui principale scopo è quello di consentire a qualcuno di tradarli sui mercati nella speranza di guadagnarci qualcosa. 

Questa è una caratteristica comune a moltissime criptovalute e a moltissimi token, quindi non solamente a Shiba Inu o Dogecoin, ma se può avere un senso per quelle crypto che non mirano ad essere valute transazionali, fa invece perdere credibilità a quelle che vorrebbero esserlo. 

Anche per quanto riguarda crypto più affermate, come ETH, non è facile trovare qualcuno che le accetti come pagamento diretto, ma vista l’esistenza delle carte in fiat alimentabili in criptovalute il problema in realtà ormai nemmeno si pone. 

La principale differenza in tal senso la sta facendo Bitcoin in El Salvador grazie al corso legale, che rende di fatto obbligatorio accettarlo come mezzo di pagamento per chiunque abbia la possibilità di incassarlo.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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