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Bitcoin Beach in El Salvador: la città diventata campo di prova per BTC

Bitcoin Beach in El Salvador è la città di El Zonte, situata sulla costa, a un’ora dalla capitale, che dal 2019 ha iniziato a usare la regina delle crypto, diventando un campo di prova per Bitcoin. 

Bitcoin Beach in El Salvador: la storia di El Zonte e la piena adozione di BTC

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Dopo essere diventata valuta legale, El Salvador apre le porte a numerosi progetti Bitcoin-based

Secondo un’intervista di CBS News, pare che in El Salvador, la città di El Zonte sia diventata famosa per il suo progetto Bitcoin Beach, e cioè il luogo di piena adozione di BTC.

Dietro al progetto c’è Mike Peterson, un espatriato surfista di San Diego laureato in economia che, inizialmente, si era innamorato delle calde onde di El Zonte, iniziando la sua trasformazione in Bitcoin Beach dal 2019. 

Tutto ebbe inizio dalla donazione di Bitcoin da parte di un donatore anonimo che fece questo gesto a patto che i BTC donati non fossero convertiti in dollari, ma utilizzati dalle persone del posto, creando una vera e propria economia circolare su Bitcoin.  

E così, Peterson, accettando la somma e la clausola, ha iniziato col suo team a creare la “Bitcoin Beach Initiative”, creando decine di posti di lavoro necessari a El Zonte, pagati tutti in BTC. 

“Li assumevamo per fare cose nella comunità – raccogliere la spazzatura dal fiume – e poi li pagavamo in bitcoin. E così, sono entrati in questo ritmo di andare a lavorare e guadagnare bitcoin.”

Il primo negozio a El Zonte ad accettare Bitcoin è stato quello di Mama Rosa, utilizzando una popolare app chiamata “Bitcoin Beach”, attraverso cui i clienti possono scansionare un QR code per inviare i BTC dal loro portafoglio al suo. 

Ad oggi, sono esattamente 45 imprese che accettano bitcoin in El Zonte. 

Bitcoin Beach di El Salvador e l’ufficializzazione di BTC come valuta legale

Seguendo con l’intervista, la storia di El Zonte e Bitcoin Beach ha attirato altri imprenditori americani sul territorio, fino all’interesse per la regina delle crypto da parte del governo. 

“El Zonte, una piccola città in El Salvador, è diventata un grande esperimento per le criptovalute. Sharyn Alfonsi riferisce da “Bitcoin Beach”, domenica”.

Infatti, seguendo con l’intervista, pare che ad entrare nel mercato di El Salvador ci fosse anche un certo Jack Mallers, un amministratore delegato di 28 anni di Chicago che ha sviluppato un’app chiamata Strike, dedicata alle rimesse oltreoceano utilizzando l’infrastruttura bitcoin, conosciuta come rails. 

L’app di Strike permette agli utenti di inviare dollari americani attraverso i confini istantaneamente, per pochi centesimi, sfidando il colosso della Western Union. Il suo lancio in El Salvador ottenne un download al giorno, poi 100 al giorno fino a 200.000 download al giorno. 

Tale successo ha portato Mallers ad essere contattato direttamente dal fratello del Presidente di El Salvador, Nayib Bukele. In pratica, Il progetto utopico per il Bitcoin di Mallers, ha portato a “mesi di conversazioni con il governo”, che hanno portato all’episodio epocale: l’ufficializzazione di Bitcoin come valuta legale in El Salvador. 

Il Volcano Bond slittato entro settembre

Alla fine dello scorso mese, l’ultima notizia riguardante El Salvador è stata proprio quella che i tanto attesi Volcano Bond, e cioè i titoli di stato in Bitcoin, per cui il lancio era previsto tra il 15 e 20 marzo, sono slittati entro settembre. 

La causa di tale ritardo si crede sia stata la prudenza nel lanciare questo strumento di investimento, data la volatilità di prezzo molto forte del BTC. 

I Volcano Bond sono stati definiti come quei strumenti che rivoluzioneranno il mercato del debito, rispetto a come è oggi. Infatti, si tratterrebbe di una scommessa sul prezzo di Bitcoin, utilizzato come collaterale, per garantire una rendita del 6,5%, promettendo un dividendo del 50% dopo 5 anni. 

Nonostante il forte scetticismo da parte delle istituzioni finanziarie, in realtà pare che il Volcano Bond abbia già oltre 1,5 miliardi di dollari di richieste. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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