HomeCryptoVitalik Buterin's tweets from 2013: from Bitcoin to BCH

Vitalik Buterin’s tweets from 2013: from Bitcoin to BCH

Il primo di gennaio il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha pubblicato una serie di tweet di ciò che ha detto e scritto nel corso degli ultimi 10 anni.

I tweet di Vitalik Buterin su Bitcoin

Si tratta di un lungo elenco di suoi tweet su molti temi differenti, che confrontano la sua attuale visione con quella storica.

Il primo tweet è dedicato a Bitcoin, ed è del 2013 (quando Ethereum non esisteva ancora).

Secondo Vitalik il vantaggio chiave di Bitcoin non è il limite dei 21 milioni di BTC emettibili, tanto che Ethereum non ha alcun limite simile, ma il fatto di essere internazionale e resistente alla censura. 

Nello stesso tweet già allora ipotizzava che le stablecoin avrebbero avuto successo. 

Oggi afferma che l’adozione delle criptovalute ormai è elevata, come ipotizzato nel 2013, e che lo è anche quella delle stablecoin. Anzi su queste afferma che vi siano molte attività business che utilizzano USDT, anche se tali token possono soffrire di eventuali problematiche legate al sottostante.

Il secondo riguarda il rapporto tra Bitcoin e gli Stati, che se da un lato non possono farlo scomparire, dall’altro però potrebbero anche non farlo prosperare.

Tweet Vitalik Buterin
Il fondatore di Ethereum sperava che la transizione a PoS fosse più rapida

Ethereum, la PoS e le transazioni

Il terzo tweet è molto interessante, perché riguardava le sue previsioni, poi rivelatesi completamente errate, sulle tempistiche per l’introduzione della Proof-of-Stake su Ethereum. 

Prevedeva infatti l’introduzione della PoS nel giro di un paio di anni, e invece ne sono passati quasi sette e non è ancora stata introdotta.

Il quarto riguarda il concetto relativo alla necessità che il costo delle transazioni sia basso, su cui concorda ancora oggi al 100%. Solo che l’attuale costo delle transazioni sulla blockchain di Ethereum è ancora molto alto, quindi occorrerà ancora molto lavoro per ridurlo fino al tetto dei 5 centesimi di dollaro ipotizzato nel 2017.

Il quinto riguarda l’idea dello sharding, ancora valida oggi, mentre il sesto riguarda nuovamente la PoS come alternativa alla PoW.

Buterin deluso da Bitcoin Cash

Il nono riguarda la sua ammissione della delusione di Bitcoin Cash, su cui contava molto nel 2017, ma che invece si è rivelato essere un progetto totalmente marginale e non in grado di far evolvere Bitcoin.

Interessante il suo commento al dodicesimo post dedicato alle stablecoin.

Buterin infatti afferma che oggi è più pessimista rispetto al 2014, soprattutto a causa della lentezza con cui si sta procedendo con l’introduzione della PoS, e del possibile crollo dell’USD.

In conclusione afferma di aver avuto più spesso ragione sulle questioni astratte legate allo sviluppo della tecnologia, piuttosto che sui problemi concreti legati allo stesso sviluppo. Ma dice anche di avere ora un apprezzamento più profondo della necessità di una semplicità ancora maggiore di quanto pensasse in passato.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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